L'AD di Volkswagen raccoglie le critiche degli azionisti e chiede ai top manger di rinunciare a una parte dei premi per tagliare le spese
In un clima di instabilità e con la presentazione del bilancio 2015 alle porte, l'Amministratore Delegato di Volkswagen Matthias Muller avrebbe lanciato una pietra nello stagno, sollevando una perplessità generale: la proposta sarebbe stata di tagliate gli stipendi dei top manager del Gruppo. Intanto i lavoratori Porsche (e non solo) si godono il bonus di fine 2015.
LA PROPOSTA Secondo il giornale tedesco Bild am Sonntag l'attuale AD di Volkswagen avrebbe chiesto ai top manager una riduzione del 30% dei propri bonus, così da far rientrare anche il “board” nella politica di riduzione spese che ha afflitto tutto il Gruppo (leggi qui la spending review attuata dal Gruppo). Volkswagen stessa avrebbe rifiutato di commentare una simile notizia, considerando che i colleghi della stampa tedesca non hanno citato una fonte certa per questa notizia, ma intanto Reuters fa sapere che il programma della riunione di Commissione in programma verterà sia sulla situazione economico-finanziaria del gruppo sia sui progressi investigativi in merito al Dieselgate.
LA RIPRESA DEL GRUPPO Tanti sono i tentativi del Gruppo di riprendersi dalla batosta del Dieselgate, che ha portato a provvedimenti più o meno radicali, ma in questo contesto l'AD assicura che i posti di lavoro non saranno oggetto di tagli, che “la ripresa sarà dolorosa” e che a pagare maggiormente lo scotto della crisi saranno la produzione così come la tecnologia e i progetti in cantiere (leggi qui di Volkswagen divisa tra salvare i dipendenti o vendere i marchi). Intanto continua la battaglia sia sul piano legale, con lo studio Jones Day (studio legale multinazionale incaricato di difendere il Gruppo) che ha il compito di chiarire le responsabilità sotto questo profilo, sia sul piano tecnico, con ben 450 esperti esterni ed interni al lavoro sui 1.500 dispositivi di archiviazione dati recuperati dagli addetti ai lavori: oltre cento Terabyte la mole di dati da controllare per cercare di arrivare ad una conclusione univoca della faccenda.
LE VENDITE NON DIMINUISCONO Nonostante lo scandalo ed il polverone ad esso associato le vendite del Gruppo non sembrano risentire degli effetti negativi, anzi sia il brand Volkswagen che Audi hanno fatto registrare un amento del 25% rispetto al primo bimestre del 2015 (leggi qui del rimbalzo nelle vendite ottenuto da Volkswagen e Audi). Questo incremento è stato possibile anche grazie ad una politica di marketing efficace e che ha convinto i clienti a non “punire” troppo il brand, riuscendo a farne risollevare in parte l'immagine dopo lo scandalo (leggi qui le reazioni dei clienti: o Volkswagen o niente). Così anche quest'anno, a discapito di tutto, i dipendenti sono riusciti ad avere un bonus di produzione (Porsche in primis, ma Volkswagen e Audi seguono a ruota): leggi qui a quanto ammontano i bonus per i dipendenti.