
La classifica di JD Power premia Lexus come brand più affidabile, ma svela che le auto premium, in media, hanno più problemi dei modelli di massa
Chi più spende meno spende. È un famoso proverbio popolare e, si sa, nei proverbi c'è sempre un fondo di verità. Parlando di auto, spesso c'è la convizione che acquistando un modello costoso si entra in possesso di una vettura più affidabile, oltre che più comoda, lussuosa, potente o elegante. L'annuale report pubblicato dalla statunitense JD Power conferma le premesse. Il marchio più affidabile del panorama automobilistico a stelle e strisce è risultato Lexus. Ma le sorprese non sono mancate.
UNO STUDIO ACCURATO JD Power analizza le auto sotto numerosi aspetti che vanno dalla carrozzeria ai comandi interni passando per sedili, rivestimenti, infotainment, impianto di climatizzazione, motore, cambio ed esperienza di guida. L'ente americano, stila così una classifica sull'affidabilità delle vetture di ogni Casa contando quanti guasti sono stati riscontrati in media su cento veicoli nei primi tre anni di vita.
AFFIDABILITÀ IN CRESCITA Partiamo da un dato confortante: le auto stanno diventando sempre più affidabili. Se nel 2017 la media di tutti i modelli analizzati segnava 156 guasti segnalati ogni 100 vetture, questo dato è sceso nel 2018 a 142 e, nel 2019, è calato ulteriormente fino a toccare quota 136. Lo studio è stato effettuato tra ottobre e dicembre dello scorso anno intervistando 32.952 automobilisti che avevano acquistato un'auto nel 2016.
PREMIUM NON È SEMPRE MEGLIO A vincere la prestigiosa classifica, quest'anno, è stata Lexus, che con 106 malfunzionamenti ogni 100 auto è risultata la Casa più affidabile sul mercato statunitense. Dietro, a pari merito a 108 guasti ogni 100 veicoli, Porsche e Toyota. E proprio Toyota risulta la classica voce fuori dal coro. Realtà che produce vetture di massa, la Casa nipponica ha dimostrato di avere maggiore qualità in termini di affidabilità di altre Case dal blasone più prestigioso. Anzi, i brand premium, nel loro complesso, hanno fatto registrare una media di 141 guasti ogni 100 veicoli, mentre i brand “popolari” si sono fermati ad una media complessiva di 135 guasti ogni 100 auto.
GUASTI IN EVOLUZIONE Che il mondo dell'auto stia cambiando è sotto gli occhi di tutti. Ma lo studio di JD Power conferma le impressioni. Se fino a qualche anno fa il maggior numero di malfunzionamenti segnalati riguardava la meccanica, dal motore alla trasmissione, oggi l'area che più necessita di interventi è quella dell'intrattenimento e della connettività, con al primo posto il sistema di riconoscimento vocale e, al secondo, la connessione Bluetooth.
FCA TRA LUCI E OMBRE Dalla speciale classifica di JD Power il gruppo FCA ne esce bene per certi versi e male per altri. Le auto Fiat, che da sempre gravitano nelle posizioni di bassa classifica, in questo 2019 toccano il fondo e si piazzano all'ultimo posto con 249 problemi riscontrati ogni 100 veicoli. Suona strano che penultima chiudano due Casa cone Land Rover, che non è andata al di sopra dei 221 problemi di media, e Volvo, che ha chiuso a 204 guasti ogni 100 vetture. Tornando a FCA, se da una parte ha bisogno di rivedere la qualità delle Fiat, dall'altra può gioire per il premio ricevuto da Chrysler, che con una riduzione di 65 guasti per 100 auto rispetto allo scorso anno è la Casa che ha compiuto i progressi più rilevanti in termini di affidabilità. Nella speciale classifica dei marchi più in crescita, per la cronaca, Mini e Subaru si sono piazzate al secondo e al terzo posto con 34 e 31 guasti in media per cento vetture.