Great Wall non conferma, ma Xiaomi si: ecco cosa sappiamo della partnership per la produzione della prima auto elettrica
L’evidenza che ormai smartphone è auto connesse ha molto in comune è sotto gli occhi di tutti. Great Wall e Xiaomi però vogliono spingersi oltre: produrre un’auto elettrica insieme. Una notizia che riporta alla mente recenti operazioni (naufragate, o quasi) di altri Big nel settore della tecnologia. Il fatto che Xiaomi, dopo aver costruito un impero dell’elettronica di consumo in 10 anni, voglia iniziare a produrre auto con Great Wall, apre a tanti interrogativi. Ecco cosa sappiamo dell’accordo tra Great Wall e Xiaomi.
XIAOMI E L’AMBIZIONE DELL’AUTO ELETTRICA
La rivelazione dell’accordo tra Great Wall e Xiaomi è stata riportata inizialmente da Reuters, seguita poi dalla conferma ufficiale dell’azienda nota per i suoi smartphone. Ci sono vari motivi per cui potremmo essere sorpresi all’idea dell’ennesima partnership per la produzione di un’auto elettrica. Ci sono molti nomi noti nel panorama (vedi Apple, Dyson, ad esempio in solitaria) e altri in compagnia (Huawei, Baidu, ecc.) e non sempre l’idea va oltre i confini della valutazione di fattibilità. Stavolta però ci sarebbe un grosso investimento da Xiaomi per entrare nel mercato della produzione automobilistica.
GREAT WALL E XIAOMI: ARRIVA LA CONFERMA UFFICIALE
E’ sempre di Reuters la conferma ufficiale dell’accordo con Great Wall Motors da parte di Xiaomi Corp. L’azienda fondata nel 2010 ha aggredito il mercato diventando sempre più trasversale (dagli smartphone ai monopattini elettrici, ai piccoli elettrodomestici, ecc.). Ora ha nel mirino i principali competitor che hanno annunciato accordi similari. Xiaomi però si è spinta oltre: nella parte iniziale della partnership con Great Wall ha messo sul tavolo un investimento di 1,25 miliardi di dollari. La consociata sarà interamente controllata da Xiaomi (il CEO Lei Jun avrà lo stesso ruolo nell’unità per veicoli elettrici) e riceverà investimenti per 10 miliardi di dollari per i prossimi 10 anni.
GREAT WALL MOTORS: CHI E’ IL PARTNER DI XIAOMI CHE CI METTE I MEZZI
E’ scontato che buona parte dell’accordo tra Great Wall e Xiaomi riguarda l’ingegnerizzazione di un primo prototipo e la successiva industrializzazione. In tal senso sicuramente GWM si presta ad essere il partner ideale dalle spalle larghe (fondata nel 1984, vende anche in Europa e Italia i pickup Great Wall e i SUV Haval, controllata del Gruppo). Ma non solo, attraverso il suo spin off Svolt, Great Wall Motors, ha in programma di aprire 5 mega fabbriche di produzione batterie auto elettriche nel mondo. La prima già insediata in Cina, la seconda operativa in Germania dal 2022 con un investimento di 2 miliardi di dollari. Ecco perché l’operazione Great Wall – Xiaomi sembra avere davvero tutte le potenzialità per arrivare sul mercato auto a un prezzo d’attacco interessante.