Guidare durante l’allerta meteo espone ai miti più diffusi e a pericolosi errori: ecco cosa non fare con alcuni consigli da ricordare se si guida con un forte acquazzone
Guidare l’auto sotto la pioggia comporta già di per sé molti rischi, farlo con l’allerta meteo in corso richiede ancora più attenzioni al volante. La pioggia è la causa più frequente di strade allagate, esondazioni e circolazione in tilt in molte città. Fare a meno dell’auto e chiudersi in casa quando l’allerta meteo diventa di colore rosso sarebbe la cosa più sensata. Ma chi è costretto a guidare l’auto sotto un forte temporale cosa deve sapere? Ecco i 10 errori più comuni e i consigli da seguire alla guida dell’auto con allerta meteo.
1.VEDERE E FARSI VEDERE SOTTO LA PIOGGIA
Nei giorni di forti piogge diventa fondamentale assicurarsi che i tergicristalli e tutte le luci siano funzionanti, ancora di più se monta l’allerta meteo. Accendete tutte le luci (frecce di emergenza incluse) e fate il giro dell’auto prima di uscire dal garage per un check. Una pioggia di forte intensità è come un muro che limita il campo visivo del conducente e l’efficacia delle luci anteriori e posteriori. Accendere i fendinebbia in questi casi è prescritto dal Codice della Strada perché servono a farsi vedere dalle altre auto. Per aiutare il climatizzatore a disappannare i vetri vi consigliamo di pulirli all’interno con un detergente di quelli casalinghi. Anche gli accessori auto per l’inverno da tenere nel bagagliaio possono tornare utili. Restate informati sullo stato dell’allerta tramite le pagine ufficiali (anche facebook) delle autorità locali e e della protezione civile.
2.LA PIOGGIA NASCONDE LE BUCHE
Uno dei miti più diffusi quando si guida su una strada allagata è entrarci a forte velocità per non spegnere il motore. Non c’è cosa più sbagliata e pericolosa, primo perché se l’auto che viene di fronte fa lo stesso ci si becca l’onda di ritorno. Secondo perché tutto ciò che sta sotto il livello dell’acqua può fare danni ancora più grossi. Bastano pochi centimetri d’acqua per nascondere un ramo spezzato (rischio foratura) o peggio ancora una buca (danni maggiori al gruppo ruota). Se l’allerta meteo è in corso è consigliabile evitare di imbattersi in strade molto allagate, stare lontani dai sottopassaggi e transitare a bassa velocità sulle strade da guadare.
3.I PERICOLI DELL’ASFALTO CHE NON DRENA LA PIOGGIA
Su molte strade più recenti viene utilizzato un asfalto più drenante per limitare l’accumulo di acqua e ridurre il rischio di aquaplaning, ma non su tutte. A prescindere dal tipo di asfalto si possono ridurre i rischi di incidente riducendo la velocità (in autostrada a 110 km/h e sulle strade extraurbane principali a 90 km/h per legge). Se l’asfalto è drenante, appare opaco in superficie e grossolano nell’aspetto (foto sotto). Se l’asfalto non è drenante (aspetto lucido e “si illumina” al passaggio delle auto) e le gomme sono abbastanza vecchie, meglio fare manovre morbide e graduali.
4.CON LA STRADA BAGNATA LE GOMME DEVONO ESSERE A POSTO
Guidare l’auto durante l’allerta meteo per pioggia senza ricordare quando avete controllato le gomme è uno dei pericoli più frequenti. Spessore del battistrada e corretta pressione sono i fondamentali controlli da fare. In inverno infatti la pressione delle gomme scende più velocemente e un battistrada ridotto, richiede frenate dolci per non innescare l’aquaplaning. E’ vero che i controlli elettronici di sicurezza aiutano, ma perché correre il rischio?
5.IN CASO DI PANNE SU STRADA ALLAGATA
Trovarsi bloccati su una strada allagata è comunque un’eventualità che può capitare. Se il livello dell’acqua si avvicina ai fari e l’intensità della pioggia aumenta è forte la tentazione di scappare fuori dall’abitacolo. Piuttosto che uscire dall’auto, meglio restare al sicuro con il tetto sulla testa e chiamare i numeri di emergenza di Vigili del Fuoco, Carabinieri o Polizia. La calma e il sangue freddo vi serviranno per non fare scelte avventate andando incontro a rischi maggiori. Piuttosto aiutatevi con Google Maps per dare precise indicazioni su dove siete.