Prenotare un taxi con l'app di Uber: fino a poco tempo fa era fantascienza ma presto sarà possibile anche in Italia grazie a uno storico accordo. Scopri i dettagli
In attesa della pace in Ucraina, decisamente più importante, per adesso accontentiamoci della pace tra i tassisti italiani e Uber, protagonisti negli anni scorsi di una disputa legale senza esclusione di colpi. A partire da fine giugno 2022, inizialmente solo a Roma e poi in tutta Italia, sarà possibile prenotare un taxi anche attraverso l’app di Uber. Questo grazie all’accordo raggiunto tra Uber Italia e il consorzio itTaxi, a cui aderiscono ben 12.000 tassisti in tutto il Paese.
PRENOTARE UN TAXI CON UBER: I TERMINI DELL’ACCORDO
In pratica dalla fine di giugno con l’app di Uber, oltre a beneficiare dei servizi di mobilità già disponibili (Uber Black, Uber Eats, ecc.), si potrà prenotare uno dei 12.000 taxi che fanno capo a itTaxi, il più grande consorzio italiano nella interconnessione tra la domanda e l’offerta di servizi taxi in Italia, operativo in circa 90 comuni. Si tratta senza dubbio di un accordo storico, visti i precedenti, con vantaggi per entrambi: a Uber consentirà di ampliare l’offerta, ai tassisti di ItTaxi di accedere a un vasto bacino di nuovi clienti, considerando che l’anno scorso, in Italia, l’app di Uber è stata utilizzata 6,7 milioni di volte per la prenotazione di una corsa. Presto saranno forniti maggiori dettagli pratici, ma è probabile che quando gli utenti vorranno prenotare un taxi sull’app di Uber (Android e iOs) saranno automaticamente dirottati sull’app di itTaxi (Android e iOs).
TAXI E UBER: I VANTAGGI DELLA PARTNERSHIP
“L’accordo siglato con Uber è un traguardo importante che porterà progressivamente più corse, e quindi più lavoro, ai tassisti del nostro consorzio”, ha dichiarato Loreno Bittarelli, presidente di itTaxi, commentando la nuova partnership, “Si tratta di un passo avanti per il nostro comparto e un servizio in più per i clienti, sia italiani che stranieri, che hanno bisogno di muoversi agilmente nelle principali città italiane”. Lorenzo Pireddu, CEO di Uber Italia, ha confermato che Uber e ItTaxi stanno meglio insieme e che l’accordo, definito da lui stesso “storico”, permette di creare valore per migliaia di operatori e milioni di persone in tante città del nostro Paese.
ACCORDO TAXI – UBER: SI PARTE DA FINE GIUGNO 2022 A ROMA
Come detto, il servizio che consente di prenotare un taxi attraverso Uber sarà attivo da fine giugno 2022, prima da Roma e poi anche a Milano. Successivamente sarà esteso a oltre 20 città di tutto il network itTaxi ma si conta di portarlo nel breve periodo in tutte le 90 città che fanno parte dell’Unione Radiotaxi Italiana (URI). Iniziative analoghe esistono già in Spagna, Germania, Austria, Turchia, Corea del Sud, Hong Kong, oltre che in USA e in particolare a New York e a San Francisco.
ACCORDO UBER – IT TAXI: LE REAZIONI
A poche ore dall’annuncio dell’accordo tra Uber Italia e il consorzio itTaxi, il sindacato UNICA TAXI FILT CGIL ha espresso le proprie perplessità pur riservandosi di esaminare i termini della partnership quando saranno resi noti. Per UNICA TAXI, infatti, un servizio pubblico, come quello fornito dai tassisti, non può essere regolato da accordi di mercato ma da specifiche normative nazionali. Inoltre l’accordo, così come sommariamente annunciato, non chiarisce alcune difficoltà e criticità di carattere giuridico e territoriale. Permane infine l’estrema diffidenza nei confronti di Uber, che alla pari delle altre piattaforme digitali che non sono nella diretta disponibilità giuridica dei tassisti, è un elemento che turba e deregolamenta il servizio del trasporto pubblico non di linea. Settore che, sempre secondo il sindacato, non può essere lasciato alle regole del mercato libero ma deve sottostare, nell’interesse primario dell’utente, a una regolamentazione che ne difenda il carattere di servizio pubblico.