L'esame di teoria della patente risulta ancora indigesto per un terzo dei candidati. Molto più semplice la prova pratica. Ecco i dati riferiti al 2019
L’esame di teoria della patente B resta lo scoglio più difficile per chi vuole conseguire il documento che abilita alla guida. Nel 2019, infatti, ancora in epoca pre Covid, solo il 66,5% dei candidati ha superato la prova. Significa che un terzo degli esaminandi ha dovuto forzatamente rinviare il sogno di guidare l’auto. Più facile, invece, la prova pratica, agilmente passata dall’84,8% dei partecipanti. Eppure la logica suggerirebbe il contrario (studiare la teoria, cosa che i ragazzi sono già abituati a fare andando a scuola o all’università, dovrebbe risultare più semplice che maneggiare un veicolo), ma i numeri sono questi.
ESAME TEORIA PATENTE B: NEL 2019 PROMOSSO SOLO IL 66,5%
In particolare l’elaborazione dei dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riferiti al 2019, realizzata dal Centro Studi di AutoScout24, ha rivelato che l’anno scorso 573.846 persone hanno superato l’esame finale di guida per la patente B, pari all’84,8% sul totale, con percentuali record in Campania (96,9%) e Puglia (96,8%). Meno buona, come abbiamo anticipato, la situazione relativa agli esami di teoria, su cui ha sbattuto un terzo dei candidati al conseguimento della patente B. Il dato riguardante il 66,5% di promossi ai quiz è più o meno omogeneo in tutta Italia, con punte estreme individuate in Sicilia (70%) e nel Lazio (59,3%). Potete osservare le percentuali di tutte le regioni cliccando sulla tabella in basso.
CHI SONO I NEOPATENTATI DI OGGI?
L’indagine ha provato pure a tracciare l’identikit dei neopatentati italiani, interrogando un campione di giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, che hanno ottenuto la patente da meno di 3 anni. Dalle risposte è emerso che la motivazione principale che li spinge a prendere la patente concerne la volontà di essere finalmente autonomi e poter gestire il proprio tempo (il 72%). Tuttavia altri vedono la patente anche come una conquista personale (51%) e un mezzo per viaggiare (44%). Nonostante tutte le campagne per la mobilità sostenibile i ragazzi che preferiscono l’auto agli altri mezzi per i propri spostamenti quotidiani sono ancora l’85%, con un buon 55% che predilige i motori a benzina seguiti dai diesel (16%) e dagli ibridi/elettrici (12%).
LE AUTO PREFERITE DAI NEOPATENTATI
Sempre lo stesso sondaggio ha svelato che il 39% dei giovani neopatentati guida l’auto dei genitori e il 28% ne ha ricevuta una in regalo come premio appena superata la prova pratica della patente B. Sul fronte delle caratteristiche, secondo loro l’auto di un neopatentato dovrebbe essere piccola e compatta (34%), avere una carrozzeria resistente (24%), facile da parcheggiare e dotata di sensori che aiutano nelle manovre (19%). Le 10 auto per neopatentati, che come sapete sono soggette a limitazioni di potenza e velocità, più apprezzate dai giovani sono Fiat 500, Volkswagen Polo, Mini One, Audi A1, Alfa Romeo Mito, Volkswagen Golf, Ford Fiesta, Renault Clio, Peugeot 208 e Mercedes Classe A.