L’IIHS presenta un nuovo studio sul rischio di mortalità dei pedoni a diverse velocità e con auto diverse: “quelle europee sono più sicure”
L’attenzione verso la sicurezza dei pedoni sta crescendo in parallelo con l’aumento delle vendite di auto sempre più grandi. Secondo un recente studio dell’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS), i veicoli con frontali più alti, come SUV e pickup, amplificano il rischio di gravi lesioni ai pedoni, anche a velocità tipiche delle strade urbane e molto più di auto con un frontale più basso.
LA VELOCITÀ D’IMPATTO E I FRONTALI ALTI: UNA COMBINAZIONE LETALE
Gli studiosi dell’IIHS hanno analizzato 202 incidenti con pedoni avvenuti tra il 2015 e il 2022, focalizzandosi su come la velocità e l’altezza del veicolo influenzano la gravità delle lesioni. I dati mostrano che, indipendentemente dall’altezza del veicolo, l’aumento della velocità incrementa il rischio di lesioni gravi. Tuttavia, nei veicoli con frontali più alti, l’effetto è maggiore. Ad esempio:
- A 20 mph (circa 32 km/h), un pedone ha il 46% di probabilità di subire una lesione moderata e il 18% di probabilità di una lesione grave.
- A 35 mph (circa 56 km/h), il rischio di lesioni gravi sale al 67%.
- La probabilità di mortalità aumenta drasticamente con la velocità, passando dall’1% a 20 mph all’80% a 50 mph.
Nei pickup, che hanno frontali mediamente 33 cm più alti rispetto a una comune auto, le probabilità di lesioni moderate e gravi sono rispettivamente 83% e 62% a velocità medie di 27 mph (circa 43 km/h), rispetto al 60% e 30% delle auto di altezza media.
CONFRONTO USA VS EUROPA
Lo studio dell’IIHS confronta i dati americani con quelli europei, dove il parco veicoli è dominato dalle automobili di altezza inferiore. I pedoni negli Stati Uniti risultano più vulnerabili a tutte le velocità, e i ricercatori attribuiscono questa differenza alla maggiore diffusione di SUV e pickup sulle strade americane. Nonostante la crescente popolarità dei SUV in Europa, i veicoli passeggeri europei sono generalmente più bassi, riducendo così i rischi per i pedoni. La verità tuttavia è che le attuali norme sull’importazione permettono di immatricolare in Europa anche veicoli che non sarebbero omologabili e il numero di pickup d’importazione è notevolmente cresciuto negli ultimi anni.
LIMITI DI VELOCITA’ SICURI PER I PEDONI, MA I CONDUCENTI LI RISPETTANO?
Un elemento chiave emerso dallo studio IIHS è che una velocità di impatto di 15 mph (circa 24 km/h) è il limite massimo per garantire un rischio di lesioni gravi pari o inferiore al 10%. Questo dato suggerisce che i limiti di velocità di 25 mph (40 km/h), comuni nelle aree residenziali degli Stati Uniti, potrebbero essere troppo elevati per zone densamente popolate da pedoni.
Mentre secondo l’IIHS, abbassare la velocità da 30 a 25 mph potrebbe ridurre il rischio di lesioni gravi dal 50% al 32%. Oltre a una revisione dei limiti di velocità, i costruttori di veicoli hanno un ruolo importante: modifiche al design dei frontali, come ridurre l’altezza del cofano o migliorare i sistemi di frenata automatica d’emergenza, potrebbero mitigare i danni in caso di collisione.