BYD Seal U DM-i: prova su strada dell’inedita Plug-in

BYD Seal U DM-i: prova su strada dell’inedita Plug-in

Debutta sul mercato italiano la BYD Seal U DM-i, versione plug-in del SUV di segmento D che viene dalla Cina

21 Maggio 2024 - 11:51

BYD è un’azienda di dimensioni colossali, che non si occupa soltanto di automobili, anzi le quattro ruote vanno a completare un pacchetto che spazia dalla telefonia ai treni. Questo non deve essere visto come un disvalore, tutt’altro. In ogni caso, gli sforzi profusi dal colosso cinese nell’automotive sono stati ampiamente ripagati, entrando nella top 10 dei costruttori a livello mondiale, ed è la prima volta per un soggetto proveniente dal Dragone. Anche in Italia i veicoli BYD hanno imparato a farsi conoscere negli ultimi tempi, specialmente in configurazione BEV, anche grazie all’apertura di numerose filiali specialmente nel Nord dello Stivale. Adesso, però, è tempo di scoprire il primo veicolo Plug-in della sua gamma: la BYD Seal U DM-I. Questo SUV di segmento D è pensato soprattutto per quella clientela europea che nutre ancora una certa diffidenza nei confronti dell’elettrico. Noi abbiamo avuto modo di provarla su strada in anteprima, nella sua presentazione nazionale a Roma.

BYD SEAL U DM-I: ESTERNI E DIMENSIONI

La BYD Seal U DM-I non sfoggia un design inedito, perché i suoi tratti distintivi sono quelli già visti nella recente versione elettrica. L’unica differenza con quest’ultima sono le feritoie all’anteriore. Per il resto tutto viene confermato, dai fari a forma di U fino alle proporzioni ottimali. Al posteriore un paraurti roccioso dai dettagli neri e argento, mentre il taglio del fanale posteriore a LED trae ispirazione da elementi a goccia d’acqua, facendo sempre riferimento al linguaggio di design BYD “Ocean Aesthetics“.

Le dimensioni:

  • Lunghezza: 4,77 metri;
  • Larghezza: 1,89 metri;
  • Altezza: 1,67 metri;
  • Passo: 2,76 metri;
  • Bagagliaio: 425-1.440 litri.

L’ABITACOLO DELLA BYD SEAL U DM-I

Lo spazio interno della BYD Seal U DM-i è un concentrato di modernità e attenzione massima alla cura del dettaglio, che passa anche da un alto grado di sostenibilità. Non a caso i sedili, alcune parti del cruscotto, i pannelli delle porte e la console centrale sono in pelle vegana, con doppie cuciture a contrasto. Di sicuro impatto è il pomello del cambio in cristallo, che riflette il tema del design ispirato all’oceano. Il tetto panoramico è apribile elettricamente e il filtro interno PM2.5 include un sistema di purificazione dell’aria sull’allestimento Design.

L’Intelligent Cockpit System di BYD garantisce una connessione 4G, la navigazione integrata Spotify e HERE, l’integrazione dello smartphone tramite Android Auto Apple CarPlay e il controllo vocale. Il tutto viene gestito dallo schermo BYD girevole da 15,6 pollici, mentre le informazioni per il conducente sono visualizzate sul display LCD del cruscotto da 12,3 pollici.

BYD SEAL U DM-I: I MOTORI

La nuova BYD Seal U DM-i viene proposta in tre differenti allestimenti, che si differenziano per alcune cose: capacità della batteria, potenza di sistema e trazione (che può essere anteriore o integrale). Tutte quante possono essere guidate in modalità puramente elettrica o HEV. La Seal Design sfoggia le quattro ruote motrici ed è provvista di due motori elettrici (150 kW all’anteriore e 120 kW al posteriore) e di una batteria da 18,3 kWh, i quali lavorano con un’unità benzina quattro cilindri turbo di 1,5 litri a ciclo Atkinson, che genera 96 kW/128 CV. La potenza massima totale di sistema è di 238 kW/319 CV e la coppia massima totale di 550 Nm.

Le altre versioni sono Boost e Comfort, entrambe a trazione anteriore, utilizzano un motore ibrido di 1,5 litri aspirato a ciclo Miller che produce 72 kW/96 CV abbinato ad un motore elettrico da 145 kW/194 CV. La versione Boost è dotata della batteria Blade da 18,3 kWh della versione Design. La potenza totale del sistema per le versioni Boost e Comfort è di 160 kW/214 CV. La coppia massima è di 300 Nm. La versione Comfort ha invece una batteria BYD Blade più grande, da 26,6 kWh, che offre un’autonomia 100% elettrica di 125 km.

BYD SEAL U DM-I: PRIVILEGIA L’ELETTRICO

Abbiamo anticipato poc’anzi come la BYD Seal U DM-i sia un’ibrida Plug-in, ma non convenzionale. Il sistema Super DM (Dual Mode), infatti, per muovere le ruote privilegia l’energia elettrica rispetto alla componente endotermica, attingendo da quest’ultima il minimo indispensabile. Quando la batteria è totalmente carica, selezionando la modalità di guida EV, il veicolo diventa elettrico puro, mentre quando lo stato di carica (SOC) è basso, la Seal si trasforma in un veicolo ibrido a basso consumo di carburante.

Come le altre autovetture BYD importate in Europa, la BYD Seal U DM-i utilizza delle batterie priva di cobalto, sviluppate internamente (Blade Battery). Il pacco batterie è caratterizzato da molte celle sottili e allungate che assomiglia a delle lame. L’uso di litio-ferro-fosfato (LFP) come materiale catodico permette di innalzare la sicurezza, la durata e la stabilità termica. Tutte le versioni del BYD Seal U DM-i offrono una capacità di ricarica di 11 kW in corrente alternata trifase (CA) e di 18 kW in corrente continua (CC). Il tempo di ricarica in corrente continua (30-80%) è di appena 35 minuti.

COME VA SU STRADA LA BYD SEAL U DM-I

La vettura della nostra prova su strada è una BYD Seal U DM-i in allestimento Design, quindi a trazione integrale, con doppio motore elettrico. Abbiamo potuto saggiare le qualità di questo mezzo in varie condizioni stradali: a scorrimento rapido, extra urbane secondarie e circuito cittadino. In ogni situazione, questo SUV si è comportato egregiamente, brillando per due fattori sopra gli altri: comfort e maneggevolezza. Impressionante il lavoro che i tecnici di BYD hanno compiuto per rendere questo veicolo totalmente insonorizzato e morbidissimo. Sembra di viaggiare su un tappeto volante.

Le tante asperità del manto stradale vengono abilmente sconfitte dall’assetto di questa macchina. Dunque, la comodità è a cinque stelle. Il posto di guida è avvolgente e delicato, ma anche la panchina posteriore è sorprendente sia per lo spazio offerto alle gambe quanto per quello della testa. Quando si viaggia in modalità completamente elettrica, utilissima nel circuito cittadino, si può apprezzare ancora di più l’aspetto legato al comfort, ma anche quando entra in gioco la componente termica l’impatto del rumore è minimo. Per quanto riguarda i consumi, la Seal plug-in rispecchia quanto promesso dalla casa madre.

PREZZI E ALLESTIMENTI BYD SEAL U DM-I

La BYD SEAL U DM-I offre tutto di serie e questo è un grandissimo punto di forza. Sul listino italiano, la versione Boost parte da 39.800 euro, mentre per la Design (top di gamma) servono 47.800 euro.

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