Al via NetZeroCities, il piano UE per sviluppare città a emissioni zero, Nei test sono coinvolte anche 9 città italiane
L’Unione Europea, attraverso il programma NetZeroCities Pilot Cities gestito dalla Mission Platform della EU Mission on Climate-Neutral e Smart Cities, ha selezionato 53 città pilota, di cui 9 italiane, per testare una serie di azioni concrete in funzione della neutralità climatica allo scopo di sviluppare nel prossimo futuro città a emissioni zero. Le città sono state scelte da un ampio ventaglio di 103 candidature che hanno coinvolto 159 comuni di 33 paesi dell’UE e dei paesi associati a Horizon 2020.
NETZEROCITIES: L’OBIETTIVO DELLA SPERIMENTAZIONE
Ma cosa prevede in pratica il programma NetZeroCities Pilot Cities? Le città pilota sperimenteranno, nel corso di un biennio, nuovi modi per raggiungere rapidamente la decarbonizzazione adottando azioni concrete e innovative che abbracceranno diverse aree: dagli edifici ai rifiuti, dalla mobilità alla governance, dalla finanza alla politica. Le 53 città prescelte avranno poi l’opportunità di trasferire alle altre realtà urbane i traguardi raggiunti e le azioni più significative, con lo scopo comune di arrivare al più presto all’obiettivo europeo di rendere 112 città a emissioni zero entro il 2030.
Le attività delle città pilota saranno finanziate da 32 milioni di euro del progetto NetZeroCities nell’ambito di Horizon 2020, il programma di finanziamenti creato dalla Commissione europea per sostenere e promuovere la ricerca nello spazio europeo della ricerca. Queste sovvenzioni integreranno il supporto già fornito dai City Advisors e dai partner del consorzio di NetZeroCities.
NETZEROCITIES: LE 53 CITTÀ SCELTE PER LA SPERIMENTAZIONE (9 SONO ITALIANE)
Di seguito la lista delle 53 città europee (49 dell’UE e 4 di altri paesi associati a Horizon 2020). Come detto ci sono anche 9 città italiane.
- Belgio: Lovanio.
- Cipro: Limassol.
- Finlandia: Lahti, Turku.
- Francia: Digione, Nantes.
- Germania: Aachen, Mannheim, Munster.
- Grecia: Kozani.
- Irlanda: Galway.
- Italia: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma, Torino.
- Norvegia: Drammen.
- Paesi Bsssi: Amsterdam, Eindhoven, Groningen, Helmond, L’Aja, Rotterdam, Utrecht.
- Polonia: Cracovia, Lodz, Rzeszow, Varsavia, Wroclaw.
- Portogallo: Guimaraes.
- Regno Unito: Bristol.
- Repubblica Ceca: Liberec.
- Romania: Cluj-Napoca.
- Slovenia: Kranj, Lubiana, Velenje.
- Spagna: Barcellona, Madrid, Saragozza, Siviglia, Valencia, Valladolid, Vitoria-Gasteiz.
- Svezia: Malmo, Umea, Uppsala.
- Turchia: Istanbul.
- Ucraina: Rivne.
- Ungheria: Budapest.
Le città che non sono state selezionate come città pilota in questa fase del programma avranno comunque molti altri modi per dare il proprio contributo, ad esempio attraverso progetti di gemellaggio e collaborazione che inizieranno a breve.
L’ESPERIENZA DELLE 53 CITTÀ SARÀ DA ESEMPIO PER LE ALTRE
Mariya Gabriel, Commissaria europea per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, si è congratulata con le 53 realtà selezionate per contribuire alla mission dell’UE di sviluppare città climaticamente neutre e intelligenti. “Queste città testeranno nuove strategie per raggiungere i loro obiettivi climatici locali e la loro esperienza servirà da esempio per tutte le città dell’Unione Europea e non solo. Incoraggio fin da adesso tutte le città a verificare le iniziative future e a impegnarsi ora con i propri cittadini e le parti interessate e preparare la propria strategia per diventare a zero emissioni”.
Per avere ulteriori informazioni sul programma NetZeroCities Pilot Cities clicca qui.