
La rivista finlandese Tekniikan Maailma scopre che le cinture di sicurezza della #Smart #1 potrebbero aprirsi in alcune situazioni di guida
Sei anni dopo aver rivelato difetti di sicurezza nelle auto del gruppo Volkswagen, la rivista automobilistica finlandese Tekniikan Maailma ha scoperto un problema simile con le cinture di sicurezza posteriori sulla Smart #1 durante il test dell’alce. Questo test, noto per la sua severità e capacità di simulare manovre di emergenza, ha evidenziato un difetto comunicato anche ai rappresentati del Brand in Finlandia, che hanno replicato.
IL TEST RIVELATORE DELLA #SAMRT1
Tekniikan Maailma ha sottoposto due diverse auto Smart #1 al test dell’alce, una prova che simula una rapida manovra per schivare un ostacolo senza usare i freni, eseguita a una velocità di 75 km/h con tre persone sedute sul sedile posteriore. A differenza di quanto fatto nello stesso test dell’alce della Smart #1 in cui era presente solo il conducente in auto, l’esito è stato molto diverso. In due terzi delle prove, la cintura di sicurezza del lato sinistro del sedile posteriore, dietro il conducente, si è sganciata. Questo comportamento è stato riscontrato in entrambi i veicoli testati, suggerendo che il problema non sia specifico di una singola auto.
LA RISPOSTA DI SMART ALLE CINTURE CHE SI SLACCIANO
Questo difetto richiama alla memoria un problema simile riscontrato da Tekniikan Maailma nel 2018, quando lo stesso comportamento delle cinture di sicurezza venne osservato su diverse auto del gruppo Volkswagen. All’epoca, il problema era attribuito alla conformazione della panca posteriore e portò a un richiamo delle auto coinvolte, con conseguente correzione del difetto.
Alla luce di queste scoperte, l’importatore delle auto Smart in Finlandia ha prontamente rilasciato una dichiarazione, tramite Pekka Koski, responsabile stampa di Smart, che ha affermato tramite il magazine finlandese: “La nostra sede centrale ha già avviato le proprie indagini e forniremo informazioni sui risultati e sulle misure il prima possibile”.
CONDIZIONI DIVERSE TRA TEST DI PROVA E UTILIZZO REALE
Perché non è stato scoperto lo stesso problema durante i test di omologazione? Il magazine Tekniken Svarld spiega che “durante i test su prototipi e vetture pre-serie per la richiesta di omologazione auto secondo i regolamenti che l’UE, è sufficiente che siano presenti manichini o pesi. Ma con tre passeggeri veri sul sedile posteriore si creano altre situazioni e, soprattutto, c’è più affollamento tra i passeggeri, che influenza anche l’azione di allacciare la cintura di sicurezza e il suo funzionamento”.