Approvato il DPCM 14 gennaio 2021: spostamenti vietati anche tra regioni in zona gialla e ulteriori restrizioni per limitare il contagio da Covid-19
Il Presidente del Consiglio Conte ha firmato il nuovo DPCM 14 gennaio 2021, in vigore dal giorno 16, che in combinazione con il decreto-legge n. 2 del 14/1/2021 prevede ulteriori piccoli restrizioni agli spostamenti delle persone, alla luce dell’aumento dei contagi di Covid-19 registrati nelle ultime due settimane. Tra le novità il divieto di circolazione anche tra le regioni in zona gialla, se non per comprovate necessità.
DPCM 14 GENNAIO 2021: NOVITÀ ANNUNCIATE
Alle limitazioni già in vigore il DPCM 14 gennaio 2021 (le cui disposizioni, tranne dove indicato diversamente, sono valide fino al 5 marzo 2021) ne aggiunge dunque altre, nell’ottica di contenere l’avanzata del virus in questa fase delicatissima della pandemia, nel bel mezzo della stagione invernale, che vede da un lato l’inizio della campagna di vaccinazione e dall’altro una grave recrudescenza dei casi in tutta Europa. Ecco le principali novità:
– stato di emergenza prorogato dal 31 gennaio 2021 al 30 aprile 2021;
– inasprimento dei parametri per entrare in zona rossa o arancione, affiancando all’indice Rt il tasso di incidenza dei contagi e la classificazione dei livelli di rischio;
– divieto di spostarsi tra le regioni anche se in zona gialla (fino al 15 febbraio 2021, con successiva proroga al 27 marzo 2021);
– indicazione di limitare le visite in altre case a un massimo di 2 persone adulte, a prescindere dalla zona di appartenenza;
– divieto di asporto dai bar dopo le ore 18:00 in tutte le zone.
Sono comunque previste anche un paio di modifiche in senso ‘migliorativo’:
– introduzione di una ‘zona bianca’, con restrizioni molto soft (riapertura di palestre, piscine, cinema, teatri, abolizione del coprifuoco, ecc.), se l’indice Rt della regione interessata scende sotto 1, con livello di rischio basso e con un tasso d’incidenza non superiore a 50 casi settimanali ogni 100.000 abitanti per almeno tre settimane consecutive (anticipiamo che al momento nessuna regione italiana si avvicina a questi dati);
– riapertura dei musei nelle regioni in zona gialla, anche se soltanto nei giorni feriali.
Scarica il testo integrale in PDF del DPCM 14 gennaio 2021, in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo 2021.
Cliccando su questo link si possono invece visualizzare gli allegati.
DPCM 14 GENNAIO 2021: LE REGIONI IN ZONA ROSSA E ARANCIONE
In base all’aggravio dei criteri per passare in una zona con restrizioni più severe, da domenica 17 gennaio 2021 molte regioni e provincie autonome italiane cambiano ‘colore’. Dopo l’aggiornamento del 20 febbraio sono in zona arancione Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Molise, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento e Umbria. Passano invece in giallo Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta, Veneto. Nessuna regione in zona rossa e nemmeno in zona bianca.
DPCM 14 GENNAIO 2021 E SPOSTAMENTI: RESTRIZIONI CONFERMATE
Per il resto il DPCM 14 gennaio 2021 conferma, almeno per altri 45 giorni, le principali restrizioni attualmente vigenti per contrastare il Coronavirus.
Zona rossa: divieto di spostamento anche all’interno del proprio comune se non per ragioni di lavoro, necessità e salute, per svolgere attività motoria/sportiva o per usufruire di attività non sospese. Confermate le deroghe già disposte durante le festività natalizie che consentono, dalle 5 alle 22 e per una sola volta al giorno:
– di recarsi verso un’altra abitazione privata all’interno del proprio comune, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi;
– per chi abita nei comuni fino a 5.000 abitanti, di spostarsi verso un’altra abitazione privata entro i 30 km dal confine del proprio comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di provincia
Zona arancione: divieto di spostamento verso un altro comune se non per ragioni di lavoro, necessità e salute. È ammessa la stessa deroga sui comuni fino a 5.000 abitanti prevista nelle zone rosse.
Zona gialla: divieto di spostamento verso un’altra regione o provincia autonoma se non per ragioni di lavoro, necessità e salute. È ammessa la stessa deroga sui Comuni fino a 5.000 abitanti prevista nelle zone rosse e arancioni.
Si rammenta che in tutte le zone resta valido il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo. E che sono comunque consentiti, a prescindere dalla zona e dall’orario, gli spostamenti per tornare al proprio domicilio, residenza o abitazione. Qualsiasi spostamento in deroga alle restrizioni dev’essere motivato mediante autocertificazione.