Incidenti Stradali in Italia: 5 regioni centrano l’obiettivo UE 2020 Aosta è la sola provincia con zero vittime da incidenti stradali nel 2020: ecco il bilancio su vittime

Incidenti Stradali in Italia: 5 regioni centrano l’obiettivo UE 2020

Aosta è la sola provincia con zero vittime da incidenti stradali nel 2020: ecco il bilancio su vittime, feriti e costi sociali in Italia

7 Ottobre 2021 - 01:10

Gli incidenti stradali in Italia hanno subito un forte calo spinto soprattutto dalle limitazioni agli spostamenti per Covid-19. Sono 5 le regioni che in questo periodo hanno raggiunto l’obiettivo UE 2020 sulla riduzione dei morti. Tuttavia, secondo i dati ACI-Istat, l’aumentato della mobilità pedonale, in bici e monopattini elettrici, non ha aiutato a ridurre la mortalità in almeno la metà delle regioni. Ecco tutti i dati del bilancio incidenti stradali in Italia 2020.

BILANCIO INCIDENTI STRADALI IN ITALIA 2020

Nel 2020, sulle strade italiane, si sono registrati 118.298 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 2.395 morti e 159.248 feriti. In media si sono verificati ogni giorno 324 incidenti, 6,5 morti e 436 feriti. La provincia di Aosta si distingue per zero vittime da incidenti stradali. Altrettanto importante è il calo a Vibo Valentia che fa registrare -77,8% (2 morti nel 2020, 9 nel 2019), Gorizia -70% (3 morti nel 2020, 10 nel 2019) e Trieste -66,7% (5 morti nel 2020, 15 nel 2019). Le regioni che secondo i dati Istat hanno ridotto di più il numero di vittime stradali sono:

– Valle d’Aosta (0 decessi nel 2020);

– Calabria (-41%);

– Basilicata (-38%);

– Emilia-Romagna (-37%);

– Friuli Venezia Giulia (-35%).

ANDAMENTO INCIDENTI STRADALI NELLE PROVINCE ITALIANE

Le province con la maggiore riduzione di vittime da incidenti stradali nel 2020 Milano (-32 morti), Venezia (-31), Padova (-28), Roma (-27), e Torino (-26). Mentre tra i capoluoghi, ci sono Roma (-27 come per la provincia), Ravenna (-14), Torino (-12) e Cesena (-12). Dal 2010 al 2021, il numero delle vittime per incidente stradale è diminuito in media del 41,78%, 37 province e 5 regioni hanno raggiunto l’obiettivo 2020 (-50% entro il 2020).

In 17 province su 107 è aumentato il numero di morti da incidenti stradali. Le statistiche vedono in netto svantaggio:

– Oristano (+140%; 12 morti nel 2020, 5 nel 2019);

– Barletta-Andria-Trani (+120%; 22 morti nel 2020, 10 nel 2019);

– Sud Sardegna (+76,5%; 30 morti nel 2020, 17 nel 2019).

L’Automobile Club d’Italia sottolinea nel suo rapporto che con Oristano e Sud Sardegna, la regione sarda è l’unica con un aumento di morti rispetto al 2019.

INDICE DI MORTALITA’ E COSTI SOCIALI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA

L’indice di mortalità per incidenti stradali in Italia, cioè il numero di morti ogni 100 incidenti è in media 2,02. In 16 province è risultato più che doppio rispetto al valore medio nazionale in particolare:

– Sud Sardegna (7,8 morti ogni 100 incidenti);

– Campobasso (6,8);

– Isernia (6,1);

– Oristano (5,8);

– Nuoro (5,8);

Le province di Gorizia, Milano, Genova, Savona, Prato, Rimini e Trieste invece sono quelle in cui gli incidenti sono meno gravi, con un indice di mortalità inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti. Questi numeri si riflettono inevitabilmente sui costi sociali degli incidenti stradali in Italia. Le province con il maggior costo sono Roma (945 milioni di euro), Milano (631 milioni), Napoli (377 milioni), Torino (370 milioni). Mentre il costo degli incidenti stradali per ogni abitante è maggiore nelle province di:

– Piacenza (328 euro per abitante);

– Livorno (317 euro p. a.);

– Genova (315 euro p. a.).

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