Federmetano chiede scusa ai consumatori: “prezzo cresciuto 15 volte” Federmetano pubblica una lettera aperta rivolta ai consumatori in cui spiega come si è arrivati ad aumenti stellari del prezzo del metano

Federmetano chiede scusa ai consumatori: “prezzo cresciuto 15 volte”

Federmetano pubblica una lettera aperta rivolta ai consumatori in cui spiega come si è arrivati ad aumenti stellari del prezzo del metano

21 Ottobre 2022 - 09:10

Federmetano non ci gira intorno: il prezzo del metano è aumentato molto, troppo per le tasche degli automobilisti e dei consumatori in generale. Ecco la lettera con cui la Federazione Nazionale Distributori e Trasportatori di metano con parole di solidarietà verso gli automobilisti, vuole chiarire meglio responsabilità (anche delle istituzioni) e cause che in questi anni hanno portato a continui aumenti del prezzo del metano, arrivato a prezzi folli.

PREZZO METANO: GLI AUMENTI IMPATTERANNO ANCHE SU AUTO DIESEL E TRASPORTI IN GENERALE

Lo abbiamo scritto in questi giorni, da oltre un anno il prezzo del metano si sta ripercuotendo sull’attività industriale e petrolchimica in Italia. Se i primi effetti del prezzo del metano a 5 euro li hanno avvertiti i proprietari di auto a metano, all’orizzonte c’è una crisi che riguarderà anche le auto diesel dei privati e il settore dei trasporti per le difficoltà legate alla produzione dell’AdBlue. Per gli aumenti del metano la produzione ora avviene con l’ammoniaca che le aziende italiane preferiscono importare dall’estero, anziché produrla localmente. Il fatto che la Germania ha già alzato la soglia di allerta sulla crisi di AdBlue è un segnale da non sottovalutare.

PERCHÉ E’ AUMENTATO IL PREZZO DEL METANO, LA LETTERA DI FEDERMETANO

Di chi è la colpa degli aumenti del prezzo del metano? Ecco la lettera aperta di Federmetano.

“Gentile Utente,
i prezzi del metano per auto nell’ultimo anno hanno raggiunto valori senza precedenti. Federmetano, pur non avendo la facoltà di intervenire sul prezzo finale, ritiene necessario fornirTi alcuni elementi utili a comprendere l’attuale situazione in corrispondenza dell’inizio del nuovo anno termico (ottobre 2022).

La liberalizzazione del mercato del gas dai primi anni 2000 ha fatto sì che tale mercato sia soggetto a logiche di tipo finanziario, che agiscono a livello mondiale e che inevitabilmente incidono sulla quotazione del prezzo della materia prima e di conseguenza sul prezzo finale del prodotto. A tale contesto si è aggiunta l’incertezza generale sulle forniture gas dovute alla guerra in corso tra Russia e Ucraina. A settembre 2021, quando Federmetano evidenziò per la prima volta al Governo l’aumento anomalo sui prezzi di mercato del metano autotrazione, le quotazioni della materia prima avevano raggiunto un valore 5 volte superiore alla media degli ultimi 20 anni e questo già rappresentava uno shock insostenibile per un settore caratterizzato, da sempre, da importi sostanzialmente stabili. A fine agosto 2022 il prezzo del gas è ulteriormente triplicato, arrivando a toccare cifre record, oltre 15 volte il valore medio degli ultimi 20 anni.

Le dinamiche del mercato all’ingrosso del gas naturale avvengono a un livello superiore rispetto alle capacità di contrattazione degli imprenditori della distribuzione stradale e di chi li rappresenta e costituiscono per tutti noi motivo di grande preoccupazione e disagio. Oltre a segnalare il progressivo aggravamento della situazione, in questi 12 mesi Federmetano ha presentato numerose proposte ai decisori politici per far fronte a questa crisi e ridurne le conseguenze, per utenti e operatori.

Comprendiamo la Tua indignazione, che è anche la nostra e di tutti coloro che lavorano alla distribuzione del metano per auto. Quanto si sta verificando è un evento che non ha precedenti nella storia del settore. Confidiamo che il nuovo Governo possa prendere seriamente in considerazione i numerosi appelli e adotti al più presto misure adeguate a tutelare oltre un milione di utenti che hanno scelto il gas naturale/biometano come carburante per la sua economicità e per il noto ridotto impatto ambientale”.

PREZZO METANO: COME RISPARMIARE

In questa difficile situazione molti automobilisti sono alle strette, soprattutto chi ha investito i risparmi in un’auto monofuel a metano, che rispetto alle auto bifuel ha un serbatoio di benzina inadeguato a garantire un’autonomia alternativa. Questi automobilisti ad oggi possono contare sul Taglio Accise Carburanti fino al 18 novembre 2022 e restare costantemente aggiornati sul prezzo del metano online come spieghiamo in questa guida.

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