Dal 2023 le auto nuove dovranno consumare il 25% in meno di quanto previsto da Trump: i nuovi standard EPA puntano dritto alle auto elettriche e ibride
L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente USA sta approvando gli standard federali sulle emissioni di gas serra (GHG). La sorpresa – ma neppure tanto imprevedibile – per i Costruttori auto americani è che il Presidente Biden ha voluto una stretta sulle emissioni auto. Entro il 2026 la produzione di veicoli americani dovrà rispettare limiti di consumo carburante ed emissioni ancora più stringenti di quelli di Obama, che Trump si era affrettato ad annullare. Ecco cosa cambierà dal 2023 negli USA.
LA GIRAVOLTA DEI LIMITI SULLE EMISSIONI AUTO NEGLI USA
L’EPA ha diffuso in una nota ufficiale, che i nuovi veicoli prodotti dal 2023 saranno dotati di tecnologie che costeranno circa 1000 dollari in più in media, ma porteranno molti più benefici alle finanze degli automobilisti e all’ambiente. Il programma si articola su una serie di obiettivi in termini di emissioni di CO₂ risparmiate all’ambiente, taglio della spesa pubblica per il carburante e spinta all’elettrificazione del parco circolante. Anche se di fatti, i nuovi standard rappresentano un pesante inasprimento delle regole sull’efficienza dei nuovi veicoli. Impegno su cui l’ex Presidente Trump aveva costruito buona parte della sua agenda politica, cancellando le regole del suo predecessore Obama.
I NUOVI STANDARD EPA SULL’EFFICIENZA DELLE AUTO DAL 2023
In pratica, come scrive anche AutoNews dal 2023, lo standard di efficienza media delle auto nuove prodotte negli Stati Uniti dovrà essere di 40 mpg, che equivale a un consumo di 17 km/l di carburante. Il più recente standard EPA è superiore a quanto aveva imposto Trump, cioè 32 mpg, ma lo è anche rispetto a quanto aveva previsto Obama (38 mpg). Inoltre, nel programma dell’EPA ci sono:
– Entro il 2050, evitare più di 3 miliardi di tonnellate di emissioni di gas serra, equivalenti per oltre la metà alle emissioni 2019 di CO₂ degli USA;
– A fronte di un costo tecnologico di 190 miliardi di dollari stimato per i contribuenti americani, si avrà un risparmio tra 210 e 420 miliardi di dollari entro il 2050 sui costi del carburante. L’EPA comunque precisa che “Sebbene questi standard siano ambiziosi, forniscono ai produttori tempi di consegna adeguati a conformarsi a costi ragionevoli”;
PIU’ COLONNINE DI RICARICA PUBBLICHE E BATTERIE FATTE IN CASA
Mentre è in bilico un disegno legge che prevede il credito d’imposta di 7500 dollari sull’acquisto di auto elettriche nuove, l’agenzia governativa afferma che i nuovi standard sul consumo e l’efficienza daranno una spinta anche all’elettrificazione. Entro il 2026, l’EPA prevede che gli standard potranno essere soddisfatti con vendite di circa il 17% di veicoli elettrici e una più ampia diffusione di auto ibride a benzina. I finanziamenti pubblici prevedono inoltre:
– 7,5 miliardi di dollari per la ricarica dei veicoli elettrici la realizzazione di 500.000 stazioni di ricarica pubbliche entro il 2030;
– 7 miliardi di dollari per investimenti nella produzione di batterie e nel riciclo di materie prime per ridurre i costi, aumentare la sostenibilità e costruire le batterie negli Stati Uniti;