Polestar firma con Catl e LG Chem per la fornitura di batterie Il brand elettrificato di Volvo riceverà le batterie dai colossi Catl e LG Chem. Firmato un accordo decennale legato alla produzione di Polestar 2

Polestar firma con Catl e LG Chem per la fornitura di batterie

Il brand elettrificato di Volvo riceverà le batterie dai colossi Catl e LG Chem. Firmato un accordo decennale legato alla produzione di Polestar 2

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15 Maggio 2019 - 03:05

Che il Gruppo Volvo abbia ormai sterzato in maniera deciso verso l’elettrico è cosa nota. Tutta la gamma, infatti, sarà presto elettrificata. E già ora il brand Polestar propone solo modelli a impatto zero. Ora il gruppo svedese torna a far parlare di sè. L’ultima notizia, riguarda l’accordo tra i produttore scandinavo con due colossi mondiali della produzione di batterie. Si tratta di  la CATL e la LG Chem. Una partnership importante, dalla quale proverranno, tra le altre, anche le batterie della nuova Polestar 2.

L’ACCORDO
L’accordo decennale vedrà le due società fornire le batterie per diversi modelli del Gruppo Volvo. A partire dalla Polestar 2, le batterie LG Chem e CATL saranno montate sui nuovi veicoli elettrificati sia della gamma Volvo, sia Polestar. “Grazie a questi fornitori abbiamo la certezza che le nostre auto elettriche saranno alimentate da batterie di alta qualità su cui i nostri clienti potranno fare affidamento”, ha dichiarato il capo di Polestar Thomas Ingenlath.

I GIGANTI CATL E LG CHEM
CATL, che in aprile ha registrato un aumento del 48% delle entrate rispetto all’anno precedente, è il principale fornitore cinese di batterie agli ioni di litio e nel 2018 ha prodotto un totale di 23,4 GWh di batterie per veicoli elettrici. LG Chem, fornisce invece batterie per un certo numero di case automobilistiche europee tra cui i gruppi Volkswagen e Daimler. Una delle auto equipaggiate dal colosso è l’ammiraglia di Audi, la e-tron. Lo scorso anno in Europa si erano registrati ritardi che avevano causato non pochi disagi nelle linee di produzione.

SOLUZIONE DEI PROBLEMI NELLE FORNITURE
Il doppio accordo eviterà qualsiasi problema di fornitura della batterie per la società, che ha importanti obiettivi di vendita. A titolo d’esempio nella sola Australia sono previste fino a 1.800 Polestar 2. La Polestar, che in Europa avrà un prezzo di partenza di 39.900 €, è pronta a confrontarsi ad armi pari con la californiana Tesla, che ha però come fornitore di batterie la Panasonic.

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