
Il rischio di investimento di pedoni e ciclisti aumenta con gli angoli ciechi alla guida: TÜV SÜD consiglia come regolare correttamente i retrovisori
Gli incidenti stradali che coinvolgono pedoni, ciclisti e camion rappresentano una delle situazioni più gravi e tragiche sulle nostre strade. Sebbene tutti i veicoli comportano potenziali rischi, i camion sono i più temibili. Un rapporto del TÜV SÜD invita a riflettere su dimensioni, visibilità limitata e punti ciechi, come fattori che incrementano notevolmente la probabilità di incidenti fatali, soprattutto in curva o durante le manovre di svolta.
IL PROBLEMA DEI PUNTI CIECHI ALLA GUIDA
Uno degli elementi critici che contribuiscono a questi incidenti è il cosiddetto “punto cieco”, un’area intorno al veicolo che non è visibile al conducente attraverso gli specchietti retrovisori o altri sistemi di osservazione. E’ presente in qualsiasi veicolo, anche scooter, moto e auto ce l’hanno in base alle caratteristiche costruttive e alla posizione e dimensione dei retrovisori.
Nonostante i moderni camion siano dotati di numerosi specchietti e sistemi tecnologici, come telecamere e radar (vedi qui il test dell’Euro NCAP SafeTruck), che dovrebbero garantire una visibilità completa, la realtà è che questi dispositivi sono efficaci solo se regolati correttamente. Jürgen Lebherz del TÜV SÜD sottolinea infatti che la posizione e l’orientamento degli specchietti sono fondamentali per garantire che i conducenti vedano tutto ciò che li circonda. Se gli specchietti non sono fissati o regolati correttamente, i punti ciechi possono facilmente nascondere pedoni o ciclisti, aumentando il rischio di investimenti.
DAL 2022 NUOVI SISTEMI DI SICUREZZA SUI CAMION
A partire dal 2022, con l’entrata in vigore del Regolamento UE 2019/2144, è stato imposto l’obbligo di installare sistemi di assistenza alla svolta per i nuovi mezzi pesanti, al fine di ridurre il rischio di incidenti causati dai punti ciechi. Questi sistemi, che possono funzionare attraverso sensori, radar o telecamere, sono destinati a migliorare la sicurezza, ma è fondamentale che vengano utilizzati correttamente. Anche se le normative si stanno evolvendo per affrontare questa problematica, gli errori umani e i casi di “misuse”, cioè uso errato, restano tra le cause principali di incidenti.
LA RESPONSABILITÀ DEGLI AUTOMOBILISTI E DEI CICLISTI
Anche gli automobilisti, secondo il TÜV SÜD, devono essere consapevoli dei propri punti ciechi e ricordare che ciclisti, pedoni e motociclisti sono invisibili nei retrovisori degli automobilisti, specialmente quando si trovano direttamente accanto ai veicoli. La condotta di guida deve quindi essere improntata a una maggiore attenzione e responsabilità, soprattutto nelle manovre di sorpasso e nelle svolte. D’altro canto, anche gli utenti più vulnerabili possono ricordare, quando la strada lo consente, di posizionarsi in modo da essere più visibili.
COME REGOLARE CORRETTAMENTE GLI SPECCHIETTI RETROVISORI
“Gli specchietti retrovisori esterni devono essere regolati correttamente. Ciò che accade direttamente dietro di te viene mostrato dallo specchietto retrovisore installato nella tua auto”, afferma Lebherz. Per fare ciò, bisogna avvicinarsi il più possibile al finestrino laterale sinistro e regolare lo specchietto retrovisore esterno sinistro in modo che mostri solo una piccola parte della parte posteriore.
Per regolare lo specchietto retrovisore esterno destro, sporgersi leggermente sulla consolle centrale. Anche lo specchietto retrovisore esterno destro dovrebbe ora mostrare solo una piccola parte della parte posteriore. “Nella normale posizione di guida, i due specchietti retrovisori esterni ora mostrano una porzione di traffico notevolmente maggiore rispetto a prima”, spiega l’esperto del TÜV SÜD.