Regno Unito: visto turistico dal 2025, ecco la data

Regno Unito: visto turistico dal 2025, ecco la data

Svolta nel Regno Unito: si pagherà per entrare nel Paese dall'estero, anche dall’Italia. Scopriamo da quando sarà necessario il visto turistico

11 Settembre 2024 - 12:15

Continuano gli effetti della Brexit che di fatto ha definitivamente staccato, non solo geograficamente, Londra dal resto d’Europa. Avevamo già visto le conseguenze sulle patenti britanniche e adesso arriva una decisione ancora più drastica: per entrare nel Regno Unito dall’estero, Italia compresa, bisognerà pagare una sorta di visto d’ingresso, sulla falsariga dell’ESTA americano. Intendiamoci, non si parla di cifre esorbitanti: ma è un nuovo e ulteriore segnale di un mondo che tende sempre più a chiudersi invece che ad aprirsi. Dopo l’annuncio di qualche mese fa, l’Home Office britannico ha pubblicato le linee guida con il prezzo e la data della nuova autorizzazione al viaggio.

IL GOVERNO UK INTRODUCE IL VISTO PER ENTRARE NEL REGNO UNITO

La svolta sugli ingressi nel Regno Unito è stata annunciata nel 2023 dallo stesso Governo britannico, che ha motivato la decisione con la necessità di rafforzare i confini attraverso severi controlli di sicurezza su ogni visitatore prima del viaggio. “L’introduzione di questo sistema ci permetterà di avere informazioni precise su tutti coloro che cercano di entrare nel Paese”, ha dichiarato l’allora ministro per l’Immigrazione Robert Jenrick, “aiutandoci a prevenire l’ingresso nel Regno Unito di persone pericolose, come i criminali. Allo stesso tempo migliorerà i viaggi dei visitatori legittimi, che saranno i primi a beneficiarne”.

VISTO PER ENTRARE NEL REGNO UNITO: COME FUNZIONA?

Il nuovo sistema di visti britannico si chiama ETA (Electronic Travel Authorisation) ed è modellato sull’ESTA statunitense, anche se il Governo UK ha precisato che tecnicamente si tratta di una semplice autorizzazione al viaggio e non di un vero e proprio visto di ingresso, e quindi bisognerà comunque superare i controlli di frontiera. La procedura sarà facile e si potrà fare online sull’apposita piattaforma, oppure tramite l’app mobile UK ETA per dispositivi Android e iOS. Ai visitatori sarà chiesto di fornire dati biometrici e di rispondere a una serie di domande per l’idoneità, sull’esempio del visto americano (prepariamoci dunque a domande per lo più grottesche sul nostro passato, come il coinvolgimento in attività criminali e terroristiche, compreso il genocidio) e la risposta, assicurano, sarà rapida (entro 3 giorni lavorativi). L’autorizzazione sarà necessaria anche per gli ingressi via terra attraverso il Tunnel della Manica.

London bridge

DA QUANDO SERVIRÀ IL VISTO PER IL REGNO UNITO (E A QUALE COSTO)?

Il nuovo ETA britannico è già stato introdotto per i Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, ovvero Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar. I cittadini europei extra-UE saranno invece tenuti a ottenere un ETA dall’8 gennaio 2025 e potranno iniziare a compilarlo, online e sull’app, già dal 27 novembre prossimo.

Mentre i cittadini dei Paesi dell’Unione Europea, e dunque anche i cittadini italiani, per entrare nel Regno Unito dovranno avere obbligatoriamente l’UK ETA dal 2 aprile 2025. Questa potrà essere compilata dal 5 marzo 2025. L’autorizzazione al viaggio non sarà necessaria per chi possiede un visto lavorativo o risiede già regolarmente in UK.

Come detto, l’autorizzazione per entrare nel Regno Unito dall’Italia avrà un costo, fissato in 10 sterline (all’incirca 11,85 €). L’aspetto positivo è che avrà una validità di 2 anni, durante i quali saranno permessi più viaggi verso il Regno Unito. Significa pertanto che nell’arco di un biennio occorrerà farlo una sola volta (tranne se il passaporto utilizzato dovesse scadere prima, in quel caso toccherà richiedere un nuovo ETA). Con questo ‘visto’ non si potrà rimanere in UK più di 6 mesi complessivi (anche in più viaggi distinti) nell’arco dei 2 anni. E ovviamente non si potrà lavorare: per quello servirà un visto lavorativo, mentre l’ETA è un’autorizzazione prettamente turistica.

I cittadini britannici e irlandesi non avranno bisogno di un ETA per viaggiare in UK, tuttavia i cittadini di altri Paesi in arrivo nel Regno Unito attraverso l’Irlanda dovranno richiedere l’autorizzazione.

Concludiamo ricordando che l’Unione Europea sta a sua volta per varare un sistema simile per tutti i visitatori extra UE, e questo vuol dire che anche i britannici dovranno munirsi di un’autorizzazione elettronica a pagamento per entrare nei 27 Paesi membri, e quindi in Italia, oltre che in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Il visto europeo partirà probabilmente a maggio 2025, avrà un costo di 7 euro, sarà valido per 3 anni e permetterà un numero illimitato di ingressi. Per averlo bisognerà registrarsi online.

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