Colonnine ricarica Autostradali in Germania, ADAC: “non ci siamo”

Colonnine ricarica Autostradali in Germania, ADAC: “non ci siamo”

L’ADAC mette sotto la lente 40 aree di sosta autostradali in Germania: ecco dove e quando è davvero possibile ricaricare in viaggio senza troppi problemi

16 Ottobre 2024 - 17:00

La Germania è il primo mercato europeo dell’industria automobilistica e per conseguire un traguardo ambizioso di elettrificazione del circolante mira a installare 1 milione di punti di ricarica per veicoli elettrici entro il 2030. Le aree di sosta autostradali, in particolare, sono punti strategici per la ricarica rapida, essenziali per consentire ai conducenti di completare lunghi tragitti con brevi soste. Tuttavia, l’indagine condotta dall’ADAC (Allgemeiner Deutscher Automobil-Club), che ha esaminato 40 aree di sosta lungo le principali autostrade tedesche, evidenzia ritardi e criticità nell’implementazione di infrastrutture adeguate.

16 AREE SU 40 HANNO SOLO COLONNINE DI RICARICA DA 50 KW IN GERMANIA

L’indagine dell’ADAC ha rivelato che, nonostante i progressi tecnologici e il crescente numero di veicoli elettrici in circolazione, l’infrastruttura di ricarica lungo le autostrade è ancora insufficiente. In 3 delle 40 aree di sosta esaminate, ovvero Am Haarstrang Süd (A44), Eisenach Nord (A4) e Allertal West (A7), non era presente alcuna stazione di ricarica. Una carenza evidenziata dal Club, che va nella direzione inversa all’espansione massiccia della rete di punti di ricarica, che in molte zone è bloccata da diatribe legali legate alle concessioni.

Inoltre, un numero significativo di stazioni di ricarica installate è inadeguato per i requisiti di un viaggio lungo: in 16 delle aree di servizio esaminate, erano disponibili solo colonnine con una potenza di 50 kW, una potenza insufficiente per una ricarica rapida.

Al contrario, la maggior parte degli impianti offriva stazioni di ricarica ad alta potenza da 150 kW e soltanto un numero limitato di aree disponeva di stazioni con capacità superiori, fino a 350 kW, le quali permettono una ricarica molto più veloce e pratica.

PUNTI DI RICARICA SPESSO LIMITATI E MALFUNZIONAMENTI IN AUTOSTRADA

Secondo l’ADAC, ogni area di sosta autostradale dovrebbe essere dotata di almeno dieci punti di ricarica per garantire la fluidità del servizio, soprattutto nei periodi di traffico intenso. Tuttavia, nelle 21 aree di servizio con colonnine ad alta potenza, c’erano in media 4 punti di ricarica installati. A complicare ulteriormente la situazione, in almeno il 15% delle aree di sosta testate, uno o più punti di ricarica erano fuori servizio al momento dell’ispezione.

L’esperienza di ricarica testimoniata dall’ADAC è risultata compromessa dalla suddivisione della potenza. Molte stazioni di ricarica, infatti, dividono la capacità di potenza disponibile quando due veicoli caricano simultaneamente. Questo significa che su una colonnina con potenza nominale di 150 kW, la potenza effettivamente erogata a ciascun veicolo si riduce a soli 75 kW, rallentando il processo di ricarica. Pertanto, l’ADAC consiglia ai conducenti di scegliere, quando possibile, una colonnina libera per ottenere la massima potenza di ricarica.

Un aspetto positivo dell’indagine riguarda la segnaletica adeguata in quasi tutte le aree. In 33 delle 37 aree di sosta dotate di colonnine, il percorso verso le stazioni di ricarica era ben segnalato e facilmente raggiungibile. Solo 5 aree non disponevano di indicazioni chiare.

PARCHEGGIO E COMFORT DI RICARICA ANCORA TRASCURATI

Un altro ambito critico riguarda la comodità delle stazioni di ricarica. Molte di esse risultano prive di coperture di protezione dalle intemperie o dal sole durante il processo di ricarica. Solo in due delle aree analizzate, Auerswalder Blick Süd (A4) e Fürholzen West (A9), era possibile ricaricare il veicolo senza essere esposti alla pioggia.

La situazione si complica ulteriormente per la ricarica di auto elettriche con rimorchio, per cui risulta difficile trovare un punto di ricarica adeguato. Solo in una delle aree testate, Auerswalder Blick Süd (A4), era possibile ricaricare senza dover sganciare il rimorchio.

Un altro problema frequente evidenziato dall’ADAC è il parcheggio illegale alle colonnine di ricarica, che permane anche nelle aree di sosta autostradali: in 8 delle 37 aree esaminate, almeno un punto di ricarica era occupato da veicoli non elettrici o non in fase di ricarica.

SISTEMA DI PAGAMENTO DA MIGLIORARE PER LA RICARICA IN AUTOSTRADA

La maggior parte delle stazioni di ricarica richiede l’accettazione preventiva di un contratto con un fornitore di energia elettrica per poter usufruire del servizio. Sebbene l’uso di carte elettroniche è obbligatorio per le nuove stazioni a partire da aprile 2024, solo 3 stazioni sulle 37 analizzate disponevano di terminali per carte di credito, e nessuno di questi era ancora operativo al momento del test. Per chi non possiede una carta di ricarica, il pagamento tramite QR code risulta macchinoso e, spesso, più costoso.

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