Tesla Semi a fuoco: 190 mila litri di acqua e un aereo per spegnerlo

Tesla Semi a fuoco: 190 mila litri di acqua e un aereo per spegnerlo

L’incendio del truck elettrico Tesla Semi negli USA ha chiuso per 15 ore l’I80 e ha richiesto una quantità d’acqua che sarebbe necessaria per 17 Tesla Model 3

16 Settembre 2024 - 13:55

In California si è verificato il primo incendio in seguito ad incidente noto di un Tesla Semi, il truck elettrico già in servizio negli USA, di cui il National Transportation Safety Board (NTSB). L’uscita di strada del mezzo pesante che in quel momento era guidato da un dipendente Tesla (incolume per fortuna) si è conclusa con una serie di impatti e l’incendio della batteria che secondo l’NTSB si sarebbe sviluppato subito dopo l’uscita di strada. Al di là della dinamica, le autorità hanno dovuto utilizzare circa 190 mila litri d’acqua e per precauzione anche un aereo antincendio, poiché l’episodio è avvenuto nei pressi di una zona boschiva.

L’INCIDENTE DEL TESLA SEMI CHE HA PRECEDUTO L’INCENDIO

Il Tesla Semi del 2024 era in viaggio da Livermore, California, verso uno stabilimento Tesla a Sparks, Nevada, era guidato da un dipendente dell’azienda e dalle informazioni diffuse dall’NTSB non era attivo l’Autopilot. “Mentre il camion percorreva una curva a destra in salita sull’interstatale I-80. Il veicolo ha improvvisamente deviato dalla carreggiata, colpendo un delimitatore di traffico e successivamente un albero di circa 12,5 pollici di diametro. Dopo l’impatto, il mezzo ha continuato la sua corsa scendendo lungo un pendio, fermandosi contro un gruppo di alberi. È stato in questo momento che il sistema di batterie agli ioni di litio del camion ha preso fuoco.”

USATA L’ACQUA PER SPEGNERE 17 TESLA MODEL 3

Data la natura altamente infiammabile delle batterie al litio, che cambia in base alla chimica come spieghiamo in questo articolo, l’incendio ha richiesto un intervento tempestivo e specializzato. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti la California Highway Patrol (CHP), il California Department of Forestry and Fire Protection (CAL FIRE) e il California Department of Transportation (Caltrans). Per contenere le fiamme e abbassare la temperatura delle batterie, i vigili del fuoco hanno impiegato circa 50.000 galloni d’acqua (circa 190 mila litri). E’ una quantità proporzionata alla capacità delle batteria del Tesla Semi, ma comunque elevata si pensa che Tesla ne indica fino a 11 mila litri nella scheda di sicurezza della Model 3, che ha richiesto diverse autopompe e un aereo antincendio per precauzione.

LE OPERAZIONI DI SICUREZZA E MONITORAGGIO

L’NTSB riporta che Tesla ha inviato un esperto per assistere i soccorritori nella gestione dei rischi connessi all’alta tensione del sistema di batterie, mentre CAL FIRE ha dispiegato un aereo per distribuire ritardante di fiamma nell’area circostante, una misura preventiva per scongiurare la diffusione del fuoco nelle foreste vicine.

Le corsie della I-80 sono rimaste chiuse per oltre 14 ore in direzione ovest e 15 ore in direzione est, per permettere ai soccorritori di stabilizzare la situazione e prevenire ulteriori incidenti. Successivamente, il Tesla Semi è stato trasportato in una struttura all’aperto e messo in quarantena dove è stato monitorato per 24 ore. Durante questo periodo, non è stata rilevata alcuna riaccensione del sistema di batterie. Il National Transportation Safety Board (NTSB) ha comunque avviato un’indagine per determinare la causa probabile dell’incidente e valutare possibili problematiche strutturali o operative legate al Tesla Semi.

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