
Un video mostra le operazioni complesse dei VV.F di Praga intervenuti per l’incendio di una Jaguar I-Pace a livello -1 di un parcheggio sotterraneo
Quando si verifica un incendio in un parcheggio sotterraneo, la situazione può diventare molto pericolosa a causa della limitata ventilazione e della presenza di fumi tossici. Se l’auto coinvolta è dotata di una batteria al litio, la situazione può essere ancora più complicata perché l’incendio è più difficile da spegnere, richiede enormi quantità di acqua, addestramento e attrezzature specifiche come quelle di cui parliamo nello Speciale spegnimento incendi batterie al litio. Il video postato da EV Fire Safe che vi mostriamo sotto, ripercorre tutte le fasi principali dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Praga, intervenuti per l’incendio di una Jaguar I-Pace al livello -1 di un parcheggio.
INCENDI AUTO ELETTRICHE RICHIEDONO SOLUZIONI SPECIFICHE E FORMAZIONE
Gli incendi nei parcheggi sotterranei rappresentano un ulteriore complicazione per le auto elettriche e plug-in, come abbiamo scoperto nella mega indagine di SicurAUTO.it, la prima in Italia. Le difficoltà e i rischi legati all’intervento su un’auto elettrica richiedono una formazione che non tutti i soccorritori possiedono, come è emerso da un’indagine USA. L’intervento dei VV.F cechi dimostra che la tempestività, il coordinamento e l’utilizzo di attrezzature dedicate sono fondamentali per controllare l’incendio di un’auto elettrica in un parcheggio sotterraneo. Il portale EV Fire Safe, progetto finanziato dal Dipartimento della Difesa australiano per diffondere tra i soccorritori le best practice sullo spegnimento degli incendi di auto elettriche commenta l’intervento esemplare dei VV.F nel video di seguito.
JAGUAR I-PACE PRENDE FUOCO AL LIVELLO -1 DI UN PARCHEGGIO A PRAGA
L’incendio in un garage sotterraneo a Praga verso la mezzanotte del 4 maggio 2023 ha richiesto l’intervento pompieri della città per una Jaguar I-Pace che produceva fumo. La causa più accreditata sembrerebbe essere la batteria al litio del SUV in fuga termica. EV Fire Safe fa notare subito come sul luogo dell’incidente fossero presenti più squadre di VV.F già pronti a dare supporto e il cambio a quelli in azione. Al livello -1 del parcheggio interrato, infatti, l’intervento di spegnimento del fuoco e controllo della fuga termica ha richiesto 2 ore di lavoro e solo dopo si è potuta estrarre l’auto a livello stradale. L’incendio non ha coinvolto totalmente l’auto e crediamo che anche questo abbia permesso di controllare in poco tempo la situazione rispetto ad altri incendi di batterie al litio in cui l’energia liberata con la fuga termica ha richiesto molte più ore di lavoro ed enormi quantità d’acqua o altro estinguente (i cui dettagli in questo caso non sono stati resi noti). Anche l’estrazione dell’auto non è stata semplice, ma agevolata dalla presenza di un ascensore, utilizzato solo dopo aver escluso la possibilità che la batteria al litio potesse riaccendersi.
L’INTERVENTO DEI VV.F PER SPEGNERE L’INCENDIO DELLA JAGUAR ELETTRICA
La tempestività dei VV.F ha sicuramente limitato i rischi che le fiamme potessero coinvolgere anche la struttura danneggiandola. Dal video si può osservare che:
- dopo aver ridotto le fiamme e la temperatura utilizzando acqua e attivato un sistema di ventilazione per allontanare i gas tossici, i VV.F hanno iniziato a raffreddare la batteria al litio con una lancia che ne ha perforato l’involucro per contrastare la fuga termica;
- con una termocamera a infrarossi hanno monitorato costantemente la temperatura della batteria al litio, continuando a raffreddarla anche con una manichetta dall’interno dell’abitacolo;
- per agevolare le operazioni di raffreddamento della batteria sotto al pianale, hanno utilizzato un divaricatore idraulico sollevando l’auto e solo successivamente l’auto è stata preparata per l’estrazione su carrelli. L’utilizzo dei carrelli è fondamentale per impedire la rotazione delle ruote e il rischio che la batteria possa riaccendersi, ricaricata dalla rotazione dei motori. Normalmente comunque l’utilizzo dei carrelli è indispensabile perché l’incendio può mandare in blocco le ruote rendendo difficoltosa la movimentazione di un’auto elettrica;
- L’auto elettrica è stata così spinta a mano dai VV.F e scortata fino all’uscita del parcheggio utilizzando l’ascensore, continuando ad utilizzare una termocamera per il monitoraggio della batteria. Questa situazione è ritenuta molto rischiosa da EV Fire Safe ma inevitabile, non essendoci altre vie d’uscita.
- Una volta arrivata al piano stradale l’auto elettrica è stata trainata in un container di quarantena, che sarebbe stato riempito d’acqua una volta giunto nel luogo di isolamento per il tempo necessario.
INCENDI JAGUAR I-PACE: 9 CASI DAL 2010
Secondo i dati citati da EV Fire Safe, la causa dell’incendio della Jaguar I-Pace è attualmente oggetto di indagine e non è chiaro se fosse in ricarica al momento dell’incendio. Si tratterebbe comunque del nono caso noto, a livello globale dal 2010, incluse quelle che hanno preso fuoco sulla bisarca nel Regno Unito.