Richiamo BMW i3 a causa della batteria difettosa a rischio incendio: nel 2016 prese fuoco anche una pattuglia elettrica della Polizia di Stato
Il richiamo delle BMW i3 in Europa diffuso tramite il portale Safety Gate del Rapex coinvolge i modelli prodotti in 3 anni. La BMW i3, fuori produzione da agosto 2022, aveva già fatto parlare di sé per incendi provocati dal surriscaldamento della batteria al litio. Un episodio che ha riguardato anche una pattuglia della Polizia a Roma nel 2016 (foto in basso). Come abbiamo riportato nella mega indagine sugli incedi delle auto elettriche, molti altri costruttori hanno speso miliardi per i richiami delle auto elettriche. Ecco i dettagli del richiamo diffusi dal Rapex (European Rapid Alert System for non-food consumer products) e le auto da controllare.
RICHIAMO BMW I3 A RISCHIO INCENDIO
Il Rapex è il sistema di allerta rapido che pubblica settimanalmente i bollettini di richiamo di prodotti non alimentari che presentano rischi o problemi di sicurezza per gli utenti. In base al motivo dell’indagine o della segnalazione poi ne consegue un’azione, che può andare dal ritiro alla distruzione dei prodotti. In genere sono gli stessi produttori – come nel caso di BMW – a segnalare alle autorità le azioni di richiamo necessarie per problemi di difettosità (o contraffazione) di prodotti da ritirare dal mercato o da richiamare per i controlli. La segnalazione A12/01450/22 è stata notificata dalla Germania e classificata come un difetto che potrebbe aumentare il rischio d’incendio.
LE BMW I3 DA CONTROLLARE A CAUSA DELLA BATTERIA AL LITIO DIFETTOSA
L’avviso sul portale Safety Gate della Commissione europea, riporta i dettagli delle BMW I3 da controllare:
– auto con data di produzione dal 26 ottobre 2018 al 31 agosto 2021;
– omologazione numero BMWi-1 e1*2007/46*1213;
– numero del richiamo BMW i3 è 0061150700;
Considerando che durante i suoi 10 anni di carriera sono state prodotte circa 250 mila BMW i3, in proporzione ai richiami tradizionali, le vetture interessate dovrebbero essere nell’ordine delle decine di migliaia. Resta il fatto che il richiamo è stato deciso per rischio di incendio della batteria ad alta tensione. Un rischio reale, diffuso ma sottostimato, come è emerso nel Convegno sulla Sicurezza delle Batterie al Litio in cui è intervenuto anche il direttore di SicurAUTO.it.
IL PROBLEMA CHE HA RICHIESTO IL RICHIAMO BMW I3 IN EUROPA
Come riporta il bollettino della Commissione europea, il potenziale rischio d’incendio si potrebbe verificare improvvisamente perché “un difetto di produzione delle batterie ad alta tensione può causare il surriscaldamento dei moduli di celle ad alta tensione, aumentando il rischio di incendio. Il prodotto non è conforme al regolamento sull’omologazione e la vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, e dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli”.