Incentivi auto in Francia: ecco cosa cambierà nel 2025 e quali risorse saranno destinate alle auto elettriche e al leasing sociale
In Francia non li hanno eliminati del tutto, come ha fatto invece l’Italia, ma nel 2025 gli incentivi per auto elettriche subiranno un ridimensionamento a causa dei costi molti alti e della necessità di trasferire altrove parte delle risorse. I cittadini francesi avranno dunque meno possibilità di accedere agli sconti per acquistare veicoli elettrici e anche la misura del leasing sociale, che pure ha avuto molto successo, sarà parzialmente rivista.
INCENTIVI AUTO ELETTRICHE IN FRANCIA: MENO FONDI NEL 2025
In soldoni, il plafond di 1,4 miliardi di euro messo a disposizione nel 2024 sarà ridotto a circa 1 miliardo e non sarà nemmeno riservato del tutto alle auto elettriche. Alle BEV saranno infatti destinati 690 milioni, mentre il resto verrà usato per incentivare l’acquisto di veicoli commerciali leggeri elettrici e per il leasing sociale. Nonostante il ‘taglio’ delle risorse, il Governo francese ha comunque stimato che il fondo basterà per immettere in circolazione circa 200 mila nuove auto elettriche. “Grazie all’economia di scala e ai progressi sulle batterie“, hanno spiegato alcuni funzionari dei ministeri dei Trasporti, dell’Energia e dell’Industria presentando la misura, “il costo dei veicoli elettrici è diminuito e la loro quota sul totale dei veicoli venduti è aumentata, riducendo di conseguenza la necessità di sussidi“.
INCENTIVI 2025 AUTO ELETTRICHE FRANCIA: CHI PUÒ RICHIEDERLI
Oltre a rimodulare le risorse per gli incentivi auto 2025 in Francia, sono stati anche modificati i criteri di assegnazione, con l’importo che dall’anno prossimo dipenderà dai redditi delle famiglie e non dei singoli contribuenti, e sarà in ogni caso più basso. Ad esempio con un reddito fino a 16.300 euro si potranno avere 4 mila euro contro i precedenti 7 mila, mentre per la fascia fino a 26.200 euro il contributo scenderà da 4.000 a 3.000 euro e per chi è sopra i 26.200 lo sconto non potrà superare 2.000 euro. I contributi saranno concessi solo per l’acquisto di auto elettriche con prezzo di listino non superiore a 47.000 euro e adeguato punteggio ambientale, requisito introdotto già lo scorso anno alla scopo di favorire le BEV francesi o comunque europee e limitare i modelli cinesi.
Le nuove regole entreranno in vigore da gennaio 2025, tuttavia i vecchi criteri resteranno validi per i veicoli già ordinati e in consegna entro il prossimo mese di febbraio.
FRANCIA: NEL 2025 CAMBIA ANCHE IL LEASING SOCIALE
Novità in vista anche per quel che riguarda il leasing sociale, la misura che permette di acquistare auto elettriche in leasing (ossia in locazione con eventuale riscatto) a prezzo calmierato grazie al contributo statale. In pratica l’importo del canone mensile per l’utilizzo dell’auto viene ridotto, diventando quasi alla portata di tutti, perché lo Stato si fa carico di gran parte della quota nonché dell’anticipo.
In Francia il leasing sociale ha avuto successo, permettendo a circa 50 mila famiglie poco abbienti di usare un’auto elettrica pagando una cifra non superiore a 100 euro al mese, ma è risultato assai oneroso per le finanze pubbliche. Il governo d’Oltralpe, che già lo aveva sospeso per l’esaurirsi dei fondi, sta pensando quindi di ripristinarlo nella seconda metà del 2025, senza però finanziarlo direttamente. Il leasing sociale sarà infatti sovvenzionato dai nuovi certificati di risparmio energetico messi a disposizione dalle grandi aziende dell’Energia. Tuttavia il plafond verrà ridotto da 650 milioni a soli 300 milioni di euro.