Trasporto auto elettriche: servono navi speciali “antincendio” Trasportare auto elettriche usate via mare sarà più costoso e raro se non si trova una soluzione: la prima nave “antincendio” nel 2024

Trasporto auto elettriche: servono navi speciali “antincendio”

Trasportare auto elettriche usate via mare sarà più costoso e raro se non si trova una soluzione: la prima nave “antincendio” nel 2024

23 Settembre 2022 - 02:09

L’incendio della Felicity Ace ha aperto il dibattito sulla sicurezza del trasporto auto elettriche nuove e usate via mare con le stesse navi progettate per trasportare veicoli ad alimentazione tradizionale. La questione è considerata al momento già chiusa dalla compagnia proprietaria della Felicity Ace che, in attesa di rivedere i regolamenti, non effettua più cargo di veicoli elettrici usati. Un problema che secondo esperti del settore assicurativo navale si può risolvere solo impiegando navi cargo con specifici sistemi antincendio e compartimentazione per i veicoli elettrici. E’ lo stesso principio che sarà applicato alla nuova norma sui parcheggi a cui stanno lavorando i Vigili del Fuoco.

TRASPORTO AUTO ELETTRICHE USATE: IL BAN DI MOL DOPO L’INCIDENTE

Secondo il capitano della Marina Simon Hodgkinson, Responsabile Globale Prevenzione Danni per West P&I ha parlato dell’incidente della nave cargo Felicity Ace della compagnia giapponese Mitsui Osk Lines (MOL). Il cargo trasportava circa 4 mila auto elettriche del gruppo Volkswagen quando ha preso fuoco al largo delle Azzorre per poi affondare. Le indagini sull’incidente sono ancora in corso, ma l’esperto concorda sul fatto che, anche se l’incendio fosse stato innescato da un’altra fonte, la presenza delle auto elettriche ha ingrandito ulteriormente le dimensioni del problema da gestire. Come riporta Insuranceday, si tratta solo dell’ultimo dei più grandi naufragi di navi cargo con veicoli a bordo: negli ultimi 10 anni è successo a Höegh Xiamen, Golden Ray e Grande America.

TRASPORTO AUTO ELETTRICHE: IL SOC DELLA BATTERIA È UN’ALTRA INCOGNITA

“Le navi più vecchie sono state progettate per trasportare veicoli con motore a combustione interna”, dichiara Hodgkinson. “La progettazione non considera ancora il passaggio ai veicoli elettrici. Le compagnie di assicurazione coprono ovviamente i costi delle perdite, ma applicando un premio più elevato in base al maggiore rischio attribuito al carico. Il maggiore costo per assicurare un cargo impatta direttamente sul costo del trasporto. Il rischio è legato anche alla quantità di energia chimica che ogni auto può convertire in energia termica in caso d’incendio. Per le auto ICE il serbatoio deve essere riempito non oltre il 5% della capacità. Per le auto elettriche la carica prima dell’imbarco arriva anche al 75%, secondo il magazine. “Al momento, le compagnie di trasporto e i produttori stanno cercando un accordo su quale sia il giusto livello di carica”, ha affermato Hodgkinson.

LA PRIMA NAVE CARGO PER AUTO ELETTRICHE DI HÖEGH AUTOLINERS

E poi c’è da considerare anche le batterie elettriche trasportate come componenti da destinare alle fabbriche, di cui comunque il trasportatore non avrebbe un diretto controllo come invece lo State of Charge (SOC) di un’auto elettrica. Se l’incendio di un’auto elettrica in un parcheggio sotterraneo può essere critico, l’incendio nella stiva di una nave non è meno problematico. L’esperto infatti spiega che utilizzare grandi quantità d’acqua nella stiva di una nave crea problemi di stabilità. Ecco perché la soluzione migliore è sempre quella di prevenire l’incendio e gestirlo fin dalle sue prime fasi. “Sebbene sembrino veicoli uguali, sono sicuramente diversi e vanno trattati in modo diverso per prevenire e risolvere problemi”, dichiara Hodgkinson. “È necessario prendere in considerazione lo sviluppo di una nave per il trasporto esclusivo di auto elettriche”. La prima nave di questo tipo è stata annunciata da Höegh Autoliners. Si chiama Aurora e dovrebbe entrare in servizio dal 2024. Come le successive nuove navi avrà un sistema di sorveglianza termica sofisticato e degli spazi riservati esclusivamente alle auto elettriche.

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