Nikola Motor propone un camion ibrido a gas. Il progetto piace e la società ha già raccolto l'equivalente di 2,3 miliardi di dollari
L'innovazione che non ti aspetti: potrebbe essere questo il titolo della foto dei camion di Nikola Motor. Cosa pensare infatti di una motrice elettrica che ricarica le batterie con il gas? Ma le novità non finiscono qui!
6 RUOTE, 6 MOTORI Un prototipo marciante verrà presentato il 2 Dicembre 2016 a Salt Lake City ma l'attesa è grande: la motrice Nikola One rappresenta infatti qualcosa di molto (completamente?) diverso rispetto alle produzioni correnti (l'avevamo già incontrata parlando del quad Nikola Zero) al punto da raggiungere 7.000 prenotazioni – costano 1.500 dollari e sono completamente rimborsabili – in circa un mese. La scheda tecnica è infatti molto ma molto interessante, a partire dai dati di potenza e coppia: 2.000 CV e 3.700 libbra/piede, che equivalgono a circa 5.000 Nm. Prestazioni inusuali che sono ottenute in maniera altrettanto originale con 6 motori elettrici sistemati nelle ruote (la trazione è quindi intrinsecamente integrale e anche il torque vectoring è nativo), con un cambio automatico a due rapporti e alimentati a 800 V. Ogni unità erogherebbe quindi 333 CV – circa 244 kW – e l'alimentazione a 800 V permetterebbe quindi di non esagerare con l'intensità della corrente, che dovrebbe mantenersi intorno a 300 A alla potenza massima. Sappiamo già che i motori elettrici hanno un alto rendimento (che può superare il 90%) ma questa buona qualità deve riguardare anche il sistema di carica del mostruoso pacco di batterie da 320 kWh (può dare fino a 200 miglia di autonomia), per non perdere una bella fetta dell'efficienza potenziale consentita da questo tipo di trazione. Per questo motivo e per ragioni di compattezza Nikola Motors ha optato per un generatore azionato da una turbina alimentata a CNG – gas naturale compresso (ossia metano ad alta pressione) – data per avere un rendimento termico fino al 40%. Si tratta in pratica di un range extender da 400 kW che si accende automaticamente per un'ora ogni 3 – 5 ore di viaggio per ricaricare le batterie.
MIGLIA A VOLONTÀ Piccola digressione: Nikola è il nome di battesimo del famoso ingegnere e fisico serbo Nikola Tesla, naturalizzato americano e vissuto dal 1856 al 1943. Non sappiamo se Trevor Milton, Fondatore e CEO della Nikola Motor Company, si sia ispirato alla ben più famosa Tesla Motors nello scegliere il nome della sua azienda ma, nel dubbio, citiamo anche un'altra analogia. Se i proprietari delle Model S e Model X hanno accesso gratuito alle colonnine Superchager (ne abbiamo parlato nel post dedicato al destino di Tesla) anche i proprietari delle Nikola One potranno contare su un bel po' di miglia gratis. L'assegno da staccare non sarà trascurabile – l'Azienda comunica che la motrice One avrà “un valore fra 300 mila e 400 mila dollari” – ma comprenderà infatti il carburante necessario a percorrere un milione di miglia! Stessa modalità nel caso si scelga il programma di Leasing Nikola: costerà da 4000 a 5000 dollari al mese, a seconda della configurazione del camion e delle opzioni scelte ma comprenderà anche il carburante e la manutenzione (leggi del camion elettrico progettato da uno dei cofondatori di Tesla). Nikola Motor stima che un camion diesel medio consumi più di 400 mila dollari di gasolio e richieda più di 100 mila dollari di manutenzione per percorrere 1 milione di miglia, costi che verrebbero portati a zero con la “Formula Nikola”, che prevede comunque carburante e manutenzione programmata .
AMBIZIONE A TUTTO TONDO “Crediamo che sorpasseremo, come ordini di vendita, gli attuali leader di mercato – Daimler, PACCAR, Volvo e Navistar nel giro di 12-24 mesi. Alcune delle maggiore concessionarie in America sarebbero disposte ad aggiungere il nostro marchio a quelli che già hanno o addirittura ad allontanarsi dai marchi che trattano già”: Milton non si nasconde dietro le parole ma la fiche tecnica della motrice Nikola One in effetti è fuori dal comune. L'autonomia è di 1.200 miglia (quasi 2.000 km), la velocità massima tocca le 75 miglia/ora (120 km/ora) e la coppia elefantina permette di superare pendenze del 6% alla velocità di 65 mph. Il tempo di accelerazione da 0 a 60 miglia è dichiarata essere la metà di quello di un camion diesel (30 secondi contro un minuto) e anche gli spazi di frenata sono molto ridotti, grazie anche alla frenata rigenerativa che ricarica le batterie. Il consumo è dichiarato essere nel range di 10 – 20 Miles Per Gallon contro le 5,5 MPG dei diesel (guarda la prima autostrada elettrica testata da Scania). La turbina, infine, è disponibile in diverse versioni che possono funzionare con carburanti differenti; gli accumulatori possono comunque essere collegati ad uno speciale caricatore da 50 kW presente nelle future stazioni di servizio Nikola (esse saranno dislocate a 500 miglia al massimo l'una dall'altra). La cabina è più spaziosa della media e ha un maxischermo, connettività 4G/Wi-Fi, frigo full-size e tanto altro ancora.