Batterie al litio: arriva il regolamento UE, 80% di recupero al 2031 Disassembly | The battery systems are disconnected from all add-on parts and disassembled into their individual modules.

Batterie al litio: arriva il regolamento UE, 80% di recupero al 2031

Il nuovo regolamento europeo stabilisce standard di recupero e riciclo batterie a fine vita. Eurobat: “bene, ma coinvolgere i produttori”

11 Luglio 2023 - 11:33

Il Consiglio Europeo ha approvato oggi un nuovo regolamento che rafforza le leggi sulla sostenibilità delle pile e dei rifiuti di pile. Le nuove regole copriranno l’intero ciclo di vita delle batterie, dalla produzione al riutilizzo e al riciclaggio, garantendo che siano sicure, sostenibili e competitive. Il regolamento si applicherà a tutte le batterie, incluse quelle portatili, dei veicoli elettrici, industriali e per la micromobilità (biciclette elettriche, monopattini elettrici e scooter elettrici). Ecco cosa cambia con la pubblicazione del regolamento UE sul riciclo batterie.

L’EUROPA GETTA LE BASI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE ALLARGATA A TUTTI I TIPI DI BATTERIE

L’obiettivo principale delle nuove regole è promuovere l’economia circolare e regolamentare le batterie durante tutto il loro ciclo di vita. Ciò significa stabilire requisiti per la fine vita, inclusi obiettivi e obblighi di raccolta, obiettivi per il recupero dei materiali e la responsabilità estesa del produttore di cui parliamo in questo approfondimento sul riciclo delle batterie per auto elettriche e ibride. Gli accumulatori fuori uso contengono molte risorse preziose che si possono estrarre e riutilizzare come materie prime piuttosto che ricorrere esclusivamente alle forniture da Paesi Extra UE. Le nuove norme promuoveranno la competitività dell’industria europea e garantiranno che le nuove batterie siano sostenibili e contribuiscano alla transizione verde. “Le batterie sono fondamentali per il processo di decarbonizzazione e il passaggio dell’UE a una modalità di trasporto a emissioni zero”, ha dichiarato Teresa Ribera, ministro spagnolo per la Transizione ecologica.

COSA STABILISCE IL REGOLAMENTO UE SU RECUPERO E RICICLO DI BATTERIE

Il regolamento stabilisce obiettivi per i produttori sulla raccolta delle batterie esauste (rifiuto) sia portatili, sia provenienti dai mezzi di trasporto leggeri. Inoltre introduce un obiettivo di raccolta dedicato ai rifiuti di batterie per mezzi di trasporto leggeri e stabilisce un obiettivo per il recupero del litio e di altri metalli preziosi dai rifiuti di batterie con livelli minimi obbligatori di contenuto riciclato per batterie industriali, SLI e per veicoli elettrici. Ecco di seguito cosa stabilisce il Regolamento UE su recupero, riciclo e riutilizzo di materiali riciclati per le batterie e le pile:

  • raccolta dedicata per i rifiuti di batterie per mezzi di trasporto leggeri, 51% entro la fine del 2028 e 61% entro la fine del 2031;
  • raccolta dei rifiuti di batterie portatili, 63% entro la fine del 2027 e 73% entro la fine del 2030;
  • recupero del litio dai rifiuti di batterie, 50% entro la fine del 2027 e 80% entro la fine del 2031. I valori di soglia minima possono essere modificati tramite atti delegati in funzione degli sviluppi tecnologici, del mercato e della disponibilità del litio;
  • riciclo di batterie nichel-cadmio, 80% entro la fine del 2025;
  • riciclo di tutti gli altri tipi batterie portatili, al 50% entro la fine del 2025. Inoltre, a partire dal 2027, tutte le batterie portatili dovranno essere sostituibili direttamente dall’utente nei nuovi dispositivi (es. gli smartphone).

OBBLIGO MATERIE PRIME RICICLATE NELLA PRODUZIONE DI NUOVE BATTERIE

Per garantire un funzionamento equo del mercato interno delle pile, il regolamento introduce requisiti di etichettatura e informazione, tra cui informazioni sull’impronta di carbonio delle batterie, un passaporto della batteria elettronico tramite QR Code e informazioni dettagliate sulla quantità di materie prime riciclate presenti nella batteria. A tal proposito i produttori dovranno attenersi a questi valori minimi obbligatori di materie prime riciclate nella produzione di nuove batterie:

  • batterie industriali, batteria di avviamento cosiddette SLI (Starting Lighting Ignition) a base di piombo e batterie per veicoli elettrici, 16% per il cobalto, 85% per il piombo, 6% per il litio e 6% per il nichel.

EUROBAT: BENE IL REGOLAMENTO UE, MA COINVOLGERE I PRODUTTORI DI BATTERIE

Queste nuove regole mirano a ridurre gli impatti ambientali e sociali durante tutto il ciclo di vita delle batterie e stabiliscono regole per gli operatori che devono verificare la provenienza delle materie prime utilizzate per le batterie immesse sul mercato. Dopo la firma del Consiglio e del Parlamento europeo il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore 20 giorni dopo. L’Associazione europea dei produttori di batterie Industriali e Automotive (EUROBAT), ha commentato favorevolmente l’adozione del Regolamento da parte del Consiglio e del Parlamento UE, tuttavia, ora serve chiarire le modalità con cui dovrà essere rispettato il regolamento.

In un post Linkedin, Eurobat spiega che “Il percorso è lungi dall’essere completo in quanto la proposta comprende numerosi aspetti del diritto derivato che devono essere sviluppati in modo efficace. Eurobat rimane fiduciosa che la Commissione europea coinvolgerà attivamente i produttori di batterie in un’analisi completa per determinare la formulazione più adatta di atti delegati e di esecuzione che faranno avanzare ulteriormente la decarbonizzazione dei sistemi energetici e di mobilità attraverso le batterie”.

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