Autobus, treno, taxi: come viaggeremo nella Fase 2 Ritorno su autobus

Autobus, treno, taxi: come viaggeremo nella Fase 2

Ritorno su autobus, treno e taxi: come viaggeremo nella Fase 2 del Coronavirus in base alle disposizioni del DPCM del 26 aprile 2020

27 Aprile 2020 - 12:04

Come viaggeremo nella Fase 2 del Coronavirus su autobus, treno, taxi e altri mezzi di trasporto? Dopo l’annuncio ufficiale del premier Conte conosciamo molte informazioni in più sulla seconda fase della gestione dell’epidemia (qui le linee guida per i luoghi di lavoro), quella della ‘convivenza’ con il virus. Dal 4 al 17 maggio 2020 l’utilizzo dei mezzi pubblici sarà principalmente all’insegna dell’uso di guanti e mascherine, del distanziamento sociale e della sanificazione dei mezzi. Vediamo i dettagli, che a dirla tutta non cambiano molto dalle misure già in atto nella Fase 1.

Aggiornamento del 27 aprile 2020 dopo la pubblicazione del DPCM 26 aprile 2020 (leggi qui il testo integrale) con le misure per la prima parte della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus in vigore dal 4 al 17 maggio 2020.

FASE 2 DEL CORONAVIRUS: VIAGGI IN AUTOBUS, METRO, TRAM

Chi vorrà viaggiare sui mezzi del trasporto pubblico locale, autobus, metro e tram, dovrà rispettare la distanza minima di un metro dagli altri passeggeri. Non sarà possibile appendersi ai corrimano restando in piedi ma si dovrà stare possibilmente seduti, indossando la mascherina. La salita su autobus e tram sarà dalla porta posteriore e centrale, la discesa da quella anteriore. Inutile dire che si allungheranno di parecchio i tempi di salita e di discesa perché ai passeggeri non sarà concesso ammassarsi vicino agli ingressi e dovranno scendere/salire rispettando sempre le distanze. La vendita dei biglietti sarà contingentata e non potrà esserci il controllo dei titoli di viaggio a bordo né l’attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti. È inoltre possibile che alcune aziende, soprattutto quelle più grandi, organizzino delle navette riservate ai propri dipendenti. Inutile sottolineare che tutti mezzi andranno quotidianamente igienizzati, sanificati e disinfettati.

FASE 2 DEL CORONAVIRUS: VIAGGI IN TRENO

Regole più o meno simili anche per chi vorrà viaggiare in treno durante la Fase 2 del Coronavirus. Prevista infatti la distanza obbligatoria di almeno un metro tra i passeggeri e tra questi ultimi e il personale del treno, anche nelle stazioni. Il personale (capotreno, controllori e macchinisti) dovrà sempre utilizzare i dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti monouso, gel igienizzante per le mani). Durante i viaggi, in presenza a bordo di passeggeri con sintomi riconducibili al Covid-19 (febbre, rinite, congiuntivite, ecc.) si dovrà procedere al loro isolamento e informare nel contempo la Polizia ferroviaria e le autorità sanitarie. Anche i treni saranno sottoposti giornalmente a sanificazione totale.

Autobus treno taxi: viaggi Fase 2 coronavirus

FASE 2 DEL CORONAVIRUS: VIAGGI IN TAXI

Per quanto riguarda invece i taxi e gli altri servizi di trasporto pubblico non di linea (NCC), dovranno montare obbligatoriamente un divisorio in plexigas per separare l’autista dai passeggeri. Il conducente dovrà sempre indossare dispositivi di protezione. Non sarà possibile sedersi a fianco del conducente e saranno ammessi a bordo al massimo due passeggeri. C’è inoltre l’obbligo di sanificazione delle vetture. Da qualche settimana il Decreto Cura-Italia ha previsto degli incentivi per l’acquisto delle paratie divisorie, mentre pochi giorni fa è uscita una circolare che mostra le caratteristiche dei dispositivi in base agli standard UE.

FASE 2 DEL CORONAVIRUS: VIAGGI IN AEREO

Come viaggeremo nella Fase 2 in aereo? Sicuramente belli larghi, essendo prevista la distanza di almeno un metro tra i passeggeri, quindi non avremo nessuno seduto a fianco (c’è persino allo studio una sorta di scudo di plastica per dividere i passeggeri). Ci sarà ovviamente una limitazione nella vendita dei biglietti, mentre il personale che entrerà in contatto con i passeggeri dovrà indossare mascherine, guanti monouso e, su indicazione del medico competente, ulteriori dispositivi come gli occhiali protettivi.

FASE 2 DEL CORONAVIRUS: VIAGGI IN NAVE E TRAGHETTO

Anche su navi e traghetti la parola d’ordine sarà ‘distanziamento sociale’. Da evitare, pertanto, contatti ravvicinati tra personale di terra e di bordo (che dovranno essere comunque muniti di appositi DPI) e tra personale e passeggeri, nonché affollamenti agli imbarchi e agli sbarchi. A bordo si dovranno mettere a disposizione di passeggeri e personale tutti i prodotti per assicurare la corretta e costante igiene e pulizia delle mani, a cominciare dai distributori di disinfettante. E poi sanificazione completa degli ambienti, con occhio di riguardo a pulsanti, maniglie, o tavolini presenti nei locali di bordo.

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