L’incendio della Hyundai Kona EV si è sviluppato di notte, ma i Vigili del Fuoco sono riusciti ad evitare il peggio grazie a una serie di fattori favorevoli
L’incendio della Hyundai Kona elettrica che ha preso fuoco in Canada ha destato scalpore più dei precedenti considerando che il costruttore ha speso circa 1 miliardo di dollari per risolvere il problema delle batterie al litio LG Chem. L’episodio che vi raccontiamo nei paragrafi successivi rappresenta uno dei casi più rischiosi: l’incendio si è sviluppato dall’auto elettrica in piena notte mentre era in un parcheggio sotterraneo. Nonostante tutto, per una serie di fortuite condizioni, i VV.F. hanno evacuato l’edificio solo precauzionalmente. Ecco cosa ha impedito, secondo i soccorritori, che l’incendio della Hyundai Kona elettrica si trasformasse in una tragedia.
GLI INCENDI DI AUTO ELETTRICHE NEI PARCHEGGI SOTTERRANEI VANNO PREVENUTI
Il rischio delle auto elettriche nei parcheggi sotterranei è il motivo centrale per cui i Vigili del Fuoco stanno lavorando alla nuova norma, che con ogni probabilità porterà alla definizione di spazi dedicati agli EV. È una delle tante scoperte che abbiamo fatto nel corso della lunga indagine sui rischi di incendio delle auto elettriche, intervistando vari esperti tra cui ricercatori e appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Lo scopo è evitare che incendi come quello della VW ID.3 al piano -3 in Belgio o lo stesso incendio della Hyundai Kona elettrica al piano -1 possano avere conseguenze imprevedibili. Partiamo dal riscontro di maggiore rilevanza: l’incendio non ha provocato feriti e danni alla struttura o altri veicoli, ma solo per una concatenazione di fattori favorevoli.
HYUNDAI KONA EV INCENDIATE: I DUBBI SUL RICHIAMO
La Hyundai Kona elettrica, come riporta Insideevs si è incendiata in un parcheggio sotterraneo di Quebec City (Canada). Nonostante Hyundai abbia richiamato 77 mila auto per la sostituzione della batteria, il magazine riporta che gli incendi non si sono totalmente azzerati. Non è noto se la Hyundai Kona EV incendiata avesse già effettuato il richiamo oppure no. Come non è stato confermato se l’auto era in ricarica quando sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
HYUNDAI KONA A FUOCO: COSA HA AIUTATO I VVF
La principale difficoltà riferita dai Vigili del Fuoco quando sono intervenuti alle 4 del mattino, è stata ventilare il garage dal fumo prima di poter estrarre l’auto. Nel frattempo, poiché i gas tossici avevano raggiunto le condotte di ventilazione del condominio soprastante, i pompieri hanno evacuato tutti gli inquilini per le successive 2 ore. Come si vede dalle foto l’auto non è sicuramente utilizzabile, ma neppure totalmente distrutta com’è accaduto in molti altri incendi di auto elettriche. I fattori determinanti al contenimento dell’incendio sono sicuramente due:
– l’ampio accesso al garage sotterraneo che ha permesso di estrarre più agevolmente l’auto con il verricello;
– la presenza di uno sprinkler del sistema antincendio esattamente sotto la Hyundai Kona. Ha dato minuti preziosi ai Vigili del Fuoco raffreddando la batteria.