Prezzo petrolio negativo: la previsione shock mai successa prima Il prezzo del petrolio crolla a -37 dollari per barile: la previsione shock sul prezzo a maggio

Prezzo petrolio negativo: la previsione shock mai successa prima

Il prezzo del petrolio crolla a -37 dollari per barile: la previsione shock sul prezzo a maggio, mentre i prezzi dei carburanti in Italia sono al palo

21 Aprile 2020 - 09:04

Una previsione così negativa sul prezzo del petrolio crollato a -37 dollari al barile non era mai successa. Con gli spostamenti in auto ridotti da oltre 1 mese, molti si sono chiesti quanto costa la benzina con l’emergenza Coronavirus se i consumi sono crollati? Il crollo delle quotazioni del greggio porterà anche a una riduzione dei prezzi carburante per Covid-19? Ecco cosa cambia per gli automobilisti al distributore.

PREZZO PETROLIO NEGATIVO: A -37 DOLALRI AL BARILE

Il prezzo del petrolio negativo negli USA ha un effetto diretto sul mercato dei beni energetici che riguarda i “futures”, cioè i contratti differiti ma a un prezzo prefissato. Il crollo del petrolio a -37 dollari per barile è una previsione che ha destabilizzato pericolosamente le vendite del WTI (West Texas Intermediate). Il WTI è un petrolio estratto in Texas usato come benchmark per definire il prezzo del petrolio sul mercato per futures. La riduzione del prezzo petrolio a -300% rispetto a gennaio 2020 però non sembrerebbe destinata a restare sul fondo a lungo.

PERCHE’ CROLLA IL PREZZO DEL PETROLIO

Rispetto a gennaio, quando il prezzo del petrolio al barile si teneva su quotazioni di poco inferiori a 60 dollari è crollato a -37 dollari al barile. E’ l’effetto indirettamente legato al calo del consumo di carburati anche oltreoceano per cui l’offerta di greggio è molto superiore alla domanda, anche con il taglio alla produzione imposto dall’Opec (Organizzazione dei Paesi esportatori di Petrolio). Nonostante il prezzo del greggio sui futures sia riferito a maggio, il surplus di estrazione di petrolio diventa un costo per le compagnie di estrazione. In sostanza c’è così tanto petrolio che chi lo estrae è disposto a svenderlo a chi lo compra tramite futures di maggio. Le previsioni però sembrerebbero destinate a un rapido rialzo già da giugno, nella fase 2 del Coronavirus considerando che in Asia il prezzo del greggio è già tornato positivo a 1,55 dollari al barile.

PREZZO PETROLIO: QUALI EFFETTI SUL COSTO DELLA BENZINA

Il prezzo del petrolio negativo potrebbe vedersi poco attraverso una riduzione dei prezzi carburanti al distributore. Le previsioni WTI a giugno orientate a 22 dollari per barile di greggio fanno ben sperare gli operatori del settore e lasciano poco margine a un crollo dei prezzi al consumo. Proprio in questi giorni infatti il prezzo carburanti alla pompa in Italia è in lieve calo, ma stabile. Nel momento in cui scriviamo secondo Prezzi-benzina.it si attesta a 1,360 euro/l diesel, 1,470 euro/l benzina, 0,594 euro/l GPL e 0,979 euro/kg Metano. Il calo di pochi centesimi sul prezzo medio non tiene conto delle promozioni di singoli distributori che hanno portato il prezzo di benzina e gasolio a meno di 1 euro/l.

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