La Formula E si ferma ai test pre-stagione: un incendio dalla batteria distrugge il box delle monoposto elettrice DS Penske
Il circuito spagnolo di Valencia avrebbe dovuto celebrare il ritorno della Formula E, ma i test pre-stagione 2024 sono stati sospesi a causa di un incendio, presumibilmente da una batteria al litio smontata dalla monoposto elettrica che si era fermata per un’avaria poco prima. Non si tratta dell’unico incidente degno di nota: qualche mese fa, l’incendio partito da due auto elettriche ferme ai box, ha danneggiato anche altre vetture del World Rallycross Championship nel Regno Unito.
IL COMUNICATO FIA SULL’INCENDIO AI BOX DELLA FORMULA E
Sulle cause dell’incendio scoppiato martedì 24 ottobre nel paddock del circuito di Valencia che ospitava i test prestagionali della Formula E, la FIA si tiene abbottonata. Infatti nel comunicato stampa ufficiale, scrive che:
“In risposta a un incidente avvenuto oggi durante i test pre-campionato di Formula E a Valencia, quando un incendio ha causato danni a un garage nella pit lane, l’attività di test in pista non avrà luogo domani, mercoledì.
I danni derivanti dall’incidente sono stati contenuti a seguito dell’attivazione delle procedure di emergenza. Una persona è stata portata in ospedale a titolo precauzionale ma dimessa senza cure.
È in corso un’indagine sulle cause dell’incidente, ma è già stato individuato un problema che è in fase di risoluzione. Le indagini e le ulteriori valutazioni sulla sicurezza saranno completate e puntiamo a riprendere le attività in pista da giovedì, salvo conferma definitiva domani”.
COSA E’ SUCCESSO PRIMA E DOPO L’INCENDIO NEI TEST DELLA FORMULA E
L’analisi di TheRace.com, ricostruisce però i fatti accaduti durante la prima giornata di test prestagionali della Formula E, in cui le squadre in pista saranno impegnate a testare anche i booster di ricarica rapida e le nuove monoposto Spark Gen3, più potenti (350 kW, 100 in più della precedente generazione) e una capacità di rigenerazione doppia in frenata.
Durante la prima sessione di prove la monoposto del team DS Penske aveva subito un guasto, per cui i meccanici avevano pensato di smontare il pacco batteria per farla esaminare dal team WAE che l’ha progettata durante la pausa pranzo. Improvvisamente però dal box è scoppiato l’incendio che si presume sia partito proprio dalla batteria smontata. Tutti i rischi delle batterie al litio, sono stati riportati nella mega indagine di SicurAUTO.it, con risultati di test indipendenti, interviste ad esperti e Vigili del Fuoco.
ALTRO INCENDIO NEL WRC: DISTRUTTE LE LANCIA DELTA ELETTRICHE AI BOX
Un altro incendio è scoppiato a luglio quando le vetture elettriche da gara erano ferme nei box della tappa inglese del World Rallycross Championship a Lydden Hill. Le fiamme sono divampate da una delle Lancia Delta EVO-e RX costruite da GCK Motorsport. Oltre al nome e alle sembianze, hanno poco in comune con la regina italiana del rally. Infatti è stato realizzato un nuovo telaio che ospita due motori elettrici.
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Nell’incendio, ripreso e postato da _rallycross_, entrambe le auto elettriche del team Special ONE Racing sono andate distrutte, coinvolgendo anche la vettura di Sebastian Loeb. Le squadre dei vigili del fuoco intervenute con 9 unità, tra cui un’auto cisterna e cinque autopompe, sono riuscite a spegnere le fiamme impiegando getti di schiuma pressurizzata per 2 ore, secondo quanto riporta Mowmag.