Auto confiscate ai clienti in ritardo con le rate: l’autorità britannica sanziona VW Finance e dispone i rimborsi
La Financial Conduct Authority (FCA) ha recentemente imposto una multa di circa 5,4 milioni di £ a Volkswagen Financial Services (UK) Limited, nota come Volkswagen Finance, per gravi mancanze nella gestione dei clienti in difficoltà finanziarie. Il provvedimento, che include anche l’obbligo per l’azienda di risarcire oltre 21,5 milioni di £ a circa 110.000 clienti, segna un’importante tappa nell’impegno dell’Autorità britannica per garantire un trattamento equo e rispettoso ai consumatori ritenuti finanziariamente più vulnerabili.
AUTO CONFISCATE AI CLIENTI IN RITARDO CON LE RATE
L’indagine dell’Autorità britannica ha appurato che tra il 1° gennaio 2017 e il 31 luglio 2023 si sarebbero verificate diverse pratiche anomale da parte di Volkswagen Finance. Nello specifico la FCA spiega nel suo bollettino, che VW Finance non è riuscita a comprendere le circostanze individuali dei clienti, né ha fornito un supporto adeguato e personalizzato a chi si trovava in difficoltà economiche.
Questo approccio ha portato in alcuni casi alla confisca dell’auto per rate non pagate, senza che fossero considerate alternative più adeguate per i clienti vulnerabili. L’impatto di tali decisioni è stato particolarmente gravoso per chi non poteva fare a meno della propria auto per recarsi al lavoro o la famiglia.
LA CONDOTTA DI VW FINANCE SANZIONATA DALL’FCA
Un elemento centrale delle carenze identificate dalla FCA riguarda il ricorso a processi automatizzati e comunicazioni standardizzate, che non tenevano conto delle necessità specifiche di ogni cliente. Questo approccio “distaccato” – secondo l’Autorità – avrebbe aggravato situazioni già complesse, mettendo ulteriormente in difficoltà individui già esposti a rischi finanziari.
A seguito dell’intervento della FCA, Volkswagen Finance ha avviato un ampio piano di risarcimento per compensare i clienti che hanno subito perdite a causa di questa politica serrata. Tra gli impegni assunti dalla società che fa capo al Gruppo Volkswagen, c’è una serie di misure correttive, tra cui il miglioramento della formazione del personale dedicato al servizio clienti e l’adozione di un nuovo modello per la gestione del recupero crediti.
FCA: PER MOLTI CLIENTI L’AUTO NON È UN LUSSO
L’intervento della FCA verso VW Finance non è un caso isolato. L’autorità di regolamentazione ha infatti spiegato di aver condotto un ampio lavoro di indagine nel settore del credito, collaborando negli ultimi quattro anni con quasi 100 creditori per migliorare il trattamento dei clienti vulnerabili. Questa attività ha portato a oltre 65 milioni £ di risarcimenti destinati a più di 320.000 clienti.
Therese Chambers, Direttore Esecutivo della FCA per l’applicazione delle norme e la supervisione del mercato, ha sottolineato l’importanza di quest’ultimo provvedimento: “Per molti, l’auto non è un lusso, ma una necessità vitale per lavorare o gestire la vita familiare. Volkswagen Finance ha aggravato situazioni già delicate non considerando adeguatamente i bisogni di chi si trovava in difficoltà. È giusto che risarcisca coloro che hanno sofferto a causa di queste mancanze. Questa multa e il risarcimento dovrebbero inviare un messaggio chiaro ai creditori: devono fornire un adeguato supporto a coloro che affrontano difficoltà economiche.”