Anche in Italia vengono finalmente segnalati gli autovelox fissi su Google Maps: vediamo le caratteristiche di questa nuova funzione e come si attivano gli avvisi.
La visualizzazione degli autovelox fissi su Google Maps è finalmente disponibile anche in Italia. Si tratta di una novità annunciata già da mesi dall’azienda di Mountain View e che inizialmente era stata rilasciata solo in alcune nazioni, a cominciare dagli Stati Uniti. Ma adesso è arrivata anche da noi. Cerchiamo allora di capire quali sono le maggiori caratteristiche di questa funzione e come attivare gli avvisi sull’app.
GOOGLE MAPS: AUTOVELOX FISSI SU ANDROID E IOS
Il servizio che permette di visualizzare la posizione degli autovelox su Google Maps deriva in gran parte da Waze, un’app di navigazione acquistata da Google nel 2013 che fa della componente social e delle segnalazioni sul traffico uno dei suoi punti di forza. In pratica Big G ha implementato in Maps le maggiori funzionalità di Waze, potenziando ulteriormente la sua già ricchissima applicazione di mappe utilizzata in tutto il mondo. L’attivazione del nuovo servizio sui device Android e iOs è probabilmente già avvenuta in maniera automatica su gran parte dei dispositivi mobili utilizzati dagli utenti italiani. Se così non fosse basta aggiornare Google Maps all’ultima versione disponibile.
COME VISUALIZZARE LA POSIZIONE DEGLI AUTOVELOX SU GOOGLE MAPS
Attenzione attenzione: gli autovelox fissi su Google Maps non appaiono facendo una semplice ricerca, ma per visualizzarli è necessario impostare una destinazione. Una volta fatto ciò, gli autovelox (come si può vedere dallo screenshot qui sopra) compaiono sotto forma di un’iconcina arancione nell’anteprima del percorso; e sono poi segnalati con avviso vocale durante la marcia dell’auto. In questa maniera l’automobilista ha tutto il tempo di rallentare ed evitare la sanzione per eccesso di velocità. Da notare che, esattamente come accade con Waze, gli utenti possono interagire con l’app segnalando eventuali postazioni mobili e non solo. Avviando la navigazione appare infatti un nuovo pulsante bianco con il segno + che consente di aggiungere la segnalazione di un eventuale autovelox mobile, oppure di un incidente o di un rallentamento.
SEGNALAZIONE AUTOVELOX SU GOOGLE MAPS: I PAESI VIETATI
In Italia possiamo finalmente scovare gli autovelox con Google Maps, ma non è così in tutti i Paesi europei. Per esempio in Francia, Svizzera e Germania, dove sono vietati i dispositivi come radar di bordo e sistemi GPS che permettono di individuare gli autovelox fissi e mobili, questa funzione non è stata implementata. Quindi chi viaggia sulle strade francesi, svizzere e tedesche non può utilizzare Maps per localizzare i dispositivi per il controllo elettronico della velocità. Anzi, la polizia dei tre Paesi è autorizzata a verificare la presenza a bordo di app illegali. Occhio quindi se capitate da quelle parti…
GOOGLE MAPS: DOPO GLI AUTOVELOX ECCO I LIMITI DI VELOCITÀ
La segnalazione degli autovelox fissi non è l’unica novità recente di Google Maps. È previsto infatti un ulteriore step evolutivo dell’app con l’introduzione dei limiti di velocità, opzione richiesta a gran voce da moltissimi utenti. In alcune nazioni, ma non ancora in Italia, Google sta testando la possibilità di visualizzare sullo smartphone un vero e proprio tachimetro con la velocità di percorrenza. La nuova funzione è per il momento attiva in paesi come Stati Uniti, Brasile, Regno Unito, Belgio e altri ancora. Può essere abilitata o meno all’interno delle impostazioni di navigazione di Google Maps e mostra in contemporanea: 1) il limite di velocità della strada che si sta percorrendo; 2) la velocità della vettura che si sta utilizzando per gli spostamenti. Nel caso si stia superando il limite di velocità consentito, l’icona di riferimento cambia colore diventando rossa per avvisare il conducente che deve rallentare.
Come detto, sembrerebbe che al momento quest’ultima funzionalità risulti non ancora attiva in Italia, ma potrebbe diventarlo già nei prossimi giorni o nelle prossime settimane. Aggiornate perciò spesso l’applicazione mappe di Google e se notate qualcosa di nuovo segnalatecelo nello spazio riservato ai commenti oppure sulla nostra pagina Facebook.