JD Power: più bug auto, ma soluzione solo nel 30% di richiami OTA

JD Power: più bug auto, ma soluzione solo nel 30% di richiami OTA

Connettività e bug software tra le principali problematiche nei veicoli nuovi: l’indagine J.D. Power 2025 evidenzia le sfide crescenti dell’industria automobilistica

17 Febbraio 2025 - 10:47

L’ultima indagine condotta da JD Power sui difetti più frequenti dei veicoli nuovi, dimostra che le previsioni dell’Automobile Club Tedesco sugli OTA erano fondate. I problemi riscontrati dai proprietari di auto dopo tre anni di utilizzo hanno raggiunto il livello più alto dal 2009 e nella maggior parte dei casi si tratta di bug software che i Costruttori cercano di riparare con aggiornamenti già entro i primi 12 mesi di utilizzo, ma non sempre con una soluzione evidente e tangibile per gli utilizzatori.

L’INDAGINE DI JD POWER SUI DIFETTI AUTO 2025

Lo studio sull’affidabilità dei veicoli negli Stati Uniti del 2025 si basa sulle risposte di 34.175 proprietari dopo tre anni di utilizzo. L’indagine (Vehicle Dependability Study – VDS) di JD Power, giunta alla sua 36esima edizione, ha analizzato 184 aree specifiche di problemi suddivise in nove categorie principali:

  • Climatizzazione;
  • assistenza alla guida;
  • esperienza di guida;
  • esterni auto;
  • funzionalità/controlli/display;
  • infotainment auto;
  • interni auto;
  • motorizzazione;
  • comfort sedili;

Tra le problematiche più diffuse, emergono i difetti legati ai sistemi software, in particolare quelli relativi alla connettività e all’integrazione con dispositivi personali e smartphone.

Rispetto ai dati del 2024, l’indagine ha registrato un aumento generale del 6% nei problemi per ogni 100 veicoli (PP100), con una media complessiva di 202 PP100 e un miglioramento di 12 PP100 rispetto all’anno precedente. Il miglioramento è però controbilanciato nei marchi auto di massa, dall’aumento di 16 PP100, in buona parte a causa di difetti software.

L’AUMENTO DEI DIFETTI SOFTWARE NELLE AUTO NUOVE

Uno dei dati più significativi emersi dall’indagine di JD Power è l’aumento dei problemi legati ai difetti software nelle auto nuove, che ora rappresentano il 9% del totale dei guasti segnalati dai proprietari. Tra questi, la connettività di Android Auto e Apple CarPlay si conferma il problema più comune per il secondo anno consecutivo, con un incremento da 6,3 PP100 nel 2024 a 8,4 PP100 nel 2025. Anche il Bluetooth integrato (4,6 PP100) e i sistemi Wi-Fi di bordo (2,4 PP100) figurano tra le principali criticità legate al software.

Gli aggiornamenti over-the-air (OTA) rappresentano la soluzione più semplice per i produttori di automobili nel tentativo di risolvere i problemi software senza dover intervenire fisicamente sul veicolo. Tuttavia, secondo i dati dello studio, solo il 36% dei proprietari ha effettuato almeno un aggiornamento OTA nei primi tre anni di possesso del veicolo. Ancora più significativo è il fatto che solo il 30% di questi utenti ha dichiarato di aver notato un miglioramento concreto dopo l’aggiornamento, mentre il 56% non ha riscontrato alcuna differenza tangibile. Questo dato rispecchia la necessità di rendere gli aggiornamenti OTA anche più trasparenti per gli utenti, che dovrebbero sempre sapere su quali sistemi ha effetto l’aggiornamento.

LE AUTO MIGLIORI E CON MENO DIFETTI SECONDO JD POWER

L’indagine J.D. Power ha coinvolto numerosi marchi automobilistici, con risultati che evidenziano importanti differenze in termini di affidabilità. Lexus si conferma per il terzo anno consecutivo come il brand più affidabile, con un punteggio di 140 PP100, seguito da Cadillac (169 PP100) e Porsche (186 PP100) tra i marchi premium.

Nel segmento di massa, Buick si distingue con il miglior punteggio (143 PP100), seguito da Mazda (161 PP100) e Toyota (162 PP100). Toyota Motor Corporation e General Motors si sono distinte per il numero di riconoscimenti ricevuti a livello di modello, con Toyota Avalon, Chevrolet Corvette e Cadillac XT6 che si sono posizionate ai vertici delle rispettive categorie. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

“Sebbene l’aumento dei problemi di quest’anno possa essere una spina nel fianco di case automobilistiche e proprietari, è importante ricordare che i veicoli di tre anni di oggi sono stati costruiti in un periodo in cui il settore era alle prese con grandi sconvolgimenti, ha affermato Jason Norton, direttore del benchmarking automobilistico presso JD Power.

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