A Milano 4000 nuovi punti di ricarica sulle strisce blu e gialle entro la fine del 2025, installate da A2A, con la possibilità di ricaricare senza limiti di tempo
Entro il 2025 Milano avrà 4000 punti di ricarica in più, distribuiti uniformemente su tutto il territorio comunale. La particolarità sta nel fatto che non saranno posizionati su stalli dedicati, come avviene di solito, ma sulle aree di sosta delimitate dalle strisce blu e gialle, occupabili da qualsiasi tipologia di automobili, termiche o elettriche. Il merito va ad A2A, che ha appena iniziato a Milano la posa delle colonnine di ricarica City Plug con l’obiettivo di terminare nel giro di due anni, triplicando la disponibilità attuale.
COME SARANNO I PUNTI DI RICARICA SULLE STRISCE BLU E GIALLE A MILANO
Le City Plug sono colonnine di ricarica compatte, alte poco più di 1 metro, collegabili ai pali della luce elettrica con una potenza fino a 7 kW, non impattanti sulla rete cittadina e con energia da fonti rinnovabili. Come detto, non avranno spazi dedicati ma, grazie alle dimensioni ridotte, saranno presenti capillarmente nelle aree di sosta blu e gialle della città per conciliare l’incremento delle infrastrutture per veicoli elettrici con la tutela degli spazi urbani. La prima colonnina è stata inaugurata in via Manara, nei pressi del Tribunale di Milano, ma il progetto finale di A2A prevede entro la fine del 2025 l’installazione di circa 2000 colonnine per 4000 punti di ricarica, suddivise in 285 stazioni. Il 60% sarà già pronto entro la fine di quest’anno.
RICARICHE A2A A MILANO: NESSUN TEMPO LIMITE DI OCCUPAZIONE DELLA COLONNINA
L’idea di posizionare i punti di ricarica sulle strisce blu e gialle è a suo modo rivoluzionaria perché cancella il tempo limite di occupazione della colonnina disposto dall’art. 158 del Codice della Strada (massimo un’ora dopo il completamento della ricarica, tranne dalle 23 alle 7 a eccezione dei punti di ricarica di potenza superiore a 22 kW). Ad esempio un residente potrà ricarica la sua auto elettrica o plug-in per tutto il tempo che desidera presso uno stallo di sosta legittimamente occupato sulle strisce blu e gialle, in qualunque fascia oraria, ovviamente nei limiti imposti dal regolamento della sosta tariffata.
In questo modo anche la ricarica con potenza fino a 7 kW, a prima vista piuttosto lenta, assume un suo perché. Infatti, avendo la possibilità di sostare senza limiti di tempo (sulle strisce gialle sempre, sulle blu dalle 19 alle 8 pagando solo le prime 2 ore fino alle 24), una potenza del genere può ricaricare a sufficienza la maggior parte delle BEV e PHEV per il tragitto necessario al giorno successivo, lasciandole magari sotto carica nelle ore notturne o quando si è al lavoro. Superfluo specificare che chi ha esigenze diverse, e necessita di ricaricare molto velocemente, dovrebbe provvedere in altro modo affidandosi a colonnine private o a punti di ricarica più potenti.
Ricordiamo che a Milano i veicoli elettrici o ibridi plug-in, con emissione di CO2 fino a 50 g/km, possono richiedere un permesso per sostare gratuitamente negli spazi gialli riservati ai residenti e negli spazi blu destinati alla sosta a pagamento.
SINDACO SALA: “SPLENDIDA RIVOLUZIONE PER LA CITTÀ”
Soddisfazione per l’iniziativa da parte del sindaco di Milano, Beppe Sala: “Le City Plug progettate da A2A E-Mobility costituiscono una splendida rivoluzione per la città e per l’intero sistema della mobilità urbana sostenibile. La presenza capillare e discreta di colonnine di ricarica nei parcheggi non solo avvicinerà la nostra città alle grandi metropoli del mondo che hanno già adottato sistemi simili, ma darà un positivo impulso alla diffusione di veicoli elettrici”. Nel piano industriale A2A ha indicato l’obiettivo di installare 22.000 colonnine al 2030 in tutta Italia.