BMW introduce una nuova funzione di autodiagnosi sulle Mini Cooper SE per prevenire incendi legati alla batteria ad alta tensione
La possibilità che una batteria al litio ad alta tensione possa incendiarsi è un rischio di cui abbiamo parlato più volte, riportando casi reali nella nostra mega inchiesta sui rischi delle batterie al litio. Il ricorso a nuove chimiche più sicure, come LPF (Litio Ferro Fosfato) con minore densità energetica è la soluzione già adottata da alcuni Costruttori, mentre si sperimentano altre soluzioni più innovative. Oggi, tuttavia, vogliamo parlarvi di una funzione di sicurezza introdotta da BMW sulle Mini Cooper SE dopo una recente indagine interna per ridurre il rischio di incendio in caso di grave avaria.
L’INDAGINE BMW SULLE MINI ELETTRICHE A RISCHIO INCENDIO
L’indagine BMW è stata avviata in seguito a due episodi di “evento termico” registrati nel 2023 e 2024, rispettivamente negli Stati Uniti e in Germania, che hanno coinvolto delle Mini Cooper SE. Le analisi condotte sui veicoli coinvolti hanno evidenziato la presenza di guasti di isolamento all’interno della batteria ad alta tensione ipotizzando la possibilità di un malfunzionamento nelle unità prodotte tra il 21 marzo 2019 e il 25 gennaio 2024.
Sebbene BMW non abbia ricevuto segnalazioni di incidenti o infortuni legati a questo problema, la Casa automobilistica ha deciso di agire proattivamente. Così l’8 agosto 2024, BMW ha avviato un richiamo volontario di sicurezza per circa 12.535 veicoli potenzialmente interessati solo negli USA, che fanno parte di un lotto di circa 140 mila auto globalmente, come sostiene Motor1.
AUTO SCARICA DELLA BATTERIA MINI IN CASO DI EMERGENZA
I richiami delle auto elettriche per rischi di incendio alle batterie sono diventati molto frequenti, ma l’aspetto più interessante riportato dal bollettino dell’NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) riguarda una funzione di sicurezza introdotta con l’aggiornamento software BMW.
BMW ha sviluppato un aggiornamento software che include una funzione di autodiagnosi avanzata. Questa funzione è progettata per monitorare continuamente la salute della batteria ad alta tensione. Nel caso in cui venga rilevato un malfunzionamento che potrebbe portare a un “thermal runaway” – un processo irreversibile in cui la temperatura della batteria aumenta rapidamente, portando a un incendio a catena delle celle – il sistema attiva automaticamente una modalità di emergenza.
La modalità di emergenza inizia con la scarica immediata della batteria fino a un livello di carica inferiore al 30% della sua capacità massima. Riducendo l’energia immagazzinata, il sistema minimizza così il rischio di surriscaldamento ed energia termica che si sprigionerebbe in caso di fiamme.
LA BATTERIA HV QUASI SCARICA ANCHE PER L’IMBARCO SULLE NAVI
BMW ha comunicato che i proprietari dei veicoli interessati saranno contattati tramite posta prioritaria urgente, ricevendo dettagli sulle modalità per fissare un appuntamento presso un concessionario autorizzato MINI. L’aggiornamento software sarà eseguito gratuitamente, e i proprietari potranno contare sulla copertura offerta dal programma di garanzia per i nuovi veicoli MINI nel caso in cui il problema si manifesti prima del richiamo.
L’auto-scarica della batteria HV delle Mini Cooper SV fino al 30% del SOC (State of Charge) stabilita da BMW non è casuale. Di recente alcune compagnie di navigazione, anche in Italia hanno introdotto l’obbligo di imbarco delle auto elettrificate solo con una batteria carica fino al 40% per ragioni di sicurezza a bordo.