Torna a salire il prezzo RC auto: +3% a marzo 2023 secondi i dati ANIA, primi rincari del premio medio dopo 10 anni di trend positivo
Dopo 10 anni di calo costante il prezzo RC auto torna improvvisamente a salire a marzo 2023, registrando un aumento del +3% sull’anno prima. Colpa soprattutto dell’aumento dei sinistri e del costo medio degli incidenti, connesso con l’aumento generale dell’inflazione. I dati diffusi da ANIA, Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione, sottolineano che il rincaro del +3% delle tariffe RCA risulta comunque ben inferiore all’aumento dell’indice nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per l’intera collettività, salito nell’ultimo anno del +8,2%.
PREZZO RC AUTO: A MARZO 2023 +3% SULL’ANNO PRIMA
Nello specifico, per il totale dei contratti RC auto censiti a marzo 2023, il premio medio delle polizze rinnovate prima delle tasse è diminuito di oltre il 32% rispetto a marzo 2012. Tuttavia nell’ultimo anno è stato registrato un aumento del +3%, da 307 a 316 euro. Come detto, l’andamento del premio medio è stato influenzato sia dall’incremento della frequenza degli incidenti del +4,1% (da 4,92% a 5,13%), a causa dell’aumento della circolazione, e sia dall’incremento del costo medio dei sinistri, passato da 4.985 a 5.113 euro in connessione con l’aumento generale dell’inflazione. Il dato si riferisce all’insieme dei veicoli, mentre suddividendo per tipologia si ottengono i seguenti risultati:
- il premio medio delle autovetture risulta in crescita del +3,6%, passando da 310 a 321 euro;
- in aumento anche il premio medio dei motocicli, che fa segnare una crescita del +2,0% (da 206 a 210 euro);
- in salita pure quello dei ciclomotori, che a marzo 2023 registra una variazione del +5,1%, arrivando a 149 euro (era 142 euro a marzo 2022).
Importante: nel fornire questi dati ANIA precisa che la statistica è relativa alla sola garanzia obbligatoria RCA, con esclusione delle polizze flotta/assicurate con libro matricola e delle polizze temporanee. Inoltre i premi analizzati non includono le imposte e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale. Infine la rilevazione considera solo le polizze che giungono al rinnovo, di cui si conosce il premio pagato nell’annualità precedente. Sono pertanto esclusi i nuovi contratti assunti nel mese, senza contare che l’importo fornito dalle imprese non considera variazioni contrattuali o eventuali ulteriori sconti rispetto all’anno passato.
TARIFFA RC AUTO: DA 449 EURO NEL 2012 A 316 EURO NEL 2023, MA IL TREND È CAMBIATO
Negli ultimi 11 anni, cioè da quando è stata avviata la rilevazione mensile di ANIA, il premio medio per il totale dei veicoli è passato da 449 euro pagati in media nel marzo 2012 a 316 euro nel marzo 2023. La tariffa è dunque scesa di 133 euro facendo registrare per 10 anni un trend in costante diminuzione fino all’inversione di tendenza del 2023: -12 euro nel 2013, -29 euro nel 2014, -27 euro nel 2015, -20 euro nel 2016, -11 euro nel 2017, -6 euro nel 2018, -2 euro nel 2019, -3 euro nel 2020, -21 euro nel 2021, -11 euro nel 2022 ma +9 euro nel 2023. In termini percentuali il premio medio RC auto è diminuito del -29,7% da marzo 2012 a marzo 2023.
La seguente tabella evidenzia alla perfezione l’inversione di tendenza del prezzo RC auto a marzo 2023.
PREZZI RC AUTO: CONSIDERANDO IMPOSTE E SSN LA MEDIA È DI 399 EURO
Al fine di stimare l’effetto complessivo sulla spesa degli assicurati, bisogna comunque tener conto che le imposte (15,7%) e il contributo SSN (10,5%) pesano nel 2023 mediamente per il 26,2% del premio privo di tasse, sostanzialmente in linea con il 2022. Da marzo 2022 a marzo 2023 il premio medio della copertura assicurativa, comprese le tasse, è dunque aumentato da circa 387 a 399 euro. Questi risultati sono confermati dalla rilevazione che mensilmente viene effettuata dall’ISTAT, i cui valori sono assimilabili ai cosiddetti prezzi di listino e non corrispondono perciò ai premi pagati effettivamente dagli assicurati: anche i dati dell’Istituto segnalano infatti, a marzo 2023, un rincaro dei prezzi del +1,5% in 12 mesi.