Auto ibride: differenze tra micro, mild, full ibride e plug-in [VIDEO]

Auto ibride: differenze tra micro, mild, full ibride e plug-in [VIDEO] Cosa cambia tra i vari sistemi delle auto ibride elettriche più diffusi? Scopri le differenze nel video SicurTECH

Cosa cambia tra i vari sistemi delle auto ibride elettriche più diffusi? Scopri le differenze nel video SicurTECH

10 Luglio 2017 - 02:07

Le auto ibride sono una realtà sempre più diffusa nel panorama automotive, si prevede infatti che i principali Costruttori offriranno presto almeno un'auto elettrica a batterie, plug-in o ibrida di ogni modello da qui a qualche anno. Ma cosa significa auto ibrida? E soprattutto, quanti tipi di sistemi ibridi differenti esistono? Visto che ormai l'accezione del termine diventata di uso comune raccoglie sistemi molto diversi tra loro, facciamo chiarezza sui sistemi ibridi che strizzano l'occhio all'ambiente e anche al portafoglio nel video SicurTECH in basso, partendo proprio dalla nuova Kia Niro Hybrid (vedi qui il video della prova su strada). Ogni auto ibrida, infatti, offre in base alle tecnologie con cui viene equipaggiata un livello di elettrificazione diverso: cambia il modo con cui si guida l'auto, il rifornimento (o la ricarica dinamica) di carburante pulito e l'autonomia a disposizione. Dettagli da non sottovalutare per scegliere l'auto ibrida su misura per la famiglia e interessanti curiosità sulle tecnologie elettriche che sono ormai diventate una presenza stabile nelle offerte di tutte le Marche. Scopri nel video sotto cosa cambia tra auto elettriche con sistema Micro, Mild, Full e Plug-in, ibrido in serie e in parallelo.

IL MOTORE IBRIDO In realtà con il terme motorizzazione ibrida si intende più in generale una fetta di motori che può funzionare con due o più sistemi di alimentazione. In generale è semplicisticamente riassumibile il concetto, con dovute eccezioni che tratteremo in seguito, pensando ad una coppia di motori, elettrico e termico, che lavorano in simbiosi per offrire trazione all'auto. Le variazioni sul tema possono essere davvero tante, a partire dal posizionamento del motore elettrico, che può essere montato direttamente sulla trasmissione così come sugli assi, fino al numero stesso di motori elettrici, che possono soddisfare anche il fabbisogno di singole ruote. Un esempio lampante di sistema full hybrid è quello della Kia Niro da cui partiamo nel video sotto.

MICRO, MILD, FULL E PLUG IN HYBRID Il cammino dell'ibrido non è cominciato oggi ma già da qualche anno, con lo sviluppo di propulsori che hanno vantato un grado di ibridazione sempre maggiore. Si è partiti dalle cosiddette auto micro hybrid, appannaggio ancora oggi di alcuni modelli di citycar, per poi arrivare alle plug-in hybrid che sono grossomodo lo stato dell'arte attuale nel settore. Se da un punto di vista meramente tecnico le micro hybrid non sono esattamente delle ibride, questo grado di ibridazione ha permesso l'adozione di sistemi come lo Start&Stop, che prevedono delle batterie più prestanti per riuscire a soddisfare il fabbisogno energetico durante le soste a motore spento. Già a partire dalle mild hybrid poi si comincia a vedere l'apparizione di un motore elettrico adibito alla trazione e di un pacco batterie capace di alimentarlo a sufficienza. Nel video sopra si capisce perché questo non può spingere l'auto al posto del tradizionale motore termico e funge solo da supporto. Per poi arrivare alle full hybrid come la Kia Niro, nell'immagine sotto, per riuscire ad avere già una certa autonomia in modalità completamente elettrica. Queste ultime hanno un pacco batterie più potente e sostituiscono per tratti più o meno lunghi l'alimentazione a combustibile fossile, spegnendo del tutto il motore di vecchia concezione. Ma se si pensa ad un utilizzo green più prolungato, le plug-in hybrid sono indubbiamente la scelta più adatta: il funzionamento è lo stesso delle full hybrid, ma l'autonomia non dipende strettamente dal motore termico. Kia è al lavoro per lanciare presto la versione plug-in hybrid anche in Europa nel corso del 2017.

SERIE E PARALLELO Se da un lato la presenza contemporanea di motore termico ed elettrico può bastare a definire “ibrido” un motore, l'altra “matassa” da sbrogliare è come ed in quale ordine questi due debbano funzionare singolarmente o in simbiosi. Le macroaree all'interno delle quali inserirli sono dei motori ibridi in serie e dei motori ibridi in parallelo ma vi lasciamo al video in alto sulle motorizzazioni ibride, per capire meglio il loro funzionamento e le differenze tra i diversi sistemi. Scorpi anche tante altre curiosità sulla Kia Niro nei video SicurTECH dedicato a infotainment e sicurezza attiva e passiva con il Kia Drive Wise.

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