Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale 2024: serve un approccio integrato per un futuro più sicuro e tecnologico ma ponendo il conducente al centro
L’approccio integrato alla mobilità è la chiave per migliorare la sicurezza stradale e il pilastro del Rapporto DEKRA 2024, intitolato “Spazi di circolazione per le persone”, che è stato presentato recentemente al Senato della Repubblica. Durante la presentazione a cui siamo stati invitati dei dati esclusivi, Toni Purcaro, Executive Vice President di DEKRA Group e Presidente di DEKRA Italia, ha messo in luce i fattori principali che possono garantire sicurezza e promuovere un comportamento responsabile da parte di tutti gli utenti. Nel corso dell’evento è stato assegnato anche il premio DEKRA Road Safety Award 2024 per l’impegno profuso nel migliorare la sicurezza dei trasporti.
LA SICUREZZA STRADALE È UNA PRIORITÀ GLOBALE
Il Rapporto DEKRA sulla sicurezza 2024 che si può scaricare a questo link, come ogni anno, si pone come un punto di riferimento per i professionisti del settore e per i decisori politici, ponendo l’attenzione sui dati reali della sicurezza stradale e sulle priorità per conseguire i miglioramenti necessari. Secondo i dati dell’OMS presentati, ogni anno circa 1,2 milioni di persone perdono la vita in incidenti stradali a livello mondiale, con 50 milioni che subiscono lesioni o disabilità permanenti.
Questi numeri allarmanti evidenziano l’urgenza di adottare misure concrete per rendere le strade più sicure, sia in contesti urbani che extraurbani. L’Organizzazione Mondiale della Sanità attribuisce la maggior parte degli incidenti a fattori come la velocità e l’obsolescenza delle infrastrutture stradali, oltre che a comportamenti imprudenti degli utenti, responsabili di oltre il 90% degli incidenti.
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA: 456 INCIDENTI AL GIORNO
Nel 2023, i dati Aci-Istat hanno registrato 166.525 incidenti con lesioni a persone sulle strade italiane, provocando 3.039 decessi. La media giornaliera è di 456 incidenti e 8,3 morti, un bilancio che, pur mostrando un lieve calo delle vittime, denota un incremento negli incidenti e nei feriti. Alcune province italiane, come Venezia e Bologna, hanno visto aumenti significativi nei decessi, mentre altre, come Padova e Novara, hanno registrato le diminuzioni più rilevanti.
L’APPROCCIO INTEGRATO PER LA MOBILITÀ SICURA
Il Rapporto DEKRA 2024 sottolinea la necessità di un approccio integrato che unisca progettazione infrastrutturale, tecnologia avanzata e un comportamento responsabile da parte degli utenti della strada. Tecnologie come il 5G e l’Intelligenza Artificiale stanno rivoluzionando il modo in cui i veicoli interagiscono con le infrastrutture, consentendo lo scambio di dati in tempo reale, che agevola le richieste di soccorso da auto connesse in caso di incidente.
Questa interazione permetterebbe una maggiore sicurezza, una gestione più efficiente del traffico e una riduzione delle emissioni. Sistemi di intelligenza artificiale – spiega DEKRA – possono identificare situazioni di rischio e intervenire tempestivamente, ad esempio con frenate automatiche d’emergenza o arresto in sicurezza del veicolo in caso di malore del conducente, migliorando anche il funzionamento dei sistemi ADAS obbligatori sulle auto dal 2024. Tuttavia, la trasparenza e la protezione dei dati rimangono priorità fondamentali per garantire un utilizzo etico e sicuro di queste tecnologie.
I LIMITI DI VELOCITÀ E LA “STRADA AUTOESPLICATIVA”
Benché in molti casi i limiti di velocità possano suscitare obiezioni dei conducenti, quando non se ne comprende l’applicazione, il rapporto sulla sicurezza stradale DEKRA si focalizza sull’importanza delle zone a 30 km/h in ambito urbano, che sono in grado di ridurre notevolmente il numero di incidenti. “Diversi studi mostrano, infatti, che una riduzione anche di 1 km/h nella velocità media potrebbe salvare 2.100 vite all’anno”.
Per prevenire situazioni di rischio alla guida il ruolo del conducente è sempre centrale, un principio che DEKRA ha sempre sostenuto anche nei precedenti rapporti. Sono imprescindibili:
- un comportamento responsabile;
- la corretta valutazione delle proprie capacità;
- un’elevata accettazione delle regole da parte di tutti gli utenti della strada;
“L’utente deve riconoscere autonomamente, in base alla conformazione della strada, qual è il comportamento di guida e la velocità che gli vengono richiesti e, al contempo, la strada deve offrire sufficienti riserve di sicurezza.”
INVESTIMENTI E POLITICA PER LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA
Toni Purcaro, Executive Vice President di DEKRA Group e Presidente di DEKRA Italia ha dichiarato che: “La crescente interconnessione tra veicoli e infrastrutture, supportata da tecnologie avanzate come il 5G e l’Intelligenza Artificiale, offre opportunità senza precedenti per una gestione più efficiente e sicura del traffico. Investendo in ricerca e sviluppo sulle infrastrutture stradali, possiamo sperare in un futuro in cui gli incidenti sulle strade saranno ridotti al minimo, creando in tal modo le condizioni affinché la ‘Vision zero’ non sia solo una visione cui tendere, ma un obiettivo realistico da raggiungere”.
Per sostenere queste misure, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pianificato un investimento imponente di 200 miliardi di euro per il decennio 2023-2032, destinato alla manutenzione stradale e alla realizzazione di nuove opere. Inoltre, un disegno di legge sulle modifiche al codice della Strada in fase di approvazione prevede un inasprimento delle sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza, con il cellulare e un rafforzamento dei controlli sui limiti di velocità.
RICONOSCIMENTI E IMPEGNO NELLA SICUREZZA STRADALE
Durante l’evento è stato conferito anche il “DEKRA Road Safety Award 2024” all’Ingegner Elisabetta Pellegrini, prima donna a ricoprire il ruolo di Responsabile della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con questo premio, DEKRA riconosce il suo contributo decisivo nel migliorare la sicurezza stradale attraverso politiche e iniziative concrete.