Officine dentro ai condomini: rischio latente molto diffuso in Italia

Officine dentro ai condomini: rischio latente molto diffuso in Italia

L’Italia è tra i Paesi in cui sono diffusissime le officine di autoriparazione attaccate alle abitazioni, ma l’incendio mortale a Milano fa riflettere

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17 Giugno 2024 - 11:46

L’Italia ha sviluppato una presenza capillare di officine di riparazione auto e moto, particolare fenomeno urbanistico che vede molte di queste attività situate all’interno di condomini, spesso nei piani interrati. Questa realtà contrasta nettamente con quanto avviene in molti altri Paesi, dove le officine sono sempre più frequentemente localizzate in strutture isolate, zone industriali o comunque lontane dai centri abitati. L’incendio dell’officina a Milano, costato la vita a un’intera famiglia intossicata, ha riportato alla luce la necessità di una seria riflessione sull’adeguatezza delle normative antincendio italiane in contesti residenziali.

SI INCENDIA OFFICINA A MILANO: 3 MORTI NEL CONDOMINIO SOPRASTANTE

Lo scorso weekend, alle 19 circa, un incendio scoppiato in un’officina in via Fra Galgario 8, situata al piano inferiore di un condominio ha causato la morte di una famiglia di tre persone morte, presumibilmente intossicate dai fumi, come scrive l’ANSA. Questo drammatico evento solleva interrogativi urgenti: quante delle officine situate in contesti simili sono in regola con le normative antincendio? Quante officine affrontano efficacemente il rischio e tengono conto non solo della sicurezza degli addetti, ma anche di quella dei residenti del condominio?

Secondo quanto riporta SkyNews, la ricostruzione dei Vigili del Fuoco avrebbe collegato la causa dell’incendio a uno sversamento imprevisto di carburante, di cui si sarebbe accorto lo stesso titolare dell’officina. Le fiamme si sarebbero propagate prima a una pila di pneumatici stoccati in officina e poi al vano delle scale che ha accelerato la propagazione di fumo e fuoco ai piani alti.

OFFICINE AUTO SOTTO AI CONDOMINI: L’ITALIA È PIENA

L’attenzione forse è bassa anche dall’altra parte. Le cause di contenziosi molto spesso nascono per altri motivi, come uso degli spazi comuni (auto parcheggiate), disturbo della quiete per i rumori o la presenza di cattivi odori e/o i gas di scarico dei veicoli. Ma quanti condomini (o rappresentanti di condominio incaricati) si preoccupano se l’officina ai piani inferiori rispetta le normative tecniche sulla sicurezza antincendio?

LE NORMATIVE ANTINCENDIO SONO ADEGUATE ALLE OFFICINE NEI CONDOMINI?

Ci si chiede quindi, se le normative antincendio in Italia (Approvazione delle norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa), pur essendo dettagliate e rigorose, affrontano adeguatamente questo rischio. Senza entrare troppo nei tecnicismi la valutazione del rischio antincendio include diversi aspetti cruciali per permettere di prevenire e ridurre al minimo i rischi per beni e persone, individuando:

  1. Tempo di Evacuazione: è fondamentale considerare il tempo necessario per evacuare non solo i dipendenti dell’officina, ma anche tutti i residenti del condominio. Le vie di fuga devono essere adeguatamente segnalate e libere da ostacoli.
  2. Classe di Resistenza al Fuoco: la struttura deve essere progettata per resistere al fuoco per un tempo sufficiente a garantire l’evacuazione sicura di tutti gli occupanti. Questo include la valutazione delle barriere antincendio e la compartimentazione degli spazi.
  3. Dispositivi Antincendio: gli edifici devono essere dotati di dispositivi antincendio adeguati, come estintori, sprinkler e rilevatori di fumo. È essenziale che questi dispositivi siano regolarmente controllati e mantenuti in perfetta efficienza, considerando che un incendio potrebbe avvenire anche durante la notte in assenza dei dipendenti.
  4. Formazione e Preparazione: anche i residenti del condominio, oltre ai dipendenti dell’officina, dovrebbero essere adeguatamente informati e formati sulle procedure di emergenza e sull’uso dei dispositivi antincendio quando sono presenti nello stabile particolari tipi di attività artigiane o commerciali.

L’incendio di via Galgario deve servire da monito per una riflessione approfondita e una valutazione sulla necessità di aggiornare le normative antincendio per affrontare le specificità delle officine situate nei condomini. Vogliamo ricordare che da tempo è attesa in Italia anche una norma sul parcheggio delle auto a nuova energia ed elettriche, come ci avevano spiegato i dirigenti dei Vigili del Fuoco in questa intervista.

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