Auto Cina: in calo il mercato interno, i produttori puntano l’Europa

Auto Cina: in calo il mercato interno, i produttori puntano l’Europa

Auto Cina: in calo il mercato interno (-2,6% in un anno a luglio 2023), i produttori puntano l’Europa e i risultati si stanno già vedendo

9 Agosto 2023 - 15:30

Contrariamente alle aspettative i numeri del mercato auto in Cina tendono al ribasso e questa non è una buona notizia per i produttori degli altri Paesi. Gli aggressivi brand cinesi, infatti, con la saturazione del mercato interno scommetteranno con maggiore convinzione sull’estero, e in particolar modo sull’Europa, acquisendo nuove quote a danno dei marchi tradizionali. Le stime dicono esattamente questo, mentre per sapere cosa accadrà veramente dovremo attendere solo qualche anno.

AUTO CINA: MERCATO INTERNO IMPROVVISAMENTE IN CALO

Come ci informa il Sole 24 Ore, a luglio 2023 le vendite di autovetture in Cina sono diminuite per il secondo mese consecutivo: -2,6% rispetto a un anno fa, mentre a giugno il calo era stato del -2,9%. Complice probabilmente l’economia nazionale sull’orlo della deflazione, le stime che nell’anno in corso prevedevano una crescita del +3% sono andate a farsi benedire, e adesso il computo relativo ai primi sette mesi del 2023 segnala solamente +1,7%, per un totale di 11,4 milioni di auto vendute (complessivamente nel 2022 erano state 24,2 milioni). Le autorità cinesi, preoccupate per l’imprevista frenata, sono già intervenute estendendo al 2027 le agevolazioni fiscali per gli acquisti di auto a basse e a zero emissioni, ma per vedere se la misura avrà effetto occorrerà attendere qualche mese.

L’INVASIONE DI AUTO CINESI IN EUROPA E NEL MONDO

Se i consumatori cinesi non vogliono/possono comprare auto nei volumi originariamente attesi, la soluzione va trovata altrove. E non a caso nel primo trimestre 2023 la Cina è diventata il primo esportatore di auto a livello globale (includendo le auto occidentali che vengono prodotte lì), superando anche Germania e Giappone, grazie a un super balzo del +80% rispetto allo stesso periodo del 2022. Numeri pazzeschi che hanno già allarmato l’Europa, con l’UE pronta a valutare l’applicazione di dazi antidumping sulle vetture provenienti da Pechino, mentre la Francia sta pensando a incentivi auto basati sull’impatto ambientale dei vari componenti, fatti apposta per mettere fuori gioco i veicoli prodotti in Cina.

Auto Cina

AUTO CINESI INIZIANO AD AFFACCIARSI AI PRIMI POSTI DELLE CLASSIFICHE EUROPEE

Casualmente, ma non troppo, le esportazioni di auto dalla Cina sono ulteriormente aumentate in concomitanza con contrazione del mercato interno: +56% su base annua a giugno e +63% a luglio 2023. I primi effetti sull’Europa si sono visti con i sorprendenti dati di vendita del nuovo SUV Byd Atto 3, risultata la vettura elettrica più venduta in luglio in Svezia davanti a Tesla Model Y e Volkswagen ID.4. Intanto in Italia MG ha aumentato le vendite del +425,80% (!) in un anno, nel periodo gennaio-luglio 2023 (+375,53% solo a luglio), passando da 3.175 a 16.694 immatricolazioni. E sempre in Italia MG 4 è la quinta auto elettrica più venduta da inizio anno, considerando comunque che il marchio MG fa un po’ storia a sé viste le origini UK.

In generale, le previsioni stimano una crescita per i marchi cinesi in Europa dal 4% al 6% delle quote di mercato entro il 2026.

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