A Milano l'Area C si pagherà anche il sabato e la domenica, lo ha confermato il sindaco Sala. Nuova batosta dopo l'aumento del ticket di un anno fa
Se n’era parlato per la prima volta lo scorso autunno, ma adesso è sicuro: a Milano l’Area C si pagherà anche il sabato e la domenica. Lo ha confermato il sindaco Beppe Sala, spiegando che la stretta è necessaria per migliorare l’efficienza del trasporto pubblico, visto che dallo Stato arrivano pochi soldi. All’orizzonte anche l’aumento delle tariffe di sosta sulle strisce blu per i Suv.
AREA C MILANO SI PAGHERÀ ANCHE IL SABATO E LA DOMENICA
Attualmente nell’Area C, la zona a traffico limitato nella Cerchia dei Bastioni (in pratica il centro storico di Milano), si paga l’ingresso solamente dal lunedì al venerdì (festivi esclusi), dalle 7:30 alle 19:30. Ma a breve, la data è ancora da definire, il ticket sarà esteso anche al sabato e alla domenica, oltre che ai festivi infrasettimanali. Ma sebbene Sala l’abbia confermata solo in questi giorni, non è una decisione dell’ultim’ora.
L’estensione degli ingressi a pagamento in Area C Milano anche al sabato e alla domenica fa parte infatti delle nuove linee di indirizzo in merito al sistema della mobilità che la Giunta milanese ha approvato da oltre un anno. Una di queste prevede appunto di dare mandato alla direzione mobilità di elaborare una proposta di aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano, introducendo l’estensione della disciplina di Area C anche nel fine settimana.
AREA C: LA NUOVA STANGATA DOPO L’AUMENTO DEL TICKET
Area C di Milano aveva subito un importante cambiamento anche a fine ottobre 2023 con l’aumento del biglietto giornaliero da 5 euro a 7,5 euro, un incremento del +50% che non era stato nemmeno l’unico. L’incremento aveva pure riguardato la tariffa scontata per i residenti e altre tipologie di ticket, come da seguente prospetto riepilogativo:
- tagliando di ingresso giornaliero per i non residenti in Area C da 5 a 7,50 euro;
- tagliando di ingresso per i residenti all’interno di Area C ed equiparati da 2 a 3 euro (ricordiamo che per i residenti i primi 50 accessi sono gratuiti);
- veicoli ‘di servizio’ (previa registrazione): 4,50 euro;
- veicoli in sosta presso autorimesse site in Area C: 4,50 euro;
- tutti i veicoli, ad eccezione degli NCC, che hanno effettuato il pagamento della rispettiva somma di accesso oltre le ore 24:00 del giorno successivo all’accesso ed entro il termine delle ore 24:00 del settimo giorno successivo a quello in cui è avvenuto l’accesso: 22,00 euro;
- veicoli NCC superiori a nove posti e con lunghezza fino a 8 metri: 60,00 euro;
- veicoli NCC superiori a nove posti e con lunghezza compresa tra 8,01 e 10,50 metri: 97,50 euro;
- veicoli NCC superiori a nove posti e con lunghezza superiore a 10,50 metri: 150,00 euro;
- veicoli NCC superiori a nove posti dedicati al trasporto degli alunni iscritti alla scuola secondaria di primo grado e inferiori, per uscite didattiche, sportive e viaggi d’istruzione con destinazione la città di Milano (oppure al trasporto degli alunni iscritti alle medesime scuole con sede all’interno di Area C per uscite didattiche, sportive e viaggi d’istruzione esterni alla stessa): 7,50 euro;
- veicoli NCC superiori a nove posti dedicati esclusivamente al trasporto degli alunni iscritti alla scuola secondaria di primo grado e inferiori, per il tragitto casa – scuola e luoghi connessi alle attività didattiche della stessa, nel caso in cui il punto di partenza o di destinazione risulti interno ad Area C: 22,50 euro (per veicoli fino a 8 metri di lunghezza), 37,50 euro (da 8,01 a 10,50 metri di lunghezza) o 60,00 euro (più di 10,50 metri di lunghezza).
SOSTA MAGGIORATA PER I SUV, MILANO CI STA PENSANDO
Per quanto riguarda invece l’altra idea di aumentare le tariffe di sosta per i veicoli più ingombranti, a cominciare dai Suv, per il momento si tratta di una semplice mozione firmata da alcuni consiglieri comunali che impegna la giunta di Milano a programmare una maggiorazione della tariffa della sosta su strada (strisce blu), da due o tre volte quella ordinaria, per i veicoli privati adibiti al trasporto passeggeri, indipendentemente dalla residenza o domiciliazione del proprietario, a partire da un peso superiore alle 1,6 tonnellate, con qualunque motore. Oltre al peso potrebbero considerarsi ulteriori elementi per definire la tariffazione maggiorata della sosta, come le dimensioni del veicolo. La proposta ha già ricevuto l’importante endorsement dell’assessora al Verde e Ambiente del Comune di Milano, Elena Grandi, secondo cui è tutto sommato giusto che chi occupa più suolo pubblico, paghi di più. E anche il sindaco Sala non sembra affatto contrario.