Apre a Napoli il supermercato con divieto di parcheggio per auto elettriche nel sotterraneo: non è un caso isolato
Il recente divieto di parcheggio auto elettriche nel piano seminterrato di un supermercato Eurospin a Napoli sta sollevando diverse polemiche, in particolare tra i possessori di veicoli elettrici. Un lettore appassionato di mobilità elettrica ha condiviso la sua esperienza, mostrando la foto del divieto apposto all’ingresso del garage del supermercato.
IL SUPERMERCATO EUROSPIN NON VUOLE LE AUTO ELETTRICHE NEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO
Il supermercato Eurospin a Napoli quartiere Fuorigrotta, ha introdotto una norma interna che impedisce alle vetture elettriche di sostare nel piano seminterrato del parcheggio. La questione è stata portata all’attenzione del pubblico da un lettore che ha documentato la situazione, evidenziando un cartello che impone il divieto di parcheggio per le auto elettriche. Non sappiamo se si tratti del primo divieto in Italia di questo tipo, ma sull’argomento emerge l’urgenza di un intervento normativo nazionale chiaro. Se da un lato, in ambito privato le disposizioni possono essere stabilite dal proprietario della struttura, dall’altro è demandata la responsabilità della valutazione del rischio al progettista della struttura.
I DIVIETI DELLE AUTO ELETTRICHE NEI PARCHEGGI SOTTERRANEI ANCHE IN BELGIO E GERMANIA
Non si tratta di un’esclusiva tutta italiana comunque e in qualche modo si tratta di un divieto che pensavamo potesse arrivare prima o poi. Com’è emerso nell’ambito della mega inchiesta di SicurAUTO.it sui rischi derivanti dalle batterei agli ioni di litio, anche il sindacato dei pompieri in Belgio avevano esortato le autorità a valutare il divieto di accesso per le auto elettriche nei parcheggi sotterranei, dopo l’incendio di una VW ID.3 al livello -3. Inoltre, secondo quanto riporta Vaielettrico, già in Germania a Kulmbach, un supermercato ha vietato l’accesso ai parcheggi sotterranei sia alle elettriche che alle ibride. Ma non solo, dall’incendio della nave mercantile Felicity Ace con circa 4 mila auto elettriche nuove a bordo, sono scattate le restrizioni all’imbarco anche per i turisti delle navi Havila Kystruten, anche se l’UE si è opposta a un divieto generalizzato agli imbarchi delle EV.
Fonte: vai elettrico
SERVONO NORME CHIARE E DA AGGIORNARE IN ITALIA E IN EUROPA
E’ comprensibile il malcontento dei proprietari di auto elettriche che fanno appello alla legittimità di tali misure di sicurezza. Tuttavia oggi le norme sono tutt’altro che ben definite. Poiché la più recente indicazione (non una norma) sulle auto elettriche nei parcheggi è la circolare 2018 dei Vigili del Fuoco, che detta linee guida sull’installazione delle colonnine di ricarica. Mentre come abbiamo già scritto in questo approfondimento, una norma su parcamento e aree di sosta per EV, che era attesa entro fine 2022 come ci avevano assicurato dalla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica dei Vigili del Fuoco, ma stenta ad arrivare.
Attenzione però, anche a livello europeo è attesa un’importante modifica delle norme sulle classi di fuoco che permetta l’omologazione di estintori idonei allo spegnimento delle batterie agli ioni di litio, che armonizzi le procedure di test e contribuisca a recepire e attuare in modo più specifico obblighi e direttive chiare sulla prevenzione degli incendi che possono coinvolgere veicoli con batterie agli ioni di litio. Restate sintonizzati poiché presto approfondiremo ulteriormente l’argomento.