Prezzo benzina: come segnalare eventuali anomalie ai distributori?

Prezzo benzina: come segnalare eventuali anomalie ai distributori?

Non ti convince il prezzo della benzina? Ti spieghiamo come segnalare eventuali anomalie dei prezzi praticati ai distributori direttamente sul sito del Mimit

31 Luglio 2023 - 16:20

C’è preoccupazione per il prezzo benzina dopo che negli ultimi giorni, proprio al via dell’esodo estivo, sono state segnalate tariffe superiori ai 2,50 euro/litro presso alcune pompe di rifornimento in autostrada. Tuttavia il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha gettato acqua sul fuoco spiegando che si tratta di casi limite mentre la media è molto più bassa, e anche il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha detto che non sono in corso speculazioni sui prezzi dei carburanti e che i possibili rincari seguono il mercato internazionale. Intanto da martedì 1°agosto 2023 ci sarà maggiore chiarezza ai distributori grazie all’obbligo di esporre il prezzo medio di benzina, diesel, metano e gpl insieme al prezzo effettivamente praticato, con la possibilità per i consumatori di segnalare eventuali anomalie.

PREZZO BENZINA TROPPO ALTO? SEGNALARE ALLE AUTORITÀ

In effetti, al di là delle rassicurazioni del Mimit, sui prezzi dei carburanti nelle ultime due settimane c’è stata un’accelerazione fino a valori medi per la benzina di 1,91 centesimi e per il gasolio di 1,76 in modalità self, con un aumento di circa 4 centesimi. “Ma questo sta avvenendo nella stessa direzione del mercato internazionale. Da questo punto di vista registriamo che non ci sono speculazioni”, ha spiegato Benedetto Mineo, Garante per la sorveglianza dei prezzi

Nel contempo, il Garante ha annunciato nei prossimi giorni la pubblicazione di un vademecum per il consumatore sulla novità che riguarda i cartelli con il prezzo medio dei carburanti (noi abbiamo già spiegato tutto qui).

Il consumatore avrà la possibilità di verificare il prezzo medio non solo ai distributori ma anche sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. E soprattutto avrà la possibilità di andare nelle sezione Segnala Prezzi del sito e fare una segnalazione su eventuali prezzi anomali ai distributori (per esempio prezzi molto più alti della media). Ogni settimana le segnalazioni verranno riprese e trasmesse alla Guardia di finanza o all’Antitrust.

COME FARE LA SEGNALAZIONE DEI PREZZI PRATICATI DAI DISTRIBUTORI DI CARBURANTE

Per fare la segnalazione occorre accedere alla pagina del servizio Segnala Prezzi del Mimit, registrarsi gratuitamente e attendere l’invio di un’e-mail contenente il link che consentirà di compilare il modulo online.

Come detto, Segnala Prezzi è uno strumento che consente al consumatore di segnalare i prezzi dei beni di largo consumo (nel caso specifico il carburante alla pompa) ritenuti anomali, cioè più elevati di quello che ci si aspetterebbe in condizioni normali.

Attraverso la segnalazione il consumatore può comunicare il prezzo a suo parere ‘anomalo’ e anche altre informazioni utili a consentire le necessarie verifiche da parte delle Autorità competenti. Le informazioni possono essere utilizzate anche a supporto dell’attività del Garante per la sorveglianza dei prezzi.

Prezzo benzina segnalare

MINISTRO URSO CONFERMA: SEGNALARE PREZZI BENZINA ANOMALI

Anche il titolare del Mimit, il ministro Adolfo Urso, ha parlato della possibilità di segnalare eventuali prezzi alla pompa troppo alti: “Da domani (1 agosto 2023, ndr) scatta il cartellone con i prezzi medi dei carburanti, ciascun cittadino potrà verificare quando va a fare rifornimento di benzina se viene sottoposto a un prezzo superiore al prezzo medio che attualmente è inferiore a 2 euro. Chi dovesse riscontrare picchi effettivamente anomali, avrà la possibilità di segnalarli sul sito del ministero, oppure direttamente alla GdF”-

Urso ha inoltre annunciato che sta per presentare alle associazioni di categoria il quadro normativo che il Governo intende presentare per dare un assetto organizzativo al settore della distribuzione dei carburanti, dando risposte che i benzinai si aspettano da tempo. “Dopo la presentazione del piano avremo bisogno di qualche settimana in più per il reperimento delle risorse, anche alla luce della revisione del PNRR e della manovra“, ha poi concluso il ministro.

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