Il viadotto sulla A6 tra Savona e Altare riapre in tempi record a tre mesi dal crollo, ma la tratta resta a rischio per il cattivo stato di altri ponti
Era il pomeriggio di una piovosa domenica di novembre, precisamente il 24 dello scorso anno, quando una frana staccatasi dalla collina sovrastante travolse il viadotto Madonna del Monte sito sull’autostrada A6 Torino-Savona (gestita da Autostrada dei Fiori), in corrispondenza del tratto tra l’interconnessione di Savona e lo svincolo di Altare. Solo per puro caso, in quel momento non stava transitando alcun veicolo, l’incidente non provocò una strage, determinando ‘soltanto’ forti disagi alla viabilità che si stanno fortunatamente per concludere. A distanza di poco meno di tre mesi dal crollo, infatti, con una rapidità davvero inusuale per le abitudini italiche, il viadotto sulla A6 è stato già ricostruito. E riapre alla normale circolazione delle vetture a partire dalle ore 6:00 di sabato 22 febbraio 2020.
VIADOTTO A6 CROLLATO A NOVEMBRE 2019: LA RICOSTRUZIONE
Il nuovo viadotto Madonna del Monte sulla A6 Torino-Savona è lungo 58 metri ed è in acciaio. Come riporta Il Secolo XIX, è stato realizzato in un’unica campata senza pilastri intermedi per scavalcare interamente la zona oggetto della frana. La costruzione è avvenuta in circa 70 giorni, ovvero dalla data del dissequestro dell’area. E anche in anticipo rispetto ai tempi previsti (si pensava in origine di riaprire a marzo). I lavori hanno visto un impiego medio di 40 addetti al giorno, in rappresentanza delle 27 società coinvolte sotto il coordinamento di Itinera. L’impalcato, del peso di circa 300 tonnellate, è stato realizzato in acciaio corten, scelto per le caratteristiche di resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici. Nell’ambito dei lavori del nuovo viadotto sulla A6 sono state installate circa 1.300 metri di barriere di sicurezza con il massimo livello di contenimento.
VIADOTTO A6 RIAPRE, MA ALTRI PONTI SULLA TRATTA SONO A RISCHIO
Venerdì 21 febbraio il nuovo viadotto A6 Madonna del Monte è stato inaugurato dal ministro del Trasporti Paola De Micheli e dal governatore Giovanni Toti. Adesso l’attenzione si sposta sul proseguo dei lavori per la ricostruzione dell’ex Ponte Morandi a Genova, con la speranza di assistere a una nuova inaugurazione in Liguria entro pochi mesi. Intanto però un articolo del Sole 24 Ore a firma di Maurizio Caprino ha denunciato la situazione di criticità di altri viadotti sulla Torino-Savona. Che andrebbero demoliti e rifatti prima che crollino improvvisamente, come del resto ha rilevato anche l’ispettore del MIT Placido Migliorino. In effetti ci sono almeno tre ponti della A6 di cui è stata già programmata la demolizione. Fino ad allora si circolerà su una sola corsia per carreggiata e con una distanza minima di 100 metri tra i mezzi pesanti.