
La Mercedes GLC 200d nel test dell’alce non stacca le ruote dall’asfalto ma risulta poco agile in una situazione di emergenza
La Mercedes GLC 220d 2023 è stata sottoposta al test dell’alce di Km77 e il video di seguito mostra diversi spunti che si prestano a giudizi contrastanti. Il test mostra le reazioni dell’auto quando un conducente mediamente esperto effettua una sterzata improvvisa per evitare un ostacolo. Nel video del test dell’alce con la Mercedes GLC 220d che è stato realizzato dal magazine spagnolo Km77, specializzato in test e prove su strada, il grosso SUV tedesco risultato meglio attaccato all’asfalto, ma non è l’unica cosa che conta quando il peso sfiora le 2 tonnellate.
COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE
Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. Nei test il collaudatore al volante dell’auto guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra di evitamento avviene solo utilizzando il volante e senza alcun altro comando, ma con il sistema di sicurezza ESP attivo. La sterzata si svolge in due fasi:
– l’evitamento dell’ostacolo, eseguito a una velocità sempre più alta nelle varie prove. Per verificare qual è il limite in cui il volante, le sospensioni, il telaio e gli pneumatici consentono un controllo gestibile anche davanti a un ostacolo imprevisto;
– il rientro nella traiettoria iniziale (un corridoio di coni largo 3 metri) senza richiedere eccessive correzioni di volante e senza abbattere coni. Si possono verificare in caso di sovrasterzo (tendenza al testacoda) o sottosterzo (le ruote anteriori scivolano lateralmente e l’auto allarga la traiettoria), entrambi comportamenti di un’auto che ha raggiunto i suoi limiti di stabilità;
Dopo il test dell’alce, la Mercedes GLC 220d è stata messa alla prova anche nello slalom tra i coni a velocità costante (non mostrata per problemi con la strumentazione). In questo test la tendenza al rollio (l’auto si corica lateralmente) è esasperata per portare al limite l’aderenza degli pneumatici. Ecco come sono andate le due prove sulla Mercedes GLC 220d nel video qui sotto.
MERCEDES GLC 220D: COME VA NEL TEST DELL’ALCE
Nel test dell’alce la Mercedes GLC 220d era equipaggiata con pneumatici estivi Continental EcoContact 6 con le misure 255/45 R20 all’anteriore e 285/40 R20 al posteriore. Fin dai primi tentativi, sembra già evidente la tendenza al sottosterzo dopo il primo cambio di traiettoria. Infatti per riuscire a completare la prova senza abbattere coni, la velocità di entrata non supera 75 km/h. Secondo il magazine è una velocità buona, considerando il miglior risultato della Kia Niro, che però è più leggera. “Grazie alle gomme più calde o alle reazioni del conducente, il sottosterzo è diminuito nei vari passaggi. Inoltre la ruota posteriore non si è mai sollevata come spesso accade in questa prova”. Tuttavia “a velocità maggiori, il sottosterzo ha impedito di completare la prova”. “Non è particolarmente agile, ma le reazioni sono prevedibili”.
MERCEDES GLC 220d NELLA PROVA DELLO SLALOM
Nella prova della Mercedes GLC 220d tra i coni dimostra di avere un ottimo scatto, ma il peso non si può annullare. “Le 2 tonnellate di peso si sentono ad ogni trasferimento di carico e al volante non sembra un’auto agile”. “I cambi di assetto sono prevedibili ma lenti, il volante trasmette poche sensazioni ma permette di guidare bene la vettura”.