In fiamme una delle 18 carrozzerie dirette di Tesla in Cina: l’incendio partito da un’auto incidentata secondo i primi rilievi
Uno dei 36 Tesla Center ufficiali presenti nella Cina Continentale è andato a fuoco distruggendo i veicoli al suo interno che erano in attesa della riparazione. La notizia è riportata dai media locali e confermata anche da Tesla China che ha avviato le indagini in collaborazione con le autorità per accertare l’origine dell’incendio al Tesla Center di Suzhou. Questo episodio, si aggiunge all’escalation degli incendi di veicoli elettrici in Cina, ma conferma anche quanto abbiamo anticipato sulle misure di sicurezza da adottare nelle officine dove le auto danneggiate potrebbero avere una maggiore probabilità di incendio alla batteria. Ecco cosa è successo al Body Shop ufficiale Tesla in Cina.
TESLA DISTRUTTE NELL’INCENDIO DELLA CARROZZERIA UFFICIALE IN CINA
La notizia riportata dalla piattaforma cinese di news Toutiao, smentisce il clamore delle informazioni circolate inizialmente attraverso la dichiarazione di vigili del fuoco intervenuti. Non ci sono elementi concreti per avvalorare l’ipotesi delle oltre 100 auto Tesla distrutte, anche se ne vedono diverse parcheggiate nella struttura danneggiata. Dalle foto scattate durante l’intervento dei pompieri si vedono non più di 5 o 6 Tesla ridotte a rottami. Ciò che invece richiederà un’intensa indagine sia della polizia, sia di Tesla che avrebbe subito inviato i suoi tecnici sul posto, è risalire alla causa dell’incendio. Anche perché si tratta di una delle poche carrozzerie Tesla dirette (in totale sono 18) dove si effettuano riparazioni e verniciatura della carrozzeria, quindi più in vista rispetto alle 148 carrozzerie semplicemente autorizzate. Tesla ha accelerato dalla fine del 2021 l’apertura di carrozzeria autogestite nella Cina occidentale, secondo le dichiarazioni di un dipendente Tesla a Yicai Global.
LA CAUSA DELL’INCENDIO AL TESLA CENTER IN CINA
L’incendio sarebbe partito secondo le fonti informative cinesi da una Tesla con telaio fortemente danneggiato e quindi si ipotizza che lo fosse anche la batteria. “Si dice che il telaio sia stato danneggiato e che l’auto con la batteria danneggiata si sia accesa spontaneamente di notte”, ha riportato il giornalista cinese Sun Shaojun. Tesla però non ha ancora confermato o smentito questa affermazione. Una seconda task force del costruttore è stata chiamata a gestire le controversie con i proprietari delle Tesla distrutte e negoziare una conciliazione. Tra le due unità, probabilmente è la seconda a ritrovarsi un compito più complesso. Non solo per l’impatto che l’incendio potrà avere sulla fiducia dei clienti, ma anche per il crescente numero di incendi di auto elettriche in Cina che non riguardano solo Tesla.
INCENDI AUTO ELETTRICHE IN AUMENTO IN CINA
Nel primo trimestre del 2022, secondo i dati del Dipartimento cinese dei vigili del fuoco si sono incendiate in media 7 auto al giorno, come anticipiamo in questo articolo. Gli incendi non sempre si verificano durante la ricarica, ma anche durante la guida, come questo registrato nel centro di Wangjing oppure a causa di un oggetto che colpisce il fondo dell’auto e danneggia la batteria, come la Xpeng P7 distrutta a Shanghai. Un incidente che dimostra quanto anche le schermature non sempre si dimostrano infallibili ed è urgente ricorrere a una più ampia diffusione di batterie al litio dalle chimiche più stabili e sicure.