Auto elettrica e pioggia: si può guidare con la strada allagata?

Auto elettrica e pioggia: si può guidare con la strada allagata? Guidare un'auto elettrica con la pioggia comporta dei veri rischi? Ecco cosa consigliano alcuni Costuttori di auto sull'attraversare strade allagate

Guidare un'auto elettrica con la pioggia comporta dei veri rischi? Ecco cosa consigliano alcuni Costuttori di auto sull'attraversare strade allagate

13 Marzo 2019 - 04:03

Fin da quando è stata scoperta, l’elettricità non è mai andata d’accordo con l’acqua, ma come si fa con l’auto elettrica quando piove? Si può guidare tranquillamente e passare sulle pozzanghere come un’auto normale? O bisognerà mettere in letargo l’auto a batterie aspettando che arrivi l’estate? Ai più sembrerà banale, invece sono molti i Costruttori che dedicano chiare istruzioni alla guida dell’auto elettrica in caso di pioggia. Ce ne sono altri invece che, a seconda di come sono posizionate le batterie, fanno solo un breve accenno al problema. Vediamo i casi in generale cosa consigliano i Costruttori per guidare un’auto elettrica in caso di forti piogge.

I CONSIGLI DI RENAULT SU STRADA ALLAGATA

I più impavidi guidatori di auto elettriche dovranno fare qualche valutazione in più in base all’auto che guidano quando si troveranno di fronte una strada moderatamente allagata. Se fino ad oggi può sembrare scontato lanciarsi in un rigagnolo di acqua piovana che arriva anche alle porte, le batterie delle auto elettriche e i suoi componenti – per quanto protetti – non possono immergersi. Lo ricorda Renault, ad esempio, senza dare particolari altri dettagli sul manuale “Non guidate su una strada allagata se l’altezza dell’acqua supera la parte inferiore dei cerchi.”. Ma altri costruttori come Hyundai, Volkswagen e Citroen sono molto più dettagliati.

I CONSIGLI CON LA PIOGGIA DI CITROEN

Anche se vi sembrerà assurdo scendere dall’auto nel bel mezzo di un temporale, nel caso fosse necessario attraversare una strada allagata con l’auto elettrica, toccherà bagnarsi le scarpe. Prima di “guadare”, si chiama così l’attraversamento di un corso d’acqua non troppo profondo, occorre farsi un’idea abbastanza precisa di quanta acqua c’è in strada. Partendo dal presupposto che è meglio non farlo secondo Citroen che spiega “Si consiglia vivamente di non guidare su strade allagate, ciò potrebbe infatti danneggiare gravemente il motore elettrico, il cambio e i sistemi elettrici”. Se proprio non si può evitare “verificare che la profondità dell’acqua non superi i 15 cm” (se non avete un metro, 4 dita di un uomo misurano mediamente circa 10 cm). Inoltre, sempre il costruttore francese avverte “Non superare in nessun caso i 10 km/h”.

COSA CONSIGLIA VOLKSWAGEN

Non è molto diverso il contenuto delle avvertenze di Volkswagen sulla guida di un’auto elettrica in caso di strada allagata: si può fare ma con non poche (e non sempre semplici) attenzioni. Innanzitutto il livello dell’acqua non deve superare il bordo inferiore della carrozzeria, quindi un’occhiata per valutare quanto è profondo lo stagno bisogna darla fuori dal finestrino. Poi è fondamentale “Procedere a passo d’uomo. Non fermarsi mai nell’acqua, non procedere in retromarcia e non disattivare la disponibilità al funzionamento”. Come farla tutta d’un fiato praticamente. E se l’auto davanti dovesse rallentare o fermarsi, bisogna sperare che l’acqua sia abbastanza bassa da non fare danni. Ma non è finita qui poiché le avvertenze, uguali per tutti, valgono anche per i freni: una volta superata un pozzanghera bisogna frenare ripetutamente in modo lieve per asciugare l’acqua dalle pastiglie. Un’operazione poco naturale se si pensa che con il recupero dell’energia, il pedale del freno verrà utilizzato molto meno delle auto tradizionali.

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