Incidenti con giovani alla guida. Polstrada: 30% è per distrazione

Incidenti con giovani alla guida. Polstrada: 30% è per distrazione

Il report di Polstrada sugli incidenti con giovani alla guida nel 2023. Distrazione e velocità restano le maggiori cause, alcol e droghe c'entrano solo nel 6,4% dei casi

9 Ottobre 2023 - 11:30

Negli ultimi mesi la Polizia Stradale ha aumentato i controlli per contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcol e droghe, tuttavia la causa principale degli incidenti con giovani alla guida, relativamente alla fascia 18 – 24 anni, resta la distrazione, seguita dall’alta velocità. Lo ha confermato un report di Polstrada mostrato al Viminale in occasione della presentazione al pubblico dei servizi di contrasto alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, che saranno ulteriormente rafforzati nelle prossime settimane.

INCIDENTI CON GIOVANI ALLA GUIDA: PRINCIPALI CAUSE SONO DISTRAZIONE E VELOCITÀ

Lo studio della Polizia Stradale, riferito al periodo gennaio – agosto 2023, ha evidenziato infatti che gli incidenti stradali causati da giovani conducenti sono per il 30,2%, quindi quasi un terzo, dovuti alla distrazione alla guida e per il 27,1% alla velocità. Si tratta di numeri abbastanza in linea con i dati degli ultimi due anni, mentre bisogna risalire al 2020 per trovare risultanze diverse con l’eccesso di velocità al primo posto tra le cause di incidente (pur nel contesto di un anno molto particolare per il Covid).

Le principali cause degli Incidenti con giovani alla guida sono dunque queste:

  1. 30,2%: distrazione
  2. 27,1%: eccesso di velocità
  3. 12,5%: mancato rispetto della distanza di sicurezza
  4. 6,4%: alterazione psicofisica
  5. 5,1%: mancato rispetto della precedenza e delle norme di comportamento in genere
  6. 18,8%: altre circostanze.

Incidenti con giovani alla guida

INCIDENTI CON GIOVANI ALLA GUIDA: ALCOL E DROGHE PESANO SOLO PER IL 6,4%

Queste percentuali sembrerebbero in parte smentire la ‘crociata’ del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il cui progetto di revisione del Codice della Strada punta soprattutto a punire con più severità chi guida “ubriaco o drogato” (per usare parole sue), ignorando quasi del tutto una delle maggiori cause degli incidenti come l’alta velocità.

E questo sebbene i dati della stessa Polstrada confermino che i sinistri provocati dall’assunzione di alcol e droghe abbiano un’incidenza di appena il 6,4% sul totale. Intendiamoci: guidare in uno stato di alterazione psicofisica è pericolosissimo ed è un fenomeno che va sicuramente contrastato, a prescindere dai numeri. Tuttavia sarebbe stato opportuno riservare la stessa attenzione all’eccesso di velocità, che pesa molto di più sul computo degli incidenti stradali nella fascia 18 – 24 anni. Bene invece le misure per prevenire la distrazione alla guida, primo motivo degli incidenti causati dai giovani, che contemplano sanzioni molto più severe per chi usa il cellulare al volante.

SICUREZZA STRADALE: NEL 2023 AUMENTANO I CONTROLLI

Il report della Polizia Stradale ha mostrato inoltre che tra gennaio e agosto 2023 sono stati effettuati 40.216 controlli con l’etilometro per contrastare il fenomeno della guida alterata dall’alcol, contro i 37.931 di tutto il 2022, stimando di superare quota 60.000 a fine anno. I controlli hanno permesso di individuare 3.022 conducenti che guidavano oltre i limiti di tasso alcolemico, ossia il 7,51% delle persone controllate. Più preoccupante la percentuale di guidatori trovati positivi ai controlli per verificare la presenza di droghe nell’organismo: il 16,5% (451 in totale), in netto aumento rispetto al 9,8% del 2022.

Anche per questo la Polstrada ha deciso di aumentare ulteriormente gli accertamenti nei fine settimana, organizzando una vasta attività di controllo e prevenzione sull’intero territorio nazionale per scoraggiare la guida in stato di alterazione psicofisica. Quest’attività straordinaria andrà avanti tutti i week-end fino al 19 novembre 2023, Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica e vedrà impegnati le donne e gli uomini della Stradale insieme ai medici della Polizia di Stato.

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