
Fireman Access: Renault apre il brevetto per rendere più sicura l’estinzione degli incendi nelle batterie dei veicoli elettrici
Dopo averlo introdotto per la prima volta sulla ZOE diversi anni fa, Renault ha scelto di rendere disponibile il Fireman Access a tutti i concorrenti, affermando che la sicurezza non dovrebbe essere soggetta a vincoli brevettuali. L’iniziativa di liberalizzare il brevetto è in collaborazione con le Nazioni Unite e punta a migliorare l’efficacia degli interventi dei vigili del fuoco sugli incendi che coinvolgono le batterie ad alto voltaggio, riducendo i tempi di spegnimento e il consumo di acqua. Intanto però, altre aziende specializzate nei sistemi di estinzione degli incendi hanno sviluppato soluzioni universali per i Vigili del Fuoco che possono essere azionate anche a distanza.
COS’È IL FIREMAN ACCESS RENAUL E COME FUNZIONA?
Il Fireman Access brevettato da Renault è un sistema che consente ai soccorritori di iniettare direttamente acqua all’interno del pacco batteria di un veicolo elettrico o ibrido plug-in in caso di incendio. Il cuore del sistema è una membrana metallica, che resta intatta per l’intero ciclo di vita del veicolo. Quando un incendio esterno coinvolge la batteria, il getto d’acqua ad alta pressione dei vigili del fuoco rompe il sigillo e permette il riempimento della batteria, soffocando il fuoco. Secondo Renault, questa soluzione “consente di controllare l’incendio in meno di 10 minuti, rispetto alle 4 ore mediamente necessarie con altre tecniche, e permette di risparmiare circa 42.000 litri d’acqua per ogni intervento”.
IDEA VALIDA MA CON ALCUNI LIMITI
Nonostante l’indubbia efficacia del Fireman Access rispetto ad auto elettriche che non presentano alcuna soluzione di accesso diretto per i VVF, il sistema potrebbe comunque non essere efficace in tutti gli incendi. Ad esempio, il suo utilizzo richiede che i vigili del fuoco operino in prossimità del veicolo incendiato sporgendosi nell’abitacolo, visto che la porta è collocata in prossimità del pavimento o sotto al divano posteriore. Spesso però questa condizione comporta visibilità ridotta e rischio elevato, sia di esplosione sia di inalazione di gas che si sprigionano dalla batteria al litio che brucia.
ALTRE SOLUZIONI PER LO SPEGNIMENTO O CONTROLLO DELLE BATTERIE EV IN CASO DI INCENDIO
Sebbene il Fireman Access possa essere particolarmente utile in incendi in cui è possibile avvicinarsi al veicolo, molti eventi di thermal runaway (surriscaldamento incontrollato della batteria) risultano molto più complessi e difficili da gestire in sicurezza, a seconda anche del luogo dove avviene l’intervento, come abbiamo spiegato nella nostra mega inchiesta sui nuovi rischi legati alle batterie agli ioni di litio.
Anche per questo motivo, negli ultimi anni si sono sviluppate soluzioni alternative che permettono di intervenire da una distanza maggiore o di contenere gli incendi evitando la propagazione ai veicoli in prossimità. Tra queste, si annoverano sistemi che forano la batteria dall’esterno per iniettare acqua ad alta pressione direttamente nelle celle, per un raffreddamento più rapido e sicuro anche in situazioni di elevata criticità o coperte antincendio adatte alle officine, alle navi cargo e a tutti i contesti in cui spostare un veicolo coinvolto in un incendio non è semplice. Puoi approfondire tutte queste soluzioni nello Speciale Spegnimento Batterie.