
L’ultimo report di Ania che riguarda anche i prezzi RC auto rivela quali sono i Paesi dove, dal confronto tra Italia e Europa, si paga meno
C’è una buona e c’è una cattiva notizia sui prezzi RC auto in Italia. Arrivano entrambe dal confronto con gli altri Paesi europei e a fornirle è l’Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici. La brutta notizia è la crescita del premio che i proprietari di un veicolo sono chiamati a pagare. Il trend della spesa media per le polizze auto corrisposte dagli italiani sta subendo un aggravio anno dopo anno. Nel periodo preso in esame dall’Ania – tra il 2013 e il 2019 – il prezzo della RC auto è sempre aumentato senza soluzione di continuità. Rispetto a questo scenario tutt’altro che incoraggiante c’è però l’altra faccia della medaglia dell’analisi dell’Ania. La differenza dei premi tra gli automobilisti italiani e quelli europei si è assottigliata. Tuttavia, il prezzo medio della Responsabilità civile non è di certo tra i più economici fra quelli finiti sotto la lente di ingrandimento dell’Ania.
ITALIA VS EUROPA: DOVE SI PAGA MENO LA RC AUTO?
Entrando nel cuore della ricerca dell’Ania “allontAniamo i rischi rimAniamo protetti” che riguarda anche i prezzi RC auto, scopriamo che gli automobilisti italiani pagano in media 385 euro ogni anno per assicurare la propria vettura con la polizza obbligatoria della Responsabilità civile. Negli ultimi 8 anni il prezzo medio della RC auto è sceso del 27%. Per comprendere se si tratta di una cifra alta o bassa, è interessante il confronto con quanto accade al di fuori dei confini nazionali. Con il report che considera 45 milioni di veicoli assicurati nel nostro Paese, l’Ania rivela che il premio medio europeo (i Paesi esaminati sono Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) è di 323 euro. La differenza è di 62 euro, ma per farsi un’idea più precisa sulla differenza di prezzi RC auto tra Italia e Europa è ancora più utile scoprire il premio medio per singolo Paese. La fotografia scattata dal sodalizio che riunisce le compagnie assicurative è la seguente:
– Italia: 385 euro di premio medio di RC auto;
– Spagna: 176 euro;
– Germania: 261 euro;
– Regno Unito: 426 euro;
– Francia: 428 euro;
– Media: 323 euro.
PERCHÉ LA RC AUTO IN ITALIA SI PAGA DI PIÙ
C’è un’altra parte del focus sui prezzi RC auto elaborato dall’Ania che merita attenzione ed è quella sulla differenza pronunciata fra le regioni in termini di percentuale di incidenti rispetto al numero di assicurazioni sottoscritte. Si tratta di un divario che si riflette sui singoli premi regionali di conseguenza sul dato aggregato nazionale. Come fa notare l’Ania, in Italia “la rischiosità della circolazione stradale è molto variabile a livello territoriale sia per il numero medio di incidenti che si verificano sia per il relativo risarcimento medio”. Per questo motivo – argomenta l’associazione – emerge un’analoga differenziazione tra i premi medi pagati dagli assicurati. Sono 5 le regioni in cui il prezzo medio della RC auto è superiore alla media nazionale:
– Campania: 526 euro (tariffa annuale), 4.582 euro (risarcimento medio), 8 incidenti ogni 100 assicurati;
– Toscana: 462 euro (tariffa annuale), 4.824 euro (risarcimento medio), 6,2 incidenti ogni 100 assicurati;
– Lazio: 448 euro (tariffa annuale), 4.547 euro (risarcimento medio), 7 incidenti ogni 100 assicurati;
– Liguria: 424 euro (tariffa annuale), 3.750 euro (risarcimento medio), 6,8 incidenti ogni 100 assicurati;
– Sicilia: 390 euro (tariffa annuale), 4.372 euro (risarcimento medio), 6,1 incidenti ogni 100 assicurati;
– Italia: 385 euro (tariffa annuale), 4.370 euro (risarcimento medio), 5,9 incidenti ogni 100 assicurati.
I più attenti avranno notato la lieve differenza fra il premio medio della RC auto in Italia riportato in questo schema e quello del report sul confronto con gli altri Paesi europei. La ragione è semplice: dal punto di vista metodologico, i dati Iper dell’Ivass (l’authority di vigilanza sulle assicurazioni) del primo focus considerano solo le vetture a uso privato.
PREZZI RC AUTO E RISARCIMENTO DEL DANNO
I prezzi RC auto sono quindi progressivamente in calo ma in media su livelli più alti rispetto agli altri 4 principali Paesi europei. A incidere – precisa l’Ania – sono anche i 14 miliardi di euro all’anno di risarcimenti per gli incidenti. Nel dettaglio sono così distribuiti:
– 4 miliardi di euro sono destinati alla riparazione;
– 5 miliardi di euro alle spese mediche per lesioni fisiche;
– 2 miliardi di euro di risarcimento ai famigliari delle vittime di incidenti mortali;
– 3 miliardi di euro di costo dell’assicurazione tra accertamenti, spese legali e spese varie.
Per l’Ivass i prezzi della RC auto possono essere ridotti con il contrasto alle frodi. La creazione dell’Archivio integrato antifrode, alimentato dalle stesse compagnie di assicurazione con le informazioni sui sinistri sospetti, è considerato un importante passo.