Un utile ripasso sul cambio di corsia e di direzione: come fare in sicurezza entrambe le manovre che sono tra le più delicate della circolazione stradale
Tra le manovre più delicate nella circolazione su strada ci sono il cambio di corsia e di direzione, che devono essere eseguite con estrema prudenza e in tutta sicurezza al fine di prevenire l’impatto con altri veicoli o con eventuali pedoni. Il cambiamento di direzione e di corsia sono regolati dall’articolo 154 del Codice della Strada, nel quale assieme alle indicazioni per gli utenti sono riportate anche le sanzioni per i trasgressori.
COME FARE UN CAMBIO DI CORSIA O DI DIREZIONE IN SICUREZZA
In particolare il codice stradale specifica che i conducenti che intendono eseguire una manovra per immettersi nel flusso della circolazione, per cambiare direzione o corsia, per invertire il senso di marcia, per fare retromarcia, per voltare a destra o a sinistra, per impegnare un’altra strada, o per immettersi in un luogo non soggetto a pubblico passaggio, oppure per fermarsi, devono:
– assicurarsi di poter effettuare la manovra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada, tenendo conto della posizione, distanza e direzione di essi;
– segnalare con sufficiente anticipo la loro intenzione.
Le segnalazioni delle suddette manovre devono essere effettuate servendosi degli appositi indicatori luminosi di direzione (luci lampeggianti laterali, anteriori e posteriori), anche se la strada è libera. Tali segnalazioni devono continuare per tutta la durata della manovra e devono cessare solo al suo completamento. Con gli stessi dispositivi dev’essere segnalata anche l’intenzione di rallentare per fermarsi. Se un veicolo non dispone degli indicatori di direzione (ad esempio le biciclette), il conducente deve effettuare le segnalazioni a mano, alzando verticalmente il braccio qualora intenda fermarsi e sporgendo, lateralmente, il braccio destro o quello sinistro, qualora intenda girare in una direzione o nell’altra.
Attenzione: è vietato usare in maniera impropria le segnalazioni di cambiamento di direzione.
OBBLIGHI NELLE MANOVRE PER CAMBIARE DIREZIONE
Durante l’effettuazione delle manovre per cambiare direzione, i conducenti, nel caso di svolta a destra, devono tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata; mentre per voltare a sinistra, devono accostarsi il più possibile all’asse della carreggiata e, qualora si tratti di intersezione, eseguire la svolta in prossimità del centro dell’incrocio e a sinistra di questo, salvo diversa segnalazione. Oppure, qualora si trovino su una carreggiata a senso unico di circolazione, devono tenersi il più possibile sul margine sinistro della carreggiata. I conducenti non devono mai imboccare l’altra strada contromano e usare sempre la massima prudenza.
Importante: nelle manovre di retromarcia e di immissione nel flusso della circolazione, bisogna sempre dare la precedenza ai veicoli in marcia normale.
Inoltre nell’esecuzione di qualunque manovra i conducenti non devono eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente.
CAMBIO DI CORSIA: REGOLE DA SEGUIRE
Oltre a quanto già scritto, i conducenti che intendono cambiare corsia devono:
– controllare che la striscia che divide le corsie sia tratteggiata;
– controllare che la corsia che si vuole occupare sia libera avanti e dietro (cioè non stiano arrivando altri veicoli) per un tratto sufficiente;
– per effettuare un sorpasso, controllare che il veicolo che sta davanti non abbia segnalato l’inizio della stessa manovra;
– evitare di segnalare la manovra con l’avvisatore acustico (clacson);
– non circolare a cavallo delle strisce di corsia, neanche quando si intende svoltare.
CAMBIO DI DIREZIONE E DI CORSIA: SANZIONI
Ricordiamo che l’inversione del senso di marcia è vietata in prossimità o in corrispondenza delle intersezioni, delle curve e dei dossi: chiunque viola questa disposizione è soggetto a una sanzione pecuniaria da 87 a 344 euro e la perdita di 8 punti patente.
Invece chi effettua la manovra di immissione nel flusso della circolazione, il cambiamento di direzione o di corsia, l’inversione di marcia dove non è vietato, la retromarcia, la svolta, l’impegno di altra strada laterale, l’immissione in luogo non soggetto a pubblico passaggio, non essendosi prima assicurato di poterla effettuare senza creare pericolo o intralcio e senza avere segnalato con sufficiente anticipo l’intenzione di effettuarla, è punito con una multa da 42 a 173 euro e la perdita di 2 punti patente.
Stessa sanzione per chi svolta a destra omettendo di tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, e per chi svolta a sinistra senza tenersi in prossimità del centro della intersezione e a sinistra di questo, oppure il più possibile sul margine della strada a senso unico.
Multa da 42 a 173 euro e perdita di 2 punti patente anche per chi esegue la manovra di retromarcia senza dare la precedenza ai veicoli in marcia normale, per chi utilizza impropriamente gli indicatori luminosi di direzione e per chi, nell’effettuazione di una delle manovre di cui sopra, esegue una brusca frenata o un improvviso rallentamento.